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A Konya Under sblocca la gara con la complicità di Donnarumma, poi gli azzurri ribaltano il risultato con Cristante e due reti dell'attaccante del Sassuolo. Nel finale a segno anche Dursun
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Dopo la grande delusione di Palermo contro la Macedonia del Nord e l'addio a Qatar 2022, l'Italia riparte con una vittoria in amichevole contro la Turchia, altra delusa delle semifinali dei playoff di qualificazione ai Mondiali. A Konya finisce 3-2 per la squadra di Mancini, con gli Azzurri che partono male e poi riescono a rimettere il match in carreggiata. Under (4') sblocca subito la gara con la complicità di Donnarumma, poi un colpo di testa di Cristante (35') e una doppietta di Raspadori (39' e 69') ribaltano tutto. Nel finale i turchi accorciano con Dursun (83') e Gigio salva il risultato.
LA PARTITA
Ufficialmente contava solo per il ranking, ma per l'Italia di Mancini l'amichevole con la Turchia aveva un peso decisamente diverso. Era importante per l'onore e per dare un segnale. E la vittoria, nonostante le difficoltà, è un buon segnale per la Nazionale. Certo, qualche crepa si è vista anche stasera nelle fila azzurre (vedi Donnarumma, Chiellini e Zaniolo), ma da Konya sono arrivate anche diverse buone notizie. Soprattutto dalle nuove leve che nei prossimi anni saranno chiamate a dare concretezza al progetto e a prendersi la responsabilità di riportare l'Italia dove merita. Tabellino alla mano è Raspadori l'uomo partita, ma anche le prestazioni di Tonali, Cristante, Scamacca e Biraghi hanno lasciato il segno. Un segno su cui Mancini ora dovrà iniziare nuovamente a costruire. Per il presente e per il futuro.
Dopo la debacle con la Macedonia, Mancini cambia tutto contro la Turchia. L'unico superstite dell'unidici titolare di Palermo è Donnarumma, per il resto è maxi turnover. Al centro della difesa c'è Chiellini accanto ad Acerbi con De Sciglio e Biraghi sugli esterni. Dietro al tridente Zaniolo-Scamacca-Raspadori, in mediana tocca invece a Tonali, Cristante e Pessina. Scelte a cui Kuntz risponde mischiando un po' le carte e affidandosi agli "italiani" Demiral, Muldur e Calhanoglu tra difesa e centrocampo. Sotto il diluvio, a Konya l'Italia ci mette subito corsa e grinta, ma l'avvio degli azzurri è da incubo. Dopo quattro minuti di gioco, Under salta secco Chiellini in area e segna di destro approfittando di un errore di Donnarumma che si fa passare la palla tra le gambe. Gol a cui l'Italia prova subito a reagire appoggiandosi a Scamacca e cercando di sfruttare le giocate nello stretto di Raspadori e le incursioni in profondità di Zaniolo. A caccia del pareggio, l'Italia alza il baricentro e prova a verticalizzare. In vantaggio, la Turchia invece serra le linee e gioca di rimessa cercando Under e Akturkoglu tra le linee. Da una parte Zaniolo e Biraghi ci provano dal limite, ma la mira è sbagliata. Dall'altra la difesa azzurra mura invece un destro potente di Calhanoglu. In pressione, la squadra di Mancini guadagna metri, aumenta il ritmo e manovra in ampiezza. E proprio da una punizione da sinistra di Biraghi arriva il pareggio di Cristante, bravo a battere Bayindir di testa con uno stacco implacabile. Gol che rimette gli azzurri in carreggiata e dà una svolta al match. Più aggressiva, l'Italia infatti alza il pressing, aumenta i giri in mediana e spinge. E da un rinvio sbagliato di Bayindir intercettato da Tonali arriva il guizzo di Raspadori che ribalta il risultato. Vantaggio che, dopo un rischio su Unal, nel finale del primo tempo Donnarumam difende volando su un destro velenoso di Calhanoglu.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Zaccagni al posto di uno spento Zaniolo e con una parata di Donnarumma su una punizione precisa di Calhanoglu. Occasione che fa il paio con un destro di Zaccagni da buona posizione respinto dalla retroguardia turca. Con gli spazi intasati, l'Italia prova a gestire la gara a centrocampo con Tonali e ad attaccare lo spazio con Pessina, ma i turchi fanno densità al limite e non si passa. A caccia di forze fresche, Kuntz fa entrare Ozcan, Dursun e Kutlu. Da una parte Donnarumam ferma un tentativo di Ayhan. Dall'altra Scammacca spara alto dal limite e Raspadori non aprofitta di un disimpegno sbagliato di Soyuncu. "Distrazione" che poco dopo l'attaccante del Sassuolo non ripete a due passi da Bayindir sugli sviluppi di un colpo di testa in area di Biraghi. Tris che completa la rimonta e concretizza la mole di gioco degli azzurri, ma che non basta per vivere un finale di match tranquillo alla banda di Mancini. Dopo la rete in mischia di Dursun, infatti, negli ultimi minuti tocca a Donnarumma farsi perdonare l'errore in avvio di match chiudendo la gara con una grande intervento. Parata che chiude il match e fa ripartire l'Italia con una vittoria e tanti rimpianti per i Mondiali in Qatar.
LE PAGELLE
Donnarumma 5: sul gol di Under Chiellini si fa saltare troppo facilmente, ma il destro dell'ex Roma non è irresistibile e gli passa tra le gambe in maniera clamorosa. Nel primo tempo corre anche un rischio enorme con Unal. All'altezza su due tentativi di Calhanoglu e nel finale su Dursun
Raspadori 7,5: ottimo il feeling con Scamacca e Biraghi. Sempre pronto a farsi dar palla in profondità e a far valere le sue qualità nello stretto. Protagonista del match con una doppietta
Cristante 7: attento e ordinato in mediana. Dà concretezza alla manovra insieme a Tonali e si fa trovare pronto di testa sulla punizione di Biraghi. La sua zuccata avvia la reazione azzurra
Under 6,5: passo blando e calma olimpica. Ordinato e ispirato tra le linee. Sblocca la gara freddando Chiellini in area e mirando tra le gambe di un colpevole Donnarumma
Demiral 5,5: dalle sue parti agisce Raspadori e non è sempre preciso in marcatura. Soprattutto nei primi metri il passo è diverso
Calhanoglu 6,5: piedi buoni e idee chiare. Non brilla e non va a tutta, d'accordo. Ma anche al minimo lo standard è alto
Dursun 7: entra al posto di Akturkoglu e nel finale suona la carica turca. Segna e costringe Donnarumma a una gran parata di testa
IL TABELLINO
TURCHIA-ITALIA 2-3
Turchia (3-4-2-1): Bayindir 5,5; Kabak sv (9' Ayhan 6), Demiral 5,5, Soyuncu 6; Muldur 6, Kokçu 5,5, Tokoz 6,5 (17' st Ozcan 6), Calhanoglu 6,5 (32' st Antalyali sv), Yilmaz 5,5 (17' st Kutlu 6); Under 6,5, Akturkoglu 5,5 (17' st Dursun 7); Unal 6 (32' st Sinik sv).
A disp.: Bolat, Cakir, Bozok, Celik, Erkin, Kokcu. All.: Kuntz 5,5
Italia (4-3-3): Donnarumma 5; De Sciglio 6, Acerbi 6, Chiellini 5,5 (31' st Bastoni sv), Biraghi 6,5; Pessina 6 (31' st Sensi sv), Cristante 7 (31' st Locatelli sv), Tonali 7; Zaniolo 5 (1' st Zaccagni 5,5), Scamacca 6 (42' st Belotti sv), Raspadori 7,5 (44' st Bonucci sv).
A disp.: Gollini, Sirigu, Barella, Emerson, Joao Pedro, Pellegrini. All.: Mancini 6
Arbitro: Jorgji
Marcatori: 4' Under (T), 35' Cristante (I), 39' Raspadori (I), 24' st Raspadori (I), 38' st Dursun (T)
Ammoniti: Muldur (T); Zaniolo (I)
Espulsi: -