Stefania Cotti Cottini vince la 18K femminile, Morosini e Lamberti a segno nello short trail dell'evento VDS Wine Trail
di Stefano Gatti© Valle dei Segni Wine Trail Press Office
Valle dei Segni Wine Trail, 1430 atleti provenienti da una decina di nazioni hanno reso indimenticabile la prima edizione della kermesse podistica disegnata tra i vigneti e i terrazzamenti della Media Valle Camonica. Dietro le quinte, più di duecento i volontari che hanno lavorato per mesi per regalare a pubblico e atleti una due giorni di sport, passione, sapori, storia e tradizioni che difficilmente dimenticheranno. In una giornata perfetta, dalle temperature quasi estive, il viaggio tra incisioni rupestri, piccoli borghi, filari e cantine (una decina quelle interessate) ha visto la presenza di un nutrito pubblico che ha sospinto al traguardo ogni singolo concorrente.
© Francesco Bergamaschi
A mettere le prime firme nell’albo d’oro della VDS Wine Trail propriamente detta sono stati il bresciano Diego Angella e la lecchese Elisa Pallini, mentre lo Half Trail da 18 chilometri è stato nobilitato dalla presenza (e dalla vittoria) del campione di scialpinismo Davide Magnini, con la local Stefania Cotti Cottini sul podio alto femminile. Numeri importanti e protagonisti top anche nel Lago Moro Short Trail del sabato pomeriggio, che ha visto primeggiare Nicola Morosini e Giulia Lamberti.
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VALLE DEI SEGNI WINE TRAIL (55KM 2500 M D+)
Diego Angella senza rivali al maschile, esordio sulle lunghe distanze memorabile per Elisa Pallini. Duecentocinquanta atleti sono partiti alle otto del mattino da Capo di Ponte. Pronti, via e a dare fuoco alle polveri è stato l’azzurro di skyrunning Luca Arrigoni. All’altezza del Castello di Breno il talentuoso Angella (in forza ad Atletica Brescia Marathon) si è però portato al comando e non ha più mollato la testa della corsa sino al traguardo.
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Per lui finish time di cinque ore, quattro minuti e 47 secondi, primo riferimento sulla distanza per le edizioni a venire. Sul podio anche Iacopo Barbieri (staccato di 10 minuti e 54 secondi) e Luca Carrara di Altitude Race, staccato di diciotto minuti esatti. Maichol Capelli e Andrea Noris si incaricano di chiudere in quest’ordine la top ten.
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Al femminile cavalcata trionfale dal primo all’ultimo metro per la lecchese di ASD Pegarun Elisa Pallini che - dopo tanti piazzamenti, anche da podio - mette a segno una bella vittoria (e la tredicesima piazza della classifica assoluta) in sei ore, quattro minuti e 54 secondi davanti a Chiara Boggio (Durbano Gas Energy Rivarolo 77), staccata di 19 minuti e 40 secondi e a Chiara Giudici (DK Runners Milano), al traguardo in sei ore e 49 minuti esatti.
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VALLE DEI SEGNI WINE HALF TRAIL (18KM 950 MD+)
Standing ovation al traguardo di Darfo Boario Terme per il campione di skialp Davide Magnini, in forza ad Atletica Valli di Non e Sole/Team Salomon. Per il campione della vicina Vermiglio (nella trentina Val di Sole, appunto) successo annunciato con il tempo di un’ora, 19 minuti e 53 secondi.
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Molto buono il secondo posto del giovane talento di SA Valchiese/Team Salomon Marco Filosi (un minuto e 33 secondi il ritardo dal vincitore) e linea giovane che prosegue sul terzo gradino de podio grazie all'altrettanto promettente Dionigi Gianola (US Malonno), con il finishing time di un’ora, 28 minuti e 25 secondi. Al femminile, nella bella gara partita a metà mattina da Pianborno, la spunta l’atleta di casa Stefania Cotti Cottini (GP Pellegrinelli), al traguardo in un’ora, 45 minuti e 19 secondi (31esima assoluta).
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Alle sue spalle sul percorso e poi con lei sul podio Chiara Galli di Team Gaaren BEaHERO ASD (undici minuti e 47 secondi il suo ritardo dalla vincitrice) e l’intramontabile Raffaella Rossi (Team Valtellina) con il tempo finale di un’ora, 57 minuti e 23 secondi.
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LAGO MORO WINE SHORT TRAIL (8KM 300M D+)
Porta la firma di Nicola Morosini e Giulia Lamberti la prima edizione della short trail da otto chilometri che nel pomeriggio di sabato 29 ottobre aveva alzato il sipario sulla due giorni camuna. Un totale di 580 runners (tra agonisti ed amatori) si sono confrontati sul suggestivo percorso up&down che dall’abitato di Darfo li ha portati in località Capo di Lago, prima della tecnica picchiata sul Lago Moro e della successiva discesa verso il traguardo.
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La prima gara in programma ha visto per cinque chilometri un vero e proprio assolo del bergamasco Manuel Zani che poi ha dovuto alzare bandiera bianca dopo un “volo” in discesa. Il suo forfait ha spianato la strada a Nicola Morosini (US Rogno) che ha trionfato in 36 minuti e 47 secondi. Seconda piazza per Christian Marini di Atletica Franciacorta, che ha tagliato il traguardo in seconda posizione un minuto e due secondi dopo il vincitore, mentre a completare il podio (ad un minuto e mezzo da Morosini) è stato Simone Toini, compagno di colori del vincitore.
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Mai in discussione invece il gradino più alto del podio femminile. Giulia Lamberti ha subito fatto il vuoto per poi raggiungere in splendida solitudine il traguardo di Darfo in 43 minuti e 29 secondi, appena fuori dalla top ten assoluta (undicesima). Alle sue spalle Giulia Savoldelli di Pool Società Atletica Alta Val Seriana (staccata di sette minuti e 34 secondi) e Mariarosa Dorsa di Atletica Alta Valtellina (57 minuti e 58 secondi).
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Giusto il tempo di calare il sipario su una riuscitissima prima edizione che il presidente di “ASD P3rsonal” Matteo Giorgi fissa già la prossima missione:
“Tenetevi liberi per l’ultimo weekend di ottobre del 2023: torneremo con una ‘Valle dei Segni ancora più bella’! Questo test event è andato oltre più rosea aspettativa, e ci è servito per capire il nostro potenziale. In cuor mio speravo di avere una nutrita partecipazione, ma non avrei mai pensato di arrivare ad avere quasi millecinquecento partenti. Quello era il nostro obiettivo a medio termine.
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Inutile dire che siamo molto soddisfatti e nel contempo consapevoli che si deve fare ancora meglio per puntare ad una dimensione internazionale. Pensiamo di essere già sulla strada giusta. Ora ci godiamo questo risultato, poi sotto al lavorare per la seconda edizione. Lasciatemi ringraziare tutto il mio staff, gli oltre duecento volontari, gli sponsor privati e le istituzioni locali che ci hanno sostenuto. Senza tutti loro tutto ciò non sarebbe stato possibile".
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