A Tampere decidono un colpo di testa di Immobile e un rigore di Jorginho. Momentaneo pari di Pukki sempre dagli 11 metri
Nella 6a giornata di qualificazione a Euro 2020, l'Italia batte 2-1 la Finlandia e rimane saldamente in vetta al gruppo J a punteggio pieno: ora per la matematica certezza di approdare alla fase finale mancano 4 punti nelle prossime 4 gare, una formalità. A Tampere azzurri avanti al 59' con un colpo di testa di Immobile, che non segnava in azzurro da 2 anni. Pukki trova il pari su rigore (72') e sempre dal dischetto Jorginho regala i 3 punti a Mancini (79').
LA PARTITA
L'Italia di Mancini non sbaglia un colpo, fa bottino pieno anche in Finlandia e può così cominciare il conto alla rovescia per la qualificazione all'Europeo del prossimo giugno. A Tampere, contro la seconda forza del girone che aveva perso solo all'esordio contro gli Azzuri, arriva la sesta vittoria in altrettante uscite e ora sono sufficienti solo 4 punticini per staccare il meritatissimo pass. Rispetto alla sfida contro l'Armenia, Mancini cambia cinque undicesimi della formazione titolare: in difesa Izzo e Acerbi prendono il posto di Florenzi e Romagnoli, a centrocampo c'è Sensi per lo squalificato Verratti, mentre in attacco Immobile è preferito a Belotti e Pellegrini a Bernardeschi. Ci mettono un po' a carburare gli Azzurri che nei primi 25' fanno fatica a ripartire: sebbene di pericoli veri e propri non ne procurino, i padroni di casa si fanno spingere dai propri tifosi che hanno gremito lo stadio di Tampere. Poi Bonucci e compagni prendono le misure con il passare dei minuti, arrivano sempre per primi sulle seconde palle e le occasioni cominciano a fioccare. Sensi dà la scossa, ma Hradecky toglie le ragnatele dall'incrocio e poi è sempre attento su Immobile e Chiesa.
L'inizio ripresa sembra sulla falsariga del primo tempo, fino a quando Chiesa non accelera e mette in area un cross teso deviato da Arajuuri che involontariamente accomoda per Immobile: nel suo colpo di testa c'è tutta la rabbia (che si trasforma in gioia) per i due anni a secco con la Nazionale. La Finlandia, eccessivamente guardinga e scesa in campo per non prenderle, a questo punto alza il baricentro e si riversa nella nostra metà campo. Gli scandinavi rientrano in partita grazie all'errore del migliore (fino a quel momento) dei nostri: Sensi sbaglia un disimpegno e poi nel tentativo di recuperare stende Pukki. L'attaccate del Norwich non perdona Donnarumma. Entrano anche Bernardeschi e Belotti, ma ci vuole un regalo dell'arbitro Madden per tornare dalla Finlandia con il bottino pieno: Vaisanen respinge con il braccio attaccato al corpo un tiro di Barella e il fischietto scozzese indica il dischetto tra le proteste dei padroni di casa. Jorginho non sbaglia e ci porta con un piede e mezzo alla fase finale.
LE PAGELLE
Pukki 5,5 - L'attaccante del Norwich era il pericolo pubblico numero 1, ma la sua partita sta tutta nel rigore procurato e realizzato. Troppo poco.
Hradecky 7 - Tiene in vita la Finlandia nel primo tempo dicendo no a Sensi, Immobile e Chiesa, nella ripresa nega il tris a Belotti in due occasioni. Incolpevole sui gol.
Immobile 7 - Parte un po' contratto, poi sale con il passare dei minuti. Nel primo tempo è pericoloso in due occasioni, poi nella ripresa sblocca la gara di testa e ritrova il gol in Nazionale che mancava da due anni, quando a Reggio Emilia stese Israele.
Chiesa 7 - L'esterno della Fiorentina è in serata di grazia e fornisce assist a ripetizione: nel primo tempo pennella per Sensi e Immobile, poi nella ripresa confeziona il passaggio vincente per l'attaccante della Lazio.
Barella 6,5 - Ci mette un po' a carburare e, dopo un primo tempo così così, sale in cattedra nella ripresa. Con i suoi inserimenti manda in tilt la difesa scandinava. Suo il tiro che ci regala un rigore generoso.
Sensi 6 - Il voto dell'interista è l'esatta media tra la prova in campo (7) e l'ingenuità in occasione del rigore dei padroni di casa.
IL TABELLINO
FINLANDIA-ITALIA 1-2
Finlandia (5-4-1): Hradecky 7; Granlund 5 (37' st Soiri sv), Toivio 5.5, Arajuuri 5,5, S. Vaisanen 6, Uronen 5; Lod 5,5, Schuller 5 (42' st Kauko sv), Kamara 5, Lappalainen 5 (30' st Tuominen 5,5); Pukki 5,5. A disp.: Jaakkola, Joronen, Pirinen, Raitala, L. Vaisanen, Forsell, Jensen, Skrabb, Karjalainen. All.: Kanerva 5,5
Italia (4-3-3): Donnarumma 6; Izzo 6, Bonucci 6,5, Acerbi 6,5, Emerson sv (8' Florenzi 6,5); Barella 6,5, Jorginho 6,5, Sensi 6; Chiesa 7 (28' st Bernardeschi 6), Immobile 7 (31' st Belotti 6,5), Pellegrini 6. A disp.: Meret, Sirigu, D'Ambrosio, Mancini, Romagnoli, Grifo, Tonali, El Shaarawy, Lasagna. All.: Mancini 6,5
Arbitro: Madden (Scozia)
Marcatori: 14' st Immobile (I), 27' st rig. Pukki (F), 34' st rig. Jorginho (I)
Ammoniti: Jorginho (I), Schuller (F), Donnarumma (I), Arajuuri (F), S. Vaisanen (F), Kauko (F)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• L’Italia ha collezionato sette vittorie di fila per la prima volta dal settembre 2003 in tutte le competizioni, quando il c.t. degli Azzurri era Giovanni Trapattoni.
• L’Italia è andata a segno in sette match di fila in tutte le competizioni per la prima volta dal novembre 2016.
• L’Italia ha trovato la vittoria in tutte le sei sfide disputate in trasferta contro la Finlandia in tutte le competizioni, segnando in cinque occasioni almeno due gol nel singolo incontro.
• L'Italia non incassava un gol dagli 11 metri dall'amichevole contro la Francia del giugno 2018, quando dal dischetto andò a segno Griezmann.
• L’Italia in tutte le sei gare vinte nelle qualificazioni ad Euro 2020 ha realizzato almeno due reti nel singolo match, incassando nel parziale soltanto tre gol complessivi.
• L’Italia ha subito gol con l’unico tiro incassato nello specchio nella sfida contro la Finlandia.
• Entrambi i gol realizzati da Jorginho con la maglia dell’Italia sono arrivati dal dischetto, sotto la guida di Roberto Mancini – la prima rete risale al settembre 2018, contro la Polonia.
• Ciro Immobile ha trovato la sua prima rete con la Nazionale durante la gestione di Roberto Mancini; l'attaccante non andava a segno in azzurro dal settembre 2018 (1-0 vs Israele).
• Leonardo Bonucci ha raggiunto Alessandro Del Piero al 10° posto nella classifica presenze all-time con la maglia della Nazionale italiana – entrambi a quota 91.
• La Finlandia non trovava il gol contro l'Italia dall'ottobre 1977 in tutte le competizioni.