Con l'arrivo della Primavera cresce la voglia di trail e skyrunning. E il calendario è ricchissimo...
Con l’arrivo della primavera la “voglia matta” di trail e skyrunning cresce insieme all’allungarsi delle giornate e all’innalzamento delle temperature. E se nei mesi invernali i più “organizzati” hanno combattuto l’ozio forzato mettendo a punto il proprio programma agonistico per il resto dell’anno (quantomeno i prossimi tre-quattro mesi, per il calendario autunnale meglio attendere i risultati estivi e magari “staccare” a Ferragosto e dintorni), i ritardatari non hanno comunque ragioni di preoccuparsi. Il calendario è ricchissimo di proposte. Così ricco e a tratti “intricato” da richiedere qualche dritta da parte di chi la sa lunga in materia e magari da parte di qualche top runner. Noi oggi vi proponiamo la DoppiaW Ultra 60 Valtellina-Valposchiavo in programma sabato 8 giugno: una gara che, pur essendo appena nata, è già tra le più innovative, impegnative e ambite. E per farlo ci affidiamo a un atleta di valore assoluto, il valdostano Franco Collé, intervistato per l’occasione da Maurizio Torri di sportdimontagna.com a proposito della sua partecipazione alla DoppiaW stessa ma anche dei suoi “buoni propositi” (anzi ottimi, visto il personaggio) per l’intera stagione.
Franco, dal Tor des Geants 2018 sono passati un po’ di mesi. Come hai trascorso l’inverno?
Dopo il Tor mi sono preso un po’ di riposo. Ho compiuto quarant’anni, non essendo più un ragazzino ho deciso di dare il giusto recupero al mio corpo e di prendermi una piccola pausa prima di ricominciare. Da dicembre ho ricominciato con lo scialpinismo. Purtroppo la scarsità di innevamento ha penalizzato i miei programmi di gare skialp perché tanti appuntamenti sono stati rimandati o annullati. Tuttavia a Gressoney la neve in quota non manca; sono quindi riuscito ad allenarmi bene. Anzi, devo dire che con gli sci mi sono allenato anche meglio degli altri anni. Contrariamente agli inverni scorsi sono riuscito comunque a fare qualche allenamento settimanale anche di corsa ai fini del mantenimento del gesto atletico e ho provato ugualmente a fare qualche gara di trail con risultati al di sopra delle mie aspettative: a gennaio ho fatto la Corsa della Bora (21 km) ed ai primi di marzo il Trail del Marchesato (38km). Arrivato a questo punto della stagione devo decidere se dedicarmi completamente alla corsa, o se prepararmi per quella che è sempre stata una gara che ho nel cuore e che la scorsa edizione mi ha lasciato l'amaro in bocca: il Trofeo Mezzalama di scialpinismo.
Quali sono i tuoi obiettivi 2019?
La stagione delle corse è alle porte, sto quindi cercando di pianificare nel migliore di modi la mia estate. Il mio obbiettivo principale è l'UTMB, una gara che non ho mai fatto in cui vorrei riuscire a fare del mio meglio. Ma di obbiettivi importanti ce ne sono anche tanti altri: ripetere la prestazione del 2015 alla Marathon du Mont Blanc 90 km, provare ad abbassare il mio tempo alla Monte Rosa Skymarathon con l'amico William Boffelli, ripercorrere i sentieri della Valmalenco Ultra Trail, cercare di chiudere il Tor des Géants ad una sola settimana dall'UTMB. Diciamo che, se tutto va bene, non mi annoierò.
DoppiaW Ultra 60, una gara partita alla grande che punta a crescere. I rumors ti danno al via...
La mia partecipazione è frutto dell'amicizia che mi lega a Laura Besseghini. Da quando lei mi ha invitato lo scorso anno (non potevo partecipare) ho iniziato a guardare le immagini e le altimetrie dei percorsi. Ci ho messo poco tempo per convincermi a farla. Sicuramente sarà una gara che mi piacerà. Le capacità organizzative, la meticolosità dei responsabili e la bellezza dei paesaggi toccati sono il punto di forza di questo evento.
Il percorso transfrontaliero è una vera “sky” con salite dure, creste aeree e discese funamboliche...
Proprio così, a vedere dalle immagini e dai racconti di chi l'ha fatta sembra essere una sky di 60 km... Io adoro questo genere di percorsi. Ho sempre preferito gare tecniche e poco "corribili" e la doppia W Ultra60 sembra rispettare pienamente queste caratteristiche. Non vedo l'ora di essere ai nastri di partenza. Sono sicuro che ci sarà anche un ottimo livello di atleti. A giugno generalmente la mia forma fisica è in crescendo, quindi spero di fare una buona gara.