Podio alto "local" con Folini e Mottalini nella prova d'ingresso dell'evento che ha fatto campo base a Villa di Tirano
di Stefano Gatti© Maurizio Torri
L’austriaco Mario Weiss e la veneta (valdostana d’adozione) Lisa Borzani nella prova-clou TRAIL da 70 chilometri, i bergamaschi Luca Carrara e Daniela Rota nella 30 chilometri intermedia SKY e i due “local” Stefano Folini e Francesca Mottalini nella prova entry level FUN da 15 chilometri. Sono questi i sei vincitori delle tre prove agonistiche di DoppiaW Ultra 2024. La settima edizione dell’evento che fa base a Villa di Tirano (in provincia di Sondrio) e unisce Valtellina e Valposchiavo in un fil rouge di rara bellezza verrà ricordata per il nuovo record di presenze: 774 atleti da ventuno nazioni nelle tre prove di cui sopra. Un trend di crescita da più duecento pettorali assegnati rispetto al 2023, ai quali vanno sommate le centocinquanta presenze al via degli eventi di contorno: la Mini DoppiaW riservata ai bambini da zero a tredici anni, la DoppiaWalking (camminata di beneficenza da Tirano a Villa sugli ultimi km delle prove competitive) e per finire la Shakeout Run, corsa o meglio test run sulla distanza di sei chilometri per mettere alla frusta su strade, mulattiere e sentieri la collezione di calzature trail di Altra Running, main sponsor dell’evento valtellinese.
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Numeri alla mano, la kermesse tiranese ambientata sulle montagne di confine tra Italia e Confederazione Elvetica raggiunge al totalizzatore 924 partecipanti e punta dritto a quota mille per il prossimo anno. Non solo, quella del 2024 passerà agli annali come l’edizione “osteggiata” dal meteo instabile delle ultime settimane che (come è la regola per gli eventi in calendario in questo periodo…) ha messo a dura prova il comitato organizzatore. L’abbondanza di neve sui passaggi più in quota del tracciato originale ha costretto i tracciatori ad un complesso lavoro extra per mettere in opera il piano b.
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Rispetto al passato nessuna cresta aerea, ma nuovi sentieri che hanno permesso ai concorrenti di godere di scorci mai sfruttati in precedenza. Ne sono uscite tre gare tutt’altro che banali e al contrario piuttosto impegnative dal punto di vista tecnico, con passaggi in punti ormai divenuti mitici come Rifugio Schiazzera, Pian Cavallino e San Romerio.
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Uno sforzo organizzativo e logistico premiato (per organizzatori, volontari e a maggior ragione atleti in gara) dall’unica finestra di bel tempo di un weekend tempestoso. Un successo ben meritato per lo staff capeggiato da Elena Soltoggio e Christian Bellesini che step by step è riuscito a crescere sino a sfiorare i mille concorrenti: missione tripla cifra in buona sostanza obbligata per il 2025.
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TRAIL 70KM (4500m D+) LA PRIMA VOLTA DI WEISS&BORZANI
Fin da subito nel gruppo di testa,verso il cinquantesimo chilometro di gara l’austriaco Mario Weiss ha innestato le marce alte, scrollandosi di dosso il bergamasco Nicola Bassi (Bergamo Stars Atletica) e involandosi in solitaria verso il red carpet steso all’esterno del Polifunzonale di Villa di Tirano.
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Per SuperMario una vera e propria cavalcata trionfale, culminata con un finish time sul lato giusto del muro delle otto ore: per la precisione sette ore, 56 minuti e 30 secondi. Seconda piazza per Bassi con un ritardo di nove minuti e 23 secondi, terzo gradino del podio a 29 minuti e tre secondi per l’ottimo Moreno Sala (GSA Cometa), storicamente sempre nei quartieri alti della classifica da queste parti!
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Noblesse oblige, da segnalare il quinto posto finale (alle spalle dell’argentino Dardo Emmanuel Ocampo) del tiranese Daniele Nava, vincitore l’anno scorso della 100KM messa quest'anno in pausa e - molto più recentemente, alla metà dello scorso mese di maggio - della prova endurance di UTLAC (Ultra Trail del Lago di Como): 250 chilometri su sentieri montani tutto intorno al bacino del Lario.
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Una sola donna al comando in gara-donne. Padovana per nascita, aostana d’adozione e orobica per appartenenza…societaria (insomma trasversale all’intero arco alpino), la ultrarunner Lisa Borzani ha fin dai primi chilometri messo sotto chiave il podio alto, chiudendo la missione-vittoria in dieci ore, sette minuti e 36 secondi, “vendicando” in nome e per conto di Bergamo Stars Atletica il secondo posto di Bassi al maschile! Lisa ha pure raggiunto la quindicesima casella di una classifica assoluta da 180 finishers.
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Secondo posto per la giovane e sempre più convincente Francesca Crippa (OSA Valmadrera), al traguardo quindici minuti e 53 secondi dopo la vincitrice. A chiudere i giochi del podio la local Patricia Sara Andreotta (ASD Castelraider) che ha bloccato la fotocellula undici ore, 13 minuti e 16 secondi dopo il via dal Parco Adda di Lovero (pochi chilometri a nord di Tirano) alle prime luci di un’alba fresca e limpidissima.
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SKY 30KM (2100 m D+) DOPPIETTA OROBIE STYLE
Luca Carrara e Daniela Rota from Orobie correvano con lo zainetto pieno dei favori del pronostico, svuotandolo sulla linea del traguardo al capolinea vincente di una performance per entrambi impeccabile. Il testimonial The North Face si è imposto in tre ore, 11 minuti e 32 secondi. Il runner elvetico Carlo Cortesi e Stefano Rossatti (ASD Team Valtellina) si sono giocati gli altri due gradini del podio: l’ha spuntata per quattro minuti e 16 secondi Cortesi, piombato sul traguardo meno di cinque minuti (quattro e 32) dopo Carrara: a ben vedere pratica equidistante dal vincitore e dal terzo classificato!
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Tra le donne, l’esperta Daniela Rota (Team Fly-Up Sport/Scott Running) l’ha spuntata con il tempo di tre ore, 43 minuti e 13 secondi sulla talentuosa beniamina di casa Alice Testini di ASD Castelraider (staccata di due minuti e 46 secondi) che si era imposta su questa distanza un anno fa. Gradino basso del podio per la intramontabile Raffaella Rossi (ASD Team Valtellina), anche lei sotto il muro delle quattro ore di gara (tre, 58 minuti e otto secondi). Per la vincitrice quattordicesima piazza di un classifica assoluta da 148 finishers.
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FUN 15KM (750 m D+) SPAZIO AI LOCAL
Molto partecipata anche la prova d’ingresso, andata in scena a quote più contenute, ma in compenso più corribile delle sorelle maggiori e quindi molto intensa e bruciante. In gara-uomini Stefano Folini (GS Castionetto della vicina Chiuro) ha sbrigato la pratica-vittoria nel tempo di un’ora, otto minuti e 24 secondi dopo il segnale di partenza. Con lui sul podio Marco Peloni (staccato di un minuto e 29 secondi) e Pietro Mosconi, che ha raggiunto la meta con un ritardo dal vincitore di tre minuti e 15 secondi.
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Al femminile, apoteosi del team locale ASD Castelrider che - già ben rappresentato sul podio nelle due prove lunghe - mette a segno una sonante tripletta con Francesca Mottalini (prima in un’ora, 25 minuti e 53 secondi e diciannovesima su 255 atleti al traguardo) brava a fare il bis della sua vittoria del 2023 sulla stessa distanza, davanti appunto alle compagne di squadra Katia Aprile (staccata di due minuti e 37) ed Elisa Virginia Colturi, timbrando il passaggio sulla linea del traguardo con quattro secondi di anticipo sui quattro minuti… di ritardo dalla vincitrice.
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