Il classico evento della Val Borbera mette alle spalle anni difficili e torna in calendario con il suo programma completo
di Stefano Gatti© Phototeam Sport
Un intero weekend di alta primavera tra Porte, Finestre e Castelli, forme architettoniche che inquadrano la sostanza di un grande classico della corsa in natura. Dopo due anni di stop forzato, nel fine settimana centrale del prossimo mese di maggio torna nella sua versione integrale e originale Le Porte di Pietra, dopo due anni di cancellazioni l’evento di trailrunning che prende il nome dalla sua prova regina. Il conto alla rovescia che porta alla storica gara di corsa in natura dedicata a chi ama correre offroad sui sentieri di confine tra Piemonte e Liguria dice ormai quattro mesi al via. La diciannovesima edizione va infatti in scena sabato 18 maggio, lungo un tracciato immerso nella natura più selvaggia dell’Appennino. Il weekend dell’evento che fa campo base a Cantalupo Ligure (al margine sudest della provincia di Alessandria) scatta già di venerdì con le operazioni preliminari e con un pasta party serale per fare scorta di energie in vista dell’impegno sportivo dell’indomani. Sabato mattina di buon’ora il via delle “Porte” e in contemporanea quello della sorella minore “Finestre di Pietra”, mentre a chiudere il weekend sarà - nella mattinata di domenica 19 maggio - la prova entry level “Castello di Pietra”, l’unica andata regolarmente in scena l’anno scorso.
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Il claim dell’evento che fa campo base a Cantalupo Ligure (sul fondo della Val Borbera, una quarantina di chilometri a nord di Genova) è quello di sempre: “Lascia la strada, segui la traccia”. Intatta e invariata è pure la passione organizzativa di uno staff tenuto per troppo tempo fermo… ai box da cause di forza maggiore di natura tra loro diversa ma tutte ugualmente “imparabili”: emergenza sanitaria, dissesto idrogeologico, la peste suina.
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La più recente edizione dell’evento (relativamente alle due prove lunghe) è stata quella del 2021: ad imporsi nella classifica assoluta maschile delle “Porte” era stato l’altoatesino Andreas Reiterer davanti al portoghese ad André Rodrigues e al valdostano Davide Cheraz, mentre in quella di campionato italiano Reiterer si era aggiudicato l’oro, lasciando l’argento a Cheraz e il bronzo a Gil Pintarelli, quarto assoluto davanti a Riccardo Borgialli.
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In gara-donne le due fuoriclasse Camille Bruyas (Francia) e Katie Schide (USA, vincitrice l’anno dopo di UTMB Ultra Trail du Mont-Blanc) avevano preceduto la nostra Giuditta Turini, promossa sul gradino più alto del podio tricolore davanti a Martina Valmassoi e Moira Guerini, quarta e quinta della classifica generale.
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Nelle “Finestre” invece Davide Magnini aveva prevalso al vertice di una top five maschile anche in questo caso di livello internazionale, precedendo al traguardo Theo Detienne, Thibaut Baronian, Julien Michelon e Kevin Vermeulen. Tra le donne la francese Julie Roux si era imposta sulla nostra Elisa Desco, mentre Charlotte Moerman (Belgio) si era aggiudicata il terzo gradino del podio davanti ad altre due trailrunners italiane: Agnese Valz Gen e Daniela Valgimigli.
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Torniamo al presente: si riparte da percorsi di gara integri e magici, che alternano tratti di immersione nei boschi più impenetrabili a meravigliose vedute dai crinali, dove lo sguardo spazia dal Mar Ligure alle vette più altre dell’arco alpino occidentale: valore aggiunto di quella che per molto tempo è stata una delle grandi classiche di inizio stagione. È proprio grazie a questi presupposti e alla sua unicità che l’evento piemontese ha attirato dal 2006 ad oggi decine di migliaia di sportivi di tutti i livelli di preparazione di tutte le provenienze geografiche, come abbiamo visto sopra, creando un modello che si può sicuramente affermare aver ispirato tutto il movimento del trailrunning italiano.
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Tre i format di gara che vanno a coprire le esigenze di tutti gli appassionati: prova clou è la Porte di Pietra da 72 chilometri e 4200 metri di dislivello positivo. La distanza intermedia è quella di Finestre di Pietra: 37 chilometri i 2000 metri di dislivello positivo. Il tempo massimo per completare le “Finestre” è di otto ore (le 16.00), mentre per completare le “Porte” ed esserne finisher c’è tempo fino allo scoccare della mezzanotte (sedici ore). La prova d’ingresso del weekend (unica delle tre a muovere dal via di Cantalupo Ligure nella giornata di domenica) è la veloce Castello di Pietra da 17 chilometri e 760 metri D+ (tempo massimo quattro ore), destinata a stuzzicare l’appetito dei trailrunners più… scorrevoli.
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Per maggiori informazioni e iscrizioni, la pagina web dell’evento è: www.portedipietra.it
PROGRAMMA
Venerdì 17 Maggio
Ore 14:00 Apertura del Village
Ore 14:00 Distribuzione pettorali Porte di Pietra e Finestre di Pietra
Ore 18:00 Briefing
Ore 19:00 Pasta Party
Sabato 18 Maggio
Ore 08:00 Start Porte di Pietra e Finestre di Pietra
Ore 11:00 Arrivo primi concorrenti FP
Ore 14:45 Arrivo primi concorrenti PP
Ore 18:00 Premiazioni
Ore 16:00 Chiusura cancelli FP
Ore 24:00 Chiusura cancelli PP
Domenica 19 Maggio
Ore 09:30 Start Castello di Pietra
Ore 10:45 Arrivo primi concorrenti Castello di Pietra
Ore 12:00 Premiazioni CP
Ore 13:30 Chiusura Cancelli CP
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