Lo scanzonato gruppo di trailrunners ha festeggiato in Valmalenco il terzo anniversario di scorribande sui sentieri
di Stefano Gatti© Bernina Express Selvadec
Per il secondo anno consecutivo gli amici (personali e di Sportmediaset) del gruppo Selvadec - trailrunners senza compromessi - hanno festeggiato in Valmalenco l’anniversario di formazione… libera e spontanea del loro gruppo, che al terzo anno di vita è ancora così: un’associazione libera e spontanea di amici con una passione in comune o magari anche più d’una. Per il 2024 la modalità scelta (o meglio ispiratrice), è stata quella dell’everesting che - il nome stesso lo suggerisce - consiste nel totalizzare (tutto in un volta o suddividendolo in salite ripetute) un dislivello pari alla quota della vetta dell’Everest (8848 metri). Teatro d’operazioni dei nostri (o meglio, musa ispiatrice) il Piz Bernina, il quattromila più orientale dell’arco alpino che ha fatto in un certo senso da sfondo al birthday party dei nostri, rimanendo però (se così si può dire, dal fondovalle malenco non è comunque visibile), celato alla vista dalle nuvole basse dell’ennesimo weekend imbronciato e umido di questa primavera fin troppo autunnale. Un insormontabile ostacolo al clima di festa sportiva? Neanche per sogno! Ne sono prova tangibile i toni del racconto che segue, vergato con verve e disincanto apprezzabilissimi da Paolo Gelosa, anche in questa occasione portavoce (anzi voce narrante) del gruppo. Eccolo che arriva e… Buon Compleanno, Selvadec! All’anno prossimo su questi schermi ma appuntamento molto prima e molto presto sui sentieri!
© Bernina Express Selvadec
Sabato 25 maggio si festeggia il compleanno dei Selvadec. Ci siamo fatti un po’ attendere ma alla fine siamo arrivati. Cosa che non si può dire per la primavera, che nel 2024 ha evidentemente deciso di prendersi un anno sabbatico, costringendoci a festeggiare con un tempo piuttosto grigio. Il Selvadec però non è tipo da perdersi d’animo di fronte a queste dettagli di poco conto e se decide di fare una cosa ci si mette d’impegno e procede tale e quale.
© Bernina Express Selvadec
Per il terzo compleanno abbiamo deciso di rimanere in Valmalenco e di tornare a festeggiare a Caspoggio, con un evento sportivo la cui locandina recita: Bernina Express. Un evento leggermente rimaneggiato e più concentrati rispetto al 2023: sia per consentire la partecipazione di più persone, sia per avere più tempo per fare festa! Più user friendly, se vogliamo. Come recitava una famosa pubblicità degli anni Ottanta: si arriva presto, si finisce presto e… Scegliamo la formula dell’everesting che va da ormai da qualche anno per la maggiore, decidiamo di replicarla in formato un po’ meno himalayano e un po’ più consono alle nostre latitudini, ispirando l’evento ai 4050 metri della vetta italiana del Piz Bernina che troneggia alla testata della valle: al confine con la Svizzera (la massima elevazione - 4061 metri - è in territorio elvetico) e lungo lo spartiacque alpino principale.
© Bernina Express Selvadec
Partenza dal Centro Sportivo Zenith di Caspoggio (sede a fine luglio dell’arrivo di VUT Valmalenco Ultradistance Trail per gli amanti del genere, tra i quali molti Selvadec) e risalita fino alla località di Piazzo Cavalli: una traccia da quattro chilometri di sviluppo lineare per 660 metri di dislivello positivo. Da percorrere sei volte (per i più motivati e generosi) allo scopo di “raggiungere” - più appropriatamente totalizzare - la quota della vetta del Bernina stesso. Come se invece che dai milleduecento metri di Caspoggio si partisse… da Varazze oppure Riccione! Versione ridotta dell’originale himalayano si diceva, ma pur sempre grossomodo una cinquantina di chilometri di sviluppo lineare e un dislivello da fare invidia a parecchi ultra-eventi di corsa in natura del calendario nazionale e non solo.
© Bernina Express Selvadec
Ritrovo alle ore sette del mattina con doppia opzione: Bernina Express integrale oppure in versione light. Si parte e si arriva a piacere, con il solo obbligo di salire e scendere. Il solito Non-Programma, tipico di tutti i nostri eventi. Sbrighiamo la pratica in nove ore circa, nonostante la presenza della figura mitologica del Grigliatore di Salamelle che ad ogni giro ci tenta per una sosta. Per rimanere nel mito, un po’ come le famose sirene che invitavano Ulisse e compagni ad interrompere il loro viaggio. Non sappiamo come sarebbe finita l’Odissea se al posto delle sirene ammaliatrici ci fosse stato il Grigliatore. Noi abbiamo resistito stoicamente, non saprei dire se Ulisse sarebbe stato in grado di fare altrettanto.
© Bernina Express Selvadec
Messo alle spalle la parte sportiva della ricorrenza è partita la festa, con la fondamentale attività di reidratazione che il Selvadec ovviamente interpreta tutto a modo suo. Si chiude baracca ovviamente ad ora tarda, saltando e ballando, come se fosse normale agitarsi come dei tarantolati con tutti qui chilometri in corpo.
© Bernina Express Selvadec
E visto che in molti dicono che i Selvadec “danno i numeri” non ci resta che concludere ricordando che a festeggiare il terzo compleanno eravamo una cinquantina ma che abbiamo corso per cento… e festeggiato per duecento. Per l’anno prossimo si vedrà, ma statene certi: vi stupiremo ancora!
© Bernina Express Selvadec