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Coppa Italia FISky sulle montagne della Sardegna: Forconi allo sprint, Pallini d'autorità

Per la sua seconda tappa il circuito federale ha lasciato l'arco alpino avventurandosi sul massiccio sardo del Monte Linas

di Stefano Gatti
23 Apr 2024 - 14:26

Prova del settimo anno superata a pieni… chilometri per Villacidro Skyrace, verrebbe a dire “l’originale” o comunque uno degli eventi pionieri dello skyrunning in Sardegna. Ad imporsi nella gara da ventuno chilometri e quasi milleseicento metri di dislivello positivo sulle montagne del sud-ovest dell’isola (a un quarantina di minuti d’automobile dal capoluogo regionale Cagliari) sono stati Giacomo Forconi ed Elisa Pallini. Nella seconda tappa di CRAZY Skyrunning Italy Cup by FISky (Federazione Italiana Skyrunning), il forte atleta marchigiano di ASD Space Running/Team HOKA e la sua esperta collega lecchese di ASD Pegarun (peraltro vincitori della Coppa Italia 2023!) hanno in qualche modo negato la gioia del podio alto agli skyrunners local. Pur aprendo una piccola ferita nel fortissimo senso d’orgoglio e di appartenenza tipicamente isolani - Giacomo ed Elisa hanno confermato la dimensione tricolore dell’evento organizzato da ASD Margiani Team con competenza, professionalità e una passione per le corse a fil di cielo che temono pochi confronti e compensano ampiamente le difficoltà oggettive di organizzare appunto (assicurandogli la necessaria continuità) un evento che ha la missione di portare a correre sulle montagne della Sardegna gli skyrunners… del continente. Missione ben avviata, visto che per la settima edizione di Villacidro Skyrace - evento amico di Sportmediaset - circa un sesto degli iscritti era formato (tra toprunners e amatori) da atleti abitualmente impegnati sui sentieri e le creste di Alpi, Prealpi e Appennini. Per il secondo anno consecutivo c’eravamo appunto anche noi di sportmediaset.it ma il racconto della nostra skyrace “nella pancia del gruppo” arriverà tra qualche giorno. Priorità assoluta al secondo appuntamento del circuito federale e ai suoi protagonisti.

© Villacidro Skyrace Press Office

© Villacidro Skyrace Press Office

Esame di maturità come dicevamo all’inizio ampiamente superato per l’evento VSR e per il suo staff organizzatore che quest’anno ha dovuto giocare in difesa, rimandando al 2025 la riproposizione (verosimilmente riveduta e corretta) della difficile e selvaggia Linas Ultra Skymarathon, concentrandosi invece sulla buona riuscita della classica skyrace. Una scelta di campo volta a consolidare l’evento e a rilanciarlo. Gli skyrunners hanno colto e fatto proprio il messaggio (sportivo ma anche lungimirante e ambientalista-ne daremo doverosamente conto nella narrazione della nostra running experience) e si sono presentati in buon numero a Villacidro per una prova andata in scena in condizioni ideali. Il colpo di coda dell’inverno che ha fatto sentire i suoi effetti sull’Italia peninsulare ha infatti risparmiato la Sardegna e anche il maestrale che aveva soffiato fortissimo alla vigilia della gara ha abbandonato il teatro d’operazioni poche ore prima del via, ma non prima di aver consegnato ai centotredici iscritti un cielo perfettamente terso e una temperatura ideale, anche e soprattutto nei punti più esposti e“sky” (nel verso senso del termine) dell’itinerario di gara.

© Villacidro Skyrace Press Office

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Detentore della Coppa Italia FISky e vincitore della skyrace villacidrense dodici mesi fa (corsa due settimane più avanti nel calendario, la prima domenica di maggio) Giacomo Forconi si è riconfermato nella prova maschile, spuntandola in una volata con il cuore in gola sull’emergente Simone Valsecchi, miglior atleta al traguardo della “spedizione sarda” di ASD Falchi di Lecco: una decina di atlete e atleti guidati dal loro presidente Filippo Ugolini, lui stesso al traguardo nella top ten di una classifica da centootto finishers. Un solo secondo ha diviso sulla linea d’arrivo di Piazza Giuseppe Dessì (lo scrittore, figlio nobile e vanto di Villacidro) il vincitore dal suo “delfino”. Due ore, 14 minuti e quattro secondi il tempo che è valso il gradino del podio ad un Forconi a detta dei suoi stessi avversari molto ulteriormente cresciuto rispetto al 2023. A partire da Luca Arrigoni.

© Villacidro Skyrace Press Office

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Vincitore dodici mesi fa a pari merito con Daniel Jung di LUSM (Linas Ultra Skymarathon) da 58 chilometri e 5000 metri di dislivello positivo, lo skyrunner azzurro in forza alla corazzata orobica ASD Pegarun ha completato il podio. Dopo una prima parte di gara - quella che toccava prima Monte Omu e poi Monte Margiani - per loro ammissione piuttosto guardinga e attendista (che ha impedito loro di avvicinare il record da due ore e sei minuti di Luca Del Pero), i toprunners hanno dato fuoco alle polveri nella seconda parte dell’anello di gara: quella che scalava il GPM di punta Santu Miali per poi affrontare un lungo settore di cresta e la lunga e decisiva discesa verso il centro abitato di Villacidro, che lo stesso Arrigoni (portacolori di Team Kailas) - dopo aver provato a fare La differenza nella parte centrale della prova - ha raggiunto con un ritardo di due minuti e 10 secondi dal vincitore.

© Villacidro Skyrace Press Office

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Ai piedi del podio ha chiuso il suo compagno di squadra (Pegarun) Filippo Crippa, mentre a sigillare la top five è stato il talentuoso “falco lecchese” Paolo Bonanomi. Nei primi dieci in quest’ordine dalla sesta casella della classifica in avanti Mirco Colombo (Falchi), Mirco Soprana di Durona Team, il già citato Filippo Ugolini, Pierfrancesco Aru di ASD Cagliari Atletica Leggera (miglior sardo dell’ordine d’arrivo) e Mirko Becherini, compagno di squadra del vincitore Forconi nel team Space Running.

© Villacidro Skyrace Press Office

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Molto combattuta e incerta almeno nella sua prima parte anche gara-donne. A produrre il forcing decisivo (più che altro una inesorabile progressione) è stata Elisa Pallini che ha chiuso la missione-vittoria con il tempo finale di due ore, 43 minuti e 24 secondi (diciassettesima della classifica assoluta), prevalendo sulla beniamina local Pina Deiana (ASPA Bastia/Team SCARPA, miglior atleta sarda, 22esima assoluta) con un vantaggio vicino alla cifra doppia: nove minuti e 22 secondi.

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Gradino basso del podio con un ritardo di poco meno di un minuto e mezzo (uno e 26) da quello... di mezzo per la quotata Francesca Farneti (compagna di squadra di Forconi e Becherini) che ha chiuso la sua prova con il tempo finale di due ore, 54 minuti e 12 secondi che le è valso la 23esima casella del ranking. Top five per Aurora Bosio (Falchi Lecco) e per un’altra beniamina del pubblico di casa: Valeria Billeci di ASD Margiani Team. Nelle prime dieci in quest’ordine anche Martina Parenti e Marta Rusconi (entrambe Falchi), Isabella Azzena di Sardinia Smeralda Trail ASD e le runners indipendenti (e local) Martina Sau e Consuelo Melis. Come in campo maschile, anche in gara-donne è rimasto inviolato il record da due minuti e 39 secondi di Paola Gelpi.

© Villacidro Skyrace Press Office

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Scattato la prima domenica di aprile a Valbrona (nel cuore del Triangolo Lariano) con il Trail dei Corni vinto da Sergio Bonaldi (davanti a Forconi) e da Francesca Rusconi (davanti a Elisa Pallini) per poi proseguire a Villacidro, il calendario di CRAZY Skyrunning Italy by FISky non concede pause ai suoi frequentatori più assidui. Sono già piccoli i numeri del conto alla rovescia verso la... terza "V" di stagione: dopo Valbrona e Villacidro tocca ora a Valmadrera, campo base del Trofeo Dario e Willy, in programma nella tradizionale data del 1. maggio, curiosamente sul versante opposto (est) delle montagne che separano i due rami del Lago di Como rispetto al recente Trail dei Corni e curiosamente con alcuni tratti di percorso in comune. Uno scenario molto diverso da quello di Villacidro e al quale gli skyrunners del continente si apprestano a tornare, forti dell'esperienza fatta in Sardegna.

© Villacidro Skyrace Press Office

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Entrambi sul secondo gradino del podio a Valbrona e su quello più alto in Sardegna, Forconi e Pallini guidano la classifica generale della Coppa Italia con 188 punti e sono già i più autorevoli candidati a fare il bis delle rispettive affermazioni nella scorsa edizione del circuito che nel giorno della Festa dei Lavoratori al Trofeo Dario e Willy completerà il primo terzo di un cammino che prevede nove tappe totali. Dopo Valmadrera toccherà a Monte Zerbion Skyrace di Châtillon(Valle d'Aosta), alla Skyrace del Mammut di Cese di Preturo (L'Aquila), alla Pizzo Stella Skymarathon di Campodolcino (in provincia di Sondrio), alla Frasassi Skyrace di Frasassi (Ancona, gara di casa di Forconi), al TGS Trail delle Grigne Sud di Mandello Lario (Lecco) e infine alla finalissima - di nuovo sull'Appennino - di Tartufo Running con campo base a Calestano (Parma):

© Villacidro Skyrace Press Office

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