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L'ANALISI

Italia da record ma torna a galla il problema del bomber

Solito dominio a livello di gioco, solita mancanza di stoccatori nei momenti decisivi. Match con la Svizzera decisivo

03 Set 2021 - 08:00
 © Getty Images

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Non si può dire che il ritorno in campo dell'Italia dopo la vittoria ad Euro 2020 sia andato come nelle attese: il pari contro la Bulgaria lascia l'amaro in bocca e mette potenzialmente in pericolo il primo posto nel girone C delle qualificazioni europee ai Mondiali 2022. Ma è esagerato parlare di delusione, risultato a parte. La Nazionale vista a Firenze splende ancora dell'azzurro di Wembley, domina a livello di gioco, concede una sola vera occasione agli avversari (purtroppo decisiva) e si interroga nuovamente sulla mancanza di un bomber o della giocata di un singolo che sistemi le cose quando le partite si mettono sui binari sbagliati, come ieri.

In questo senso, Mancini può fare poco o niente. Era impensabile non ripartire da Immobile, anche considerando l'infortunio di Belotti, ma la punta della Lazio ha confermato la difficoltà a confermarsi sui livelli in campionato in maglia azzurra. Difficile pensare di cambiare un impianto che ha regalato 35 partite consecutive senza perdere, agganciate Brasile e Spagna in testa a questa particolare classifica, il ct nel finale del match contro la Bulgaria allora ha provato a mescolare le carte in attacco inserendo Raspadori e Berardi ma senza risultati concreti.

Allo stesso tempo non si attendono contraccolpi psicologici, vista la continuità di prestazioni e risultati dal 2018 a oggi, per il match di domenica contro la Svizzera, da vincere per ripartire e comunque da non perdere per non rischiare il sorpasso in vetta al girone. Nonostante una tenuta durata tutta i novanta minuti c'è anche da tenere in considerazione il fattore fisico, su cui si era soffermato Mancini alla vigilia ("Le prime partite stagionali sono sempre delicate"), in questo senso potrebbe esserci qualche cambio nell'undici iniziale che scenderà in campo a Basilea.

Sia Mancini che la squadra sono apparsi delusi il giusto a fine partita ma non scoraggiati, tra due giorni si giocherà nuovamente e sarà l'occasione per dimostrare che il pari di ieri rientra nell'ordine delle cose per una partita di inizio stagione: con una vittoria, la situazione nel girone tornerà tranquilla e così anche il cammino verso il Qatar contando che l'ultimo match di questo mini ciclo sarà contro la Lituania, attualmente a zero punti.

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