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VERSO ITALIA-BULGARIA

Italia, Mancini: "Prima partita stagionale sempre rischiosa ma che bello tornare a giocare"

Il ct verso la Bulgaria: "Dobbiamo iniziare col piede giusto. Contento per Zaniolo, ora il futuro dipende da lui"

01 Set 2021 - 18:18

Roberto Mancini è impaziente di riprovare emozioni azzurre, dopo il trionfo ad Euro 2020: "È un piacere tornare a giocare, non vedevamo l'ora di iniziare e speriamo sia col piede giusto". Domani l'Italia affronta la Bulgaria per le qualificazioni ai Mondiali 2022: "Temo sempre la prima partita stagionale anche se la squadra ha fatto meno vacanze del solito quindi potrebbe essere diverso rispetto al passato" le parole nell'intervista a Sportmediaset.

"Nel gruppo ci sono praticamente tutti quelli che hanno vinto gli Europei tranne un paio di infortunati ma, come avevo detto in conferenza, quel successo è di tutti, anche di quegli altri 20-25 giocatori impegnati nelle qualificazioni" le parole del ct azzurro. Quanto al match di domani: "Sarà importante avere la massima concentrazione, abbiamo iniziato bene e dobbiamo pensiamo a qualificarci ai Mondiali".

L'Italia ritrova Zaniolo: "Anzitutto mi fa piacere che sia tornato dall'infortunio e che stia bene. È giovane e può ancora migliorare molto, il futuro dipenderà da lui". Ma De Rossi ha lasciato lo staff tecnico: "Spiace perché ci eravamo trovati bene entrambi ma il suo obiettivo è fare l'allenatore, potrà avere davanti una grande carriera visto che conosce il calcio ed è giusto che aspetti la prima chiamata".

IL CT IN CONFERENZA: "FORMAZIONE SIMILE A QUELLA DELLA FINALE"

In conferenza stampa Mancini ha poi dato qualche indizio di formazione: "A parte chi è tornato a casa gli altri stanno tutti bene. Abbiamo una buona scelta. Per domani la squadra non si discosterà di molto da quella della finale". Il ct ha provato anche a guardare oltre le qualificazioni: "Tra 13-14 mesi c'è il Mondiale, non è così lontano. L'obiettivo è giocare così, qualificarci e pensare a cosa fare per poterlo vincere. Prima però dobbiamo avere concentrarci su queste tre partite, che sono decisive per il girone. Lo stato d'animo è sempre lo stesso, bisogna essere felici quando c'è da giocare e allenarsi e io sono abbastanza tranquillo. Ho fiducia nei giocatori e nella loro professionalità, sanno che non si può vivere su quanto fatto 50 giorni fa, ci porterebbe dei danni. Dobbiamo continuare a giocare bene e avere la mentalità giusta". L'arrivo di un'eventuale sconfitta non sembra preoccuparlo più di tanto: "Quando fai qualcosa come quello fatto da noi per mantenere quel livello devi essere ancora più forte. Noi possiamo ancora migliorare, abbiamo molti giovani e questo può dare forza per fare ancora di piu. Poi nel calcio ci sta anche di perdere, ma speriamo di perdere dopo il 2022...". Infine una riflessione sulla Serie A dopo l'addio di alcuni big come CR7 e Lukaku: "Se un campionato più equilibrato è un vantaggio per la Nazionale? Se venissero fuori dei giocatori per il futuro, e credo ne usciranno, anche se non so se da qui al Mondiale, li prenderemo in considerazione. Il campionato è sempre bello, al di là del fatto che ha perso giocatori importanti. L'importante è che possano giocare giovani che tra 3-4-5 anni possano diventare importanti a livello internazionale per aiutare l'Italia a restare dove merita".

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