Senza Elmas e dopo il ritiro di Pandev la Macedonia non può fare paura

E' arrivata a qualificarsi a Euro 2020, dove ha perso tre partite su tre nel girone, ha cambiato ct (da Angelovski a Milevski) e ha ripetuto l'impresa guadagnando i playoff per Qatar 2022. Di certo è una nazionale che sta facendo di più di quanto fosse logico attendersi ma che dovrà fare a meno degli squalificati Elmas e Kostadinov, dell'infortunato Nestorovski e, soprattutto, di Goran Pandev, che ha deciso di lasciare la selezione della Macedonia del Nord dopo la kermesse continentale e non ha cambiato idea nonostante la ghiotta occasione di poter lottare con la sua amata nazionale per un posto ai Mondiali. 

Con il cambio del ct è cambiato anche il sistema di gioco. Angelovski credeva in un 3-5-2 in cui la fase offensiva era più che altro affidata alla fantasia di Pandev, mentre Milevski punta sulla difesa a quattro declinata in un paio di forme (4-5-1 o 4-2-3-1) a seconda di avversari e momenti della partita. Facile immaginare che a Palermo contro l'Italia venga scelta una squadra più difensiva in una formazione che, dall'arrivo del nuovo selezionatore (ex guida tecnica dell'Under 21), ha perso solo una volta (di goleada contro la Germania) in sette partite.

Il portiere è Dimitrievski, del Rayo Vallecano. I quattro difensori sono Ristovski (esterno destro della Dinamo Zagabria), Velkovski (centrale del Rijeka), Musliu (centrale dell'Ingolstadt, seconda divisione tedesca), e Alioski (esterno sinistro degli arabi dell'Al-Ahli Gedda). A centrocampo ci sono Churlinov (esterno destro offensivo dello Shalke 04), Bardhi (regista del Levante), Ademi (centrocampista centrale della Dinamo Zagabria), Babunski (centrocampista offensivo degli ungheresi del Debrecen) e Trajkovski (esterno sinistro offensivo degli arabi dell'Al-Fayha ed ex attaccante del Palermo). In attacco la punta centrale è Milan Ristovski (degli slovacchi dello Spartak Trnava).