La vicenda si è chiusa bene grazie alla scorta che ha parlato con i guerriglieri
Brutta avventura ad Haiti per la nazionale del Belize, assaltata da una banda armata durante il trasferimento dall'aeroporto all'hotel in città. L'episodio è avvenuto lunedì nei pressi della capitale Port au Prince: il bus sul quale viaggiavano i giocatori è stato circondato da malviventi mascherati e armati di fucile. La scorta di soli 4 poliziotti ha intavolato allora una lunga trattativa con i delinquenti, che si è conclusa con successo.
Il bus infatti è stato poi lasciato libero di proseguire verso la sua destinazione. Il Belize domani giocherà contro la nazionale di Haiti una partita valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2022. "Delusione e sconcerto" sono stati espressi dalla Federcalcio del Belize, che si è anche detta "lieta di sapere che i Jaguars sono tutti al sicuro nel loro hotel, benché scossi dall'accaduto".
Il gruppo dietro l'imboscata si chiama Fantom 509, una fazione formata da poliziotti ed ex agenti di polizia che il governo haitiano etichetta come terrorista. Gli appartenenti chiedono condizioni migliori e la consegna dei corpi di 4 ufficiali uccisi in una fallita operazione anti-gang. Haiti è in stato di emergenza dal 18 marzo. Alcune zone del paese sono controllate da bande che praticano rapimenti ed estorsioni e sfidano apertamente la polizia. Il capitano della squadra Deon McCauley ha descritto la scena all'Equipe come "un momento di intensa paura".
IL VIDEO DELL'ASSALTO