La prima volta di Gisella Beretta, il bis (con brivido iniziale) di Michele Boscacci
I numeri: 393 iscritti e 333 finisher per la Cech-Up Vertical Night di Traona (Sondrio), ottava tappa del circuito valtellinese GOinUP. La kermesse proposta dal Consorzio Traona–Prati di Bioggio con patrocinio della locale proloco e amministrazione comunale si conferma gara da numeri in costante crescita. La seconda edizione della corsa ha visto ai nastri di partenza un cast stellare di atleti, semplici agonisti e tanti camminatori. A fare da contorno tanto, tantissimo pubblico che ha costretto il comitato organizzatore ai lavori straordinari. Ad imporsi sono stati Gisella Beretta e Michele Boscacci. Per quest’ultimo (già vincitore della prima edizione) una gara tutta in rimonta.
Doppio nodo alle scarpette, frontali accese e via al proprio ritmo sull’antica via ciottolata che da centro paese porta alla chiesa di Sant’Alessandro, all’abitato di Pianezzo e alla frazione di Bioggio ove era posta la finish line. Un sentiero storico che grazie alla Cech-Up è stato rimesso a nuovo ed è ora fruibile anche per i trekker. Nonostante un ruzzolone in partenza e una prima parte di gara tutta in rimonta, il campionissimo dello scialpinismo Michele Boscacci è riuscito a riconfermarsi sul gradino più alto del podio primeggiando su un parterre nel quale spiccavano ottimi runner della corsa in montagna e diversi nazionali di skialp, corsa in montagna, winter triathlon e MTB.
Supportato da un numeroso pubblico e spronato dai suonatori di bongo disposti lungo il percorso, il portacolori del Cs Esercito ha sfiancato i diretti avversari presentandosi in solitaria al traguardo con lo stratosferico crono di 18’37”. «Mi scuso con tutti per non essermi potuto fermare alle premiazioni, ma ero seriamente preoccupato per il mio polso. Fortunatamente nulla di serio, qualche giorno di tutore e sarò … nuovamente abile arruolato! Rispetto allo scorso anno la Cech-Up è cresciuta notevolmente e non solo di livello. Il primo tratto che è stato aggiunto è bellissimo e sia sul percorso che al traguardo c’era un sacco di gente». Sui 2800 metri dell’itinerario (per cinquecento merti di dislivello positivo) della ripida ascesa retica, super performance anche per il biker lecchese dei Falchi Luca Del Pero, secondo assoluto in 18’51”. Ha completato il podio della seconda Cech-Up l’azzurro di skialp del Team Crazy Nicolò Canclini (19’09”). Alle loro spalle sono sfilati nell’ordine Andrea Prandi, Giovanni Rossi, Mattia Curtoni, Daniel Antonioli, Gioele Bertolini, Manuel Bonardi e Marco Colombo.
Nella gara in rosa, approfittando dell’assenza di Roberta Ciappini (ko per influenza) Gisella Beretta ha posto la propria griffe sulla Cech-UP stoppando il cronometro sul tempo di 24’58”. Sul podio con lei Eleonora Armenia (27’21”) e Cristina Rizzi (27’37”). Piazzamenti di rilievo anche per Sara De Lorenzi e Alice Pizzo, quarta e quinta al traguardo.
Se l’obiettivo del comitato organizzatore era quello di rimettere a nuovo una antica via di comunicazione facendola conoscere a un numero sempre maggiore di persone, verrebbe da dire “missione compiuta”, o quanto meno primo traguardo tagliato. A fare da contorno alle performance di questi fortissimi atleti, tanta gente che ha risposto presente all’invito del Consorzio Traona–Prati di Bioggio, indossando il pettorale o semplicemente facendo il tifo per i 333 finisher della seconda Cech-UP Vertical Night.
Ed ora, archiviata la gara di Traona, il circuito GOinUP prosegue (e culmina) cone i due ultimi appuntamenti del calendario: Roncaiola Vertical in programma mercoledì 9 ottobre a Talamona e Arz Up di mercoledì 13 novembre a Morbegno.