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IL RITO DI INIZIAZIONE

Nazionale, Toloi canta "Io vagabondo"

Classico rito di iniziazione canoro per il difensore dell'Atalanta, che è alla prima convocazione in azzurro

24 Mar 2021 - 18:11

Da Sanremo a Coverciano “Io vagabondo” non passa mai di moda. Dopo l’esibizione canora di Ibra e Mihajlovic sul palco dell’Ariston, è stato Rafael Toloi a cimentarsi con la canzone dei Nomadi. Anche per il difensore dell’Atalanta infatti, alla prima convocazione con la Nazionale di Roberto Mancini, è arrivato il momento del classico rito di iniziazione davanti ai compagni di squadra. I quali, divertiti e armati di smartphone, hanno ripreso l’esibizione di Toloi e l’hanno subito pubblicata sui social…

TOLOI: “CHE ONORE”
"Sono molto felice di essere qui, è un grande onore. Qui ci sono alcuni dei migliori difensori del mondo e da loro si può imparare molto. Non sono più un ragazzino, ma voglio fare bene in questo raduno e poi con l'Atalanta". Così il debuttante italo-brasiliano dell'Atalanta, oggi al centro tecnico federale di Coverciano dove la nazionale ha iniziato ieri la preparazione in vista dei primi tre incontri del girone di qualificazione al mondiale in Qatar. "Avevo la nazionalità italiana già prima di arrivare all'Atalanta - ha spiegato Toloi - due mesi fa è arrivato l'ok della Fifa per giocare in azzurro. Sono molto felice di essere qui. Il fatto di giocare in una squadra che sta facendo bene come è l'Atalanta, mi ha aiutato molto". "Nessuno mi ha mai contattato dal Brasile - ha aggiunto Toloi - Quando mi ha chiamato l'Italia ho detto subito sì. Di questa scelta sono felici anche tutti i miei familiari".

L'altro debuttante azzurro in ritiro è Matteo Ricci, 26enne centrocampista dello Spezia, che non ha anscosto l'emozione di indossare la maglia della Nazionale per la prima volta: "Mi ha chiamato venerdi' il direttore sportivo dello Spezia che mi ha comunicato questa cosa incredibile della convocazione in azzurro. Sono il primo giocatore dello Spezia ad approdare in Nazionale nel dopoguerra: è un onore rappresentare questa società e questa città".

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