I numeri non mentono, in caso di nuovo penalty il centrocampista del Chelsea resta il maggior indiziato a calciare
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Qualunque fosse la sua maglia (Verona, Napoli, Chelsea o Nazionale) Jorginho era il rigorista perfetto: freddo e preciso, sguardo sul portiere fino all’ultimo e, al primo accenno di movimento, palla quasi sempre dalla parte opposta. Dopo il rigore decisivo nella semifinale europea contro la Spagna, arriva quello della finale contro l’Inghilterra, parato da Pickford. Da lì, qualcosa si rompe. Altro errore in azzurro a Basilea contro la Svizzera, quindi l’ammissione dello stesso centrocampista: la macchina da penalty perfetta si è inceppata, “bisogna cambiare qualcosa”.
E infatti, Jorginho cambia qualcosa: dopo la serata azzurra di Basilea segna 3 rigori su 3 con la maglia del Chelsea: 1 in Premier contro il Newcastle e 2 in Champions contro il Malmo, tutti con palla alzata e tiro centrale. Soluzione diversa da quella tipicamente ‘alla jorginho’ che eravamo abituati a vedere.
Contro la Svizzera all'Olimpico la palla però si alza troppo e la qualificazione ai Mondiali, per ora, finisce in Curva Sud, in attesa dei verdetti dell’ultima giornata del girone.
Nonostante 3 errori negli ultimi 7 tentativi, le statistiche di Jorginho dagli 11 metri rimangono però positive: 40 gol su 49 rigori calciati in carriera compresi quelli dopo i supplementari nelle sfide a eliminazione diretta, 9 gli errori. La percentuale realizzativa dell’81,6% si traduce in un penalty sbagliato ogni 5. In azzurro i numeri del centrocampista sono però decisamente peggiori dopo gli ultimi 3 flop consecutivi: 6 reti su 9 rigori calciati, che significa un errore ogni 3 tentativi.
A caldo, nelle interviste a bordo campo dopo Italia-Svizzera, Mancini aveva straconfermato Jorginho come rigorista della Nazionale, ma poi, in conferenza stampa, è stato più cauto: “Probabilmente lo cambieremo se ci sarà un altro rigore”.
Leonardo Bonucci è il principale indiziato come nuovo battitore (anche se ha dichiarato "non sarò io il rigorista"), dietro di lui teoricamente c'è insigne che però, in stagione, ha uno score poco confortante: su 7 penalty ne ha sbagliati 3! E allora potrebbe tirare ancora Jorginho, che era (e forse è) il rigorista perfetto.