La leggenda vivente del Tor des Géants aggiunge al suo palmarès il successo nella classica invernale tra parchi dell'Adamello e dello Stelvio
di Stefano Gatti© La Grande Corsa Bianca Ufficio Stampa
Il Grande Nord a poche ore da Milano: anche quest’anno la Grande Corsa Bianca ha stregato con il suo scenario selvaggio e invernale i trailrunners più irriducibili. Veri e propri die-hard della corsa in natura per un evento di massimo impegno sulle stesse montagne (quelle dell’Alta Valle Camonica, in provincia di Brescia) che all’inizio dell’autunno fanno da altrettanto spettacolare contesto all’Adamello Ultra Trail (AUT). Due le prove in programma: la Grande Corsa Bianca da 110 chilometri (circa 4500metri di dislivello positivo) e la Corsa Bianca da 40 chilometri. Per entrambe le distanze, i candidati potevano scegliersi la modalità nella quale mettersi alla prova: sci da scialpinismo, corsa a piedi, bicicletta. Protagonista assoluto della prova più lunga e dura è stato Franco Collé. Il quattro volte vincitore del Tor des Géanas sulle Alte Vie della sua Valle d’Aosta ha impiegato poco più di quindici ore per portare a termine la missione-vittoria.
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Nonostante le condizioni di innevamento non fossero delle migliori, l’ingegnere di Gressoney non si è perso d’animo e - sci lungamente in spalla - ha trionfato nella gara scattata alle nove in punto del mattino di venerdì 26 gennaio dal paese di Canè, staccando di quattro ore Andrea Sorteni e di oltre venti Gianni Compagnoni, anche loro in gara con gli sci. Ad imporsi in gara donne (sempre in modalità skialp) è stata la fortissima Marta Poretti che ha raggiunto il traguardo in meno di un doppio giro di orologio (ventitré ore), staccando di un’ora e quaranta minuti Patrizia Passeri.
È stato invece il francese Pierre Augrit a vincere (in diciassette ore) tra chi ha affrontato a piedi la prova lunga. Secondo posto con un ritardo di una ventina di ore dal vincitore per l’ultrarunner tiranese Daniele Nava. Terzo posto per Leonardo Zubani che ha completato la missione-podio in poco più di ventuno ore e mezza. Al femminile Laura Trentani ha vinto in ventidue ore e dieci minuti mentre Alice Fustini (poco più di 25 ore) ha prevalso (in volata… o quasi) di un quarto d’ora su Graziana Pè. Solo due concorrenti hanno completato la missione-finisher (e quindi podio!) nella categoria bike: vittoria per Michele Fantoli con il tempo di 18 ore e quattro minuti. Secondo posto per Gianluigi Bellantuoni con un ritardo vicino alle otto ore.
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Un po’ più frequentata a livello numerico la Corsa Bianca da 40 chilometri e 2100 metri di dislivello positivo. Scattata dal paese di Monno alle dieci di sera di venerdì 26 gennaio (vale a dire tredici ore dopo la GCB 110KM), la prova… d’ingresso dell’evento LGCB ha regalato grandi emozioni ai partecipanti che si sono trovati a percorrere sentieri e mulattiere sotto la luce della luna piena e delle stelle.
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Per la categoria corsa a piedi maschile Luca Carrara ha dettato legge, tagliando il traguardo dopo quattro ore e 46 minuti. Secondo gradino del podio per Giovanni Ferrarini (cinque ore e 26 minuti) che ha preceduto di soli cinque minuti Gilles Pagnussat. Analogamente a quanto fatto dal bergamasco Carrara al maschile, grande performance in gara-donne per Paola Bottanelli (vincitrice con il finishing time di sei ore e dieci minuti), con un vantaggio di un quarto d’ora su Katia Chiara Figini, mentre a chiudere i giochi del podio - restando per cinque minuti dalla parte… giusta del muro delle sette ore - è stata Fiammetta Quadrelli.
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Per quanto riguarda lo scialpinismo, l’atleta di casa Martino Occhi si è imposto al maschile in cinque ore e 23 minuti. Con lui sul podio Enrico Scanavin (cinque e 52)e Christian Maffessoli, a soli sei minuti dal secondo posto. Giuditta Turini ha completato la doppietta vincente “made in VdA" aperta da Franco Colè nella gara lunga. Giuditta si è imposta in cinque ore e 52 minuti su Elisa Lazzarini (nove e 23), con Ilaria Mazzarella terza in dieci ore e altrettanti minuti. Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria bike è stato Cristian Vaira: cinque ore e 2 minuti il suo tempo finale.
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In gara alla Grande Corsa Bianca anche una categoria che sta prendendo sempre più piede: quella dei musher. Una quindicina di concorrenti hanno infatti deciso di farsi accompagnare in questa bellissima avventura dai fedeli amici a quattro zampe. Un team veterinario ha monitorato passo passo le condizioni dei cani prima della partenza e lungo il percorso della 30 chilometri. Marco Giorgetti ha vinto con il tempo di cinque ore e 47 minuti, precedendo Ruben Bassani (sei ore 6 e 23) e Marco Pedrolini, ad ulteriore venti minuti. Buoni risultati anche in campo femminile: primo posto per Elisabetta Berardi (otto ore e 26 minuti). A completare il podio Ylenia Zampieron (staccata di venticinque minuti dalla vincitrice) e Claudia Eliabetta Artaz, al traguardo tre minuti prima dello scadere della nona ora di gara.
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