La quinta edizione dell'evento transfrontaliero illuminata da grandi prestazioni sui sentieri di Valtelina e Valposchiavo
di Stefano Gatti© Maurizio Torri
Daniele Nava e Melissa Paganelli sulla 100 chilometri ULTRA, Gregorio Aiello e Laura Ravani sulla 70KM TRAIL, Alice Testini e Maurizio Merlini sulla 30 SKY, Francesca Mottalini e Mattia Raimondi sulla 15 FUN. Queste le firme sull’albo d’oro della DoppiaW Ultra 2023 ma, al di là delle forme sulle singole distanze e nell’albo d’oro, ancora una volta gli applausi a scena aperta vanno equamente divisi con il comitato organizzatore transfrontaliero di un evento ormai non più solo sportivo che unisce Valtellina e Valposchiavo.
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Festa grande a Villa di Tirano per una quinta edizione di DoppiaW Ultra da record: nelle gabbie di di partenza seicento atleti da quindici nazioni nelle prove agonistiche e un centinaio tra camminatori e ragazzini nelle due non competitive: un successo ben meritato per lo staff capeggiato da Elena Soltoggio e Christian Bellesini che oltretutto ha centrato quest’anno la non facile missione di raddoppiare i numeri registrati lo scorso anno.
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Oltre alla grande passione organizzativa profusa dagli oltre duecento volontari, ad ispirare concorrenti e spettatori è stato un percorso in egual misura tecnico e spettacolare. DoppiaW Ultra infatti non è gara per tutti: propone e impone (soprattutto nelle sue prove dalla più fornita dotazione chilometrica) ) un durissimo tracciato di alta montagna che regala scorci di rara bellezza. Dopo una notte difficile sotto la pioggia a tratti battente che accompagnato le prime (di tante!) ore dell'impegno degli ultramaratoneti, una bella prima giornata di luglio ha accompagnato gli atleti sulle varie distanze.
© Giacomo Meneghello
DOPPIAW ULTRA 100 KM ULTRA
Sulla 100K (7500 metri D+) buona la quinta per il tiranese Daniele Nava. Fedelissimo della prima ora di DoppiaW Ultra il trentasettenne atleta local in forze ad Atletica Alta Valtellina è riuscito a migliorare il terzo posto 2022 con una gara tutta all’attacco. Dopo un primo chilometro in controllo, Daniele ha guadagnato la testa del plotone e non ha più lasciato il comando.
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Finishing time di quindici ore, sei minuti e 55 secondi per il vincitore accompagnato sul podio in quest’ordine da Alessandro Roncato (Maddalena Sky Marathon) e Luca Picinali (GS Orezzo) che hanno accusato ritardi di quarantadue minuti e di un’ora da Nava. A nobilitare ulteriormente la prova-clou del programma, la presenza (e il quinto posto finale) dell'endurance runner trentino e di fama mondiale Marco Gubert, alle spalle del bravissimo Andrea Dell'Oro di ASD Polisportiva Rovinata.
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Al femminile invece Melissa Paganelli ha tagliato il traguardo dopo una cavalcata trionfale chiusa sotto le diciannove ore di gara (diciotto, 42 minuti e 30 secondi), 15esima della classifica generale. Piuttosto corposo (superiore all’ora e mezza) il vantaggio della forte bergamasca nei confronti di Jenny Andreola e di Mahya Karbalaii (32esima e 34esima) che si sono contese fino all’ultimo il secondo gradino del podio: a separarle al traguardo poco più di cinque minuti.
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DOPPIA W ULTRA 70KM TRAIL
Gara dura per veri trailer di montagna: a dirlo è il cronometro del Polifunzionale di Villa di Tirano, quartier generale dell’evento. La 70km (5000 metri D+ e diciannove ore di tempo limite per completare l’opera), con partenza dal Parco dell’Adda di Lovero (località subito a nord di Tirano) prevedeva uno spettacolare percorso a cavallo dello spartiacque alpino tra Italia e Confederazione Elvetica. A spuntarla Gregorio Aiello in nove ore, 37 minuti e 15 secondi, con un vantaggio di una dozzina di minuti nei confronti di Carlo Martinelli (indipendente come il vincitore) e Ivan Schiavetti del Team Pasturo che si sono giocati quasi in volata il secondo gradino del podio, separati al traguardo… da una dozzina di secondi.
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Al femminile invece podio alto per la indipendente Laura Ravani (finishing time di dodici ore, 33 minuti e 14 secondi), 22esima del ranking. Secondo gradino per Francesca Piccinin (GSD Valdalpone De Megni, 26esima) per lei distacco appena sotto i dieci minuti dalla vincitrice) e terzo per Graziana Pè dei Runners Bergamo con il tempo finale di tredici ore, 16 minuti e 20 secondi, a chiudere la top-thirty della generale.
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DOPPIA W ULTRA 30KM SKY
Maurizio Merlini è riuscito a primeggiare nella 30K da 2500 metri di dislivello positivo, bella gara anch’essa con partenza dal polmone verde di Lovero: itinerario muscolare e adrenalinico che l’aquila Pegarun ha completato in tre ore, 36 minuti e 38 secondi, precedendo al traguardo (di uN minuto esatto!) il local Christian Pizzatti di Team Resina Valtellina ASD che a sua volta l’ha spuntata per diciotto secondi su Moreno Bolis (GEFO Gruppo Escursionisti Falchi Olginatesi) nel rush finale per la seconda piazza.
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Al femminile, la giovane Alice Testini di ASD Castelraider firma una bella e convincente vittoria da quattro ore, altrettanti minuti e 42 secondi (dodicesima assoluta), spuntandola sulle più esperte Lucia Moraschinelli (GP Talamona, 15esima) e Anna Grignaschi (ASD Podistica Torino, 17esima), al traguardo con distacchi compresi tra i sette minuti e mezzo scarsi e i quattordici abbondanti.
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DOPPIA W ULTRA 15KM FUN
Non solo long distance, nel menu del weekend dell’evento a trazione integrale italo-elevetica. Prova d’ingresso del programma, con caratteristiche da mountain running (distanza e dislivello contenuti, massima corribilità), la 15K da settecento metri D+ al via da Lovero e sviluppo sul caratteristico Sentiero del Sole tiranese ha impegnato a fondo runners e camminatori.
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Il local Mattia Raimondi (Gruppo Sportivo CSI Tirano) si assicura la vittoria tra gli uomini, Francesca Mottalini (quattordicesima assoluta) regala a ASD Castelraider un’altra vittoria nelle prove più corte del programma. Gli indipendenti Stefano Giugni e Carlo Scarcella hanno completato il podio uomini, Sara Pini (Gruppo Sportivo CSI Tirano, 34esima) e l’indipendente Giovanna Pusterla (42esima) quello femminile.
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