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Qualificazioni Euro 2020: Belgio e Olanda a valanga, la Germania vince con il carattere, stecca la Croazia

Le due nazionali del Benelux vincono 4-0 in trasferta (Lukaku in gol), 2-0 con grande sofferenza per i tedeschi in Irlanda del Nord

09 Set 2019 - 22:58

Il Belgio resta a punteggio pieno nella corsa verso Euro 2020, andando a vincere senza alcuna fatica in Scozia: finisce 4-0, e la prima rete è opera di Romelu Lukaku. La Germania si impone invece per 2-0 sul campo dell'Irlanda del Nord, raggiungendola in cima alla classifica del girone C (segnano Halstenberg e Gnabry). Facile 4-0 dell'Olanda in Estonia, Croazia costretta all'1-1 da un ottimo Azerbaigian a Baku: non basta il rigore di Modric.

AZERBAIGIAN-CROAZIA 1-1
Sono punti importanti quelli che si assegnano a Baku, dove i vicecampioni del mondo della Croazia hanno bisogno di vincere in un girone E in cui il testa a testa con l'Ungheria è stato fin qui serrato. Anche per questo motivo il ct Dalic se la gioca con un piccolo esercito di stelle in campo dal primo minuto: ci sono Petkovic, Vlasic, il milanista Rebic, l'ex interista Perisic e chi in nerazzurro è rimasto come Brozovic. E poi c'è Luka Modric. Proprio il fuoriclasse del Real Madrid, capitano della sua nazionale mette subito le cose in chiaro con un bolide che sfiora il palo dopo pochi minuti. Quando poi all'11' Krivotsyuk allontana con il braccio un pallone che Petkovic stava palleggiando in area, è inevitabilmente Modric a incaricarsi di battere il rigore. Balayev battezza il palo giusto, ma la conclusione è perfetta e si insacca. Rebic nel primo tempo è tra i migliori in campo per la Croazia e sfiora due volte il raddoppio (bravo il portiere avversario). Balayev è attentissimo e con due prodezze evita il gol anche a Vlasic, ma l'Azerbaigian non sta solo a guardare. Verso la mezz'ora infatti Sheydaev si produce in una splendida azione personale, chiamando Livakovic alla gran parata. A pochi secondi dall'intervallo ci sarebbe anche il pareggio di Nazarov, ma l'arbitro non convalida per fuorigioco. Il secondo tempo conferma la vena più che buona dell'Azerbaigian, che infatti si vede annullare per offside un altro gol (segnato stavolta da Emreli). Ma il pareggio è nell'aria e arriva al 72', quando Sheydaev e Khalilzada duettano al limite dell'area e quest'ultimo si lancia in un dribbling furioso: sfugge a Brozovic, si infila tra Lovren e Bartolec e batte il portiere in uscita, tutto con il sinistro. Ci si aspetterebbe una reazione furibonda della Croazia, ma non è esattamente così: ci prova Modric con la sua classe, ma sulle ali dell'entusiasmo gli azeri provano anche a vincere. Lo fanno con Nazarov e il solito Khalilzada, ma la Croazia tiene. Nel finale arriva quindi il forcing degli ospiti, ma il risultato non cambia più. Per la Croazia, un po' a sorpresa arriva solo un punto. E la sensazione che in fondo sia anche andata bene così.

IRLANDA DEL NORD-GERMANIA 0-2
L'Irlanda del Nord si trovava in testa al girone C di qualificazione a Euro 2020, e serviva batterla per raggiungerla a quota 12. E la Germania ce la fa, ma la missione non è certo facile, contro una squadra che rimane in partita per 90 minuti e oltre. La Germania fatica non poco a inizio partita, con i padroni di casa che sono molto volitivi e spaventano in due circostanze Neuer nei primi dieci minuti: sono in particolare di Conor Washington le prime conclusioni della partita. La Germania fatica a entrare in partita, e solo al 21' arriva il primo tiro degli ospiti (lo effettua Reus). Dopo un'altra iniziativa di Werner è un po' a sorpresa ancora l'Irlanda del Nord a tenere in mano il pallino del gioco, con McGinn e McNair che sbucano da tutte le parti. A pochi istanti dall'intervallo è quindi ancora Washington a sfiorare il gol su un pallone pericolosamente vagante in area. La malizia della Germania però si vede a inizio ripresa, quando arriva il gol degli ospiti: lo segna Halstenberg al 48' con una spettacolare girata di sinistro dopo che la difesa di casa aveva chiuso su Brandt. Il gol sblocca la Germania, che sfiora il raddoppio con il bolide di Gnabry e il tentativo di Werner dal limite. L'Irlanda del Nord però non si arrende e sfiora il pareggio in una splendida azione che manda al tiro Dallas. Solo negli ultimi minuti i padroni di casa tirano i remi in barca, ma gli applausi della gente di Belfast sono tutti per loro. E il gran gol con un angolo impossibile realizzato al 93' da Gnabry per il raddoppio della Germania non cambia il concetto.

SCOZIA-BELGIO 0-4
Il Belgio ha fretta di archiviare la pratica Scozia, e sul campo di una nazionale in crisi profonda ormai da decenni va a raccogliere un facile 4-0, mantenendo il punteggio pieno nel girone I grazie ai suoi sei successi su sei partite. Dopo appena 9 minuti ci pensa l'interista Lukaku a sbloccare il punteggio, con un facile tocco di sinistro su servizio di De Bruyne in una situazione di due contro due. Al 24' arriva il raddoppio, frutto ancora una volta di un assist di De Bruyne (stavolta però è una staffilata dalla fascia destra), con tocco decisivo sottomisura di Vermaelen. Che non ci sia partita al mitico Hampden Park di Glasgow lo dimostra la facilità con cui triplica di testa Alderweireld al 32', sugli sviluppi di un corner e con il portiere Marshall e il centravanti Phillips (per l'occasione sul palo) completamente immobili. La ripresa è una mera formalità, con il Belgio che ci prova ancora con Mertens (e stavolta Marshall si riscatta) e Courtois che si guadagna il gettone di presenza con una parata su Robertson. Quindi il gran sinistro di De Bruyne all'82' chiude definitivamente i giochi.

ESTONIA-OLANDA 0-4
Nessun problema per l'Olanda a Tallinn, con un 4-0 per gli Oranje che rimette parzialmente a posto la classifica del girone C e soprattutto dà seguito all'importantissima vittoria ottenuta a Amburgo contro la Germania: la cima del girone è ancora distante 3 punti, ma il vento sembra finalmente favorevole all'Olanda. Già al 17' va in gol Babel, grazie a una tocco sotto su azione di Blind sulla sinistra. Lo stesso Babel raddoppia a inizio ripresa, con un gran colpo di testa dopo azione di Depay sulla destra. Quindi nel finale l'Olanda rende ancora più rotondo il risultato, con Depay che al 76' sfrutta un lancio di De Ligt, stoppa con eleganza e di sinistro trova l'angolino giusto. All'87' quindi Wijnaldum chiude i conti con un colpo di testa su punizione battuta da Depay.

POLONIA-AUSTRIA 0-0
Primo tempo senza gol, ma che viene animato da un palo per parte. Prima tocca all'ex Inter Arnautovic, poco dopo è Grosicki ad andare a centimetri dal gol del vantaggio. Piatek osserva dalla panchina per tutta la durata della sfida che nella ripresa non riserva più grosse emozioni, terminando così senza gol. Polonia prima nel gruppo G a 13 punti, Austria terza a 10.

SLOVENIA-ISRAELE 3-2
Padroni di casa che trovano il gol del vantaggio al 43’ e decisivo è Ilicic, con l’assist che permette a Verbic di aprire le marcature. Israele che reagisce e pareggia i conti al 50’ con Natcho, prima di sorpassare nel punteggio con Zahavi al 63’. Per fortuna della Slovenia già al 66’ Bezjak rimette il risultato in parità, prima che ancora Verbic al 91’ regali il successo a Ilicic e compagni. Slovenia a 11 punti, seconda dietro alla Polonia.

LETTONIA-MACEDONIA 0-2
Pandev e compagni indirizzano verso di sé il risultato nel giro di appena tre minuti nel corso del primo tempo. Proprio l’attaccante del Genoa apre le marcature al 14’ con un tocco ravvicinato in area, mentre al 17’ Bardhi raddoppia dal limite dell’area. Con questi tre punti la Macedonia del Nord sale a 8 punti, tre in meno della Slovenia seconda nel gruppo G.

RUSSIA-KAZAKISTAN 1-0
Russia pericolosa con Miranchuk e Golovin nel primo tempo, senza però che il risultato di parità si modifichi. Padroni di casa che nel secondo tempo continuano a spingere con Golovin, Kudryashov e Zhirkov, prima che all’89’ arrivi il colpo di testa vincente e liberatorio di Mario Fernandes. Con questo successo la Russia rafforza il proprio secondo posto a quota 15 punti, dietro al Belgio primo nel girone I.

SAN MARINO-CIPRO 0-4
Ospiti che ci mettono appena 70 secondi a sbloccare il punteggio grazie a Kousoulos, prima di raddoppiare al 39’ grazie a Papoulis. Cipro che poi nella ripresa arrotonda ulteriormente il punteggio in due minuti: prima Kousoulos trova la personale doppietta al 73’, il poker è di Artymatas al 75’. Cipro che con questa vittoria va a 7 punti nel girone di Belgio e Russia.

UNGHERIA-SLOVACCHIA 1-2
Ospiti che passano al 40’, Mak avvia l’azione prima di mettere in porta un pallone che resta dentro l’area ungherese senza un padrone definito. Ungheria che però si rimette in partita a inizio ripresa, con la punizione perfetta sopra la barriera di Szoboszlai al 50’, prima di ritrovarsi ancora sotto al 56’ per il destro dal limite di Bozenik. Slovacchia che aggancia a 9 punti proprio l’Ungheria nel gruppo E, a una sola lunghezza dalla Croazia leader del girone.

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