Apre la corsa al pettorale della prova d'ingresso di UTLAC 2023, i top runners preparano la gara endurance da 250 chilometri
di Stefano Gatti© UTLAC
L’ultimo giorno del mese di novembre è il primo utile per iscriversi a UTLAC 30 Bellagio-Lecco, la prova d’ingresso del "sistema" UTLAC con partenza dalla punta del promontorio che divide i due rami del Lario ed arrivo nella centralissima Piazza Garibaldi del capoluogo lecchese, oltretutto campo base di Lake Como Endurance Trail, la prova endurance da 250 chilometri (abbondanti) che fa da clou all’intero evento organizzato nella settimana centrale del mese di maggio da Larius ssdrls, in vista della quale (le iscrizioni sono in questo caso già aperte) si sono “prenotati” top runners l'altoatesino Peter Kienzl e la piemontese Marina Plavan (vincitori dell’edizione zero della scorsa primavera), dalla Spagna la straordinaria Silvia Ainhoa Trigueros Garrote (vincitrice del Tor des Gèants per tre edizioni consecutive-nel 2018, 2019 e 2021) e, ancora in capo femminile, la fuoriclasse elvetica Denise Zimmermann.
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Gli organizzatori attendono invece per l’inizio delle festività l’adesione alla 250K di Franco Collé, da parte sua ben deciso a mettersi alle spalle una stagione compromessa dagli infortuni. La presenza al via del carismatico ingegnere valdostano (lui pure titolare di tre vittorie al Tor!) darebbe ulteriore lustro ad una prova che ha esordito quest'anno con una riuscitissima prova generale riservata ad un manipolo di specialisti "test runners" ed ha già tutti i numeri per diventare una classica della disciplina e farebbe da ulteriore “catalizzatore” alla corsa al pettorale.
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Torniamo però alla stretta attualità dell'ultimo doppio giro d'orologio del mese di novembre, vale a dire il primo giorno delle iscrizioni per la Bellagio-Lecco. Diversamente lunga ma - proprio a motivo del suo chilometraggio “contenuto” - molto più bruciante ed esplosiva, la “piccola perla” dell’evento è in programma domenica 14 maggio. I pettorali a disposizione sono quattrocento e - pur mancando ancora cinque mesi e mezzo al via - meglio non perdere tempo per fare (o farsi) un regalo di Natale in anticipo e poi pregustare il momento di lanciarsi sui sentieri lariani! Prima per gli opportuni sopralluoghi e magari un paio di test runs per saggiare fiato, muscoli e terreno, poi per il gran giorno della gara.
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Link iscrizioni: https://www.utlactrail.com/utlac30-2023/
Info: www.utlac.it
Il percorso di UTLAC30K ha uno sviluppo di 32 chilometri e supera un dislivello positivo di 1860 metri: equazione che - per chi pratica la corsa sui sentieri - "fotografa" in modo efficace l'impegno richiesto agli atleti che vi si metteranno alla prova, da completare nel tempo massimo di otto ore. Si va dai duecento metri di quota delle due località di partenza ed arrivo ad una massima di 1218, lungo un itinerario in larghissima parte su sentiero (85%), con una piccola percentuale di strade bianche (10%) ed una ancora più marginale (il restante cinque per cento) di asfalto.
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La partenza della 30K è prevista dalla location di Piazza Mazzini, sul lungolago di Bellagio. Buona parte del percorso si snoda lungo il sentiero del Tivano, passando per i borghi di Limontasca e Civenna, fino al famoso colle del Tivano, ben conosciuto dagli amanti delle due ruote. Si prosegue sul panoramico sentiero che porta al monte di Castel di Leves, per poi giungere al borgo di Maisano, dove “attacca” l’ultima salita al rifugio SEV ai corni di Canzo dal quale (per chi sarà in gara magari in un qualsiasi altro giorno dell’anno…), si può godere di uno spettacolo unico sulle montagne del Triangolo Lariano e sul gruppo delle Grigne, al di là del ramo lecchese del Lario che l'itinerario della gara discende per intero: in quota però! La discesa verso Lecco passa per la chiesa di San Tomaso, per poi giungere al rinnovato lungolago che da Malgrate porta al centro cittadino ed al traguardo di piazza Garibaldi.
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Nella prima edizione della gara - andata in scena lo scorso 15 maggio - ad imporsi nella "piccola perla" di UTLAC furono Fabio Congiu ed Elisa Pallini. Il primo chiuse in tre ore, otto minuti e tre secondi la sua prova vincente, gestendo fin sulla linea del traguardo un vantaggio da "cuore in gola” di meno di un minuto (cinquantaquattro secondi) sullo specialista valtellinese Valentino Speziali (Team SCARPA) e di poco meno di tre (due e 51) sull'intramontabile bergamasco Luca Carrara (Skyrunning Adventure).
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Tra le donne, la vincitrice Pallini - beniamina di casa - completò la distanza in tre ore, 42 minuti e 44 secondi, classificandosi diciannovesima assoluta e prevalendo con un buon margine - tredici minuti e 36 secondi - sulla compagna di squadra nel team ASD Pegarun Cecilia Pedroni, quest’ultima a sua volta in grado di “regolare” l’altra atleta local Elena Peracca di Atletica Alto Lario ASD, battuta per due minuti e 33 secondi nel rush finale per il secondo gradino del podio e staccata di sedici minuti e nove secondi dalla vincitrice.
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