La difficile skymarathon biennale sulle Prealpi Lecchesi è tappa italiana di Merrell Skyrunner Worlkd Series
di Stefano Gatti© Francesco Bergamaschi
Fatevi sotto se volte salire là sopra! L’attesa è finita: il Team Pasturo ha aperto mercoledì 5 febbraio la campagna iscrizioni per l’attesissima Grigne Skymarathon Trofeo Davide Invernizzi in programma alla fine della prossima estate (sabato 20 settembre)che anche quest’anno avrà una duplice valenza: tappa di Merrell Skyrunner World Series e gara qualificante per la prossima edizione (la ventitreesima) del Trofeo Kima, in programma nell’ultimo weekend di agosto del 2026. In particolare, Grigne Skymarathon sarà il diciottesimo appuntamento del calendario del circuito internazionale che nel suo... girone d'andata del suo cammino comprende un primo passaggio nel nostro Paese: quello di sabato 17 maggio (tappa nove di ventiquattro) con MZS Monte Zerbion Skyrace a Châtillon in Valle d'Aosta.
© Francesco Bergamaschi
Oltre ai big dello skyrunning a livello mondiale, sono quindi attesi ad una vera e propria prova del fuoco sul tracciato ad altissimo tasso tecnico della grande classica lecchese (erede del mitico Trofeo Scaccabarozzi) gli skyrunners più esperti, preparati e naturalmente ambiziosi alla caccia di una wild card per la Grande Corsa sul Sentiero Roma del prossimo anno ma prima ancora di una grande soddisfazione personale nella ambitissima skyarathon lecchese che - è giusto sottolinearlo - fin dalla sua denominazione fa memoria di Davide "Lino" Invernizzi, il forte skyrunner del Team Pasturo scomparso in un incidente stradale il giorno di Ferragosto del 2019.
© Maurizio Torri
“Per noi è motivo d’orgoglio e soddisfazione essere stati riconfermati gara qualificante per il Kima. Come già avvenuto due anni fa, ai finishers di Grigne Skymnarathon che completeranno la preiscrizione per il Kima - indipendentemente dal loro piazzamento in classifica qui da noi - saranno riservate cento wild card: una vera e propria corsia prefeernziale che permetterà loro di saltare il temutissimo sorteggio. Attualmente per entrare nella starting list della Grande Corsa sul Sentiero Roma sono richieste quali credenziali un bel bagaglio d’esperienza e un minimo di punti ITRA (650 per gli uomini, 500 per le donne). L’impresa però resta tutt’altro che agevole: i pettorali disponibili sono 350 e per l’ultima edizione sono pervenute più di duemila richieste da tutto il mondo”. (Alberto Zaccagni - presidente del Comitato Organizzatore)
© Maurizio Torri
Organizzato dal Team Pasturo in collaborazione con Falchi Lecco e GSA Cometa (la stessa triade del recente Snow Run Resinelli), Grigne Skymarathon Memorial Davide Invernizzi ha dato il via alla campagna iscrizioni mercoledì 5 febbraio, mentre la sua chiusura è prevista lunedì 31 marzo. Il sold-out è fissato a quota 300 pettorali, assegnati in base ad una accurata selezione da parte del comitato organizzatore del curriculum sportivo del singolo candidato. Per aggiudicarsi un pettorale-lasciapassare per entrare in gabbia di partenza gli aspiranti finishers dovranno infatti dimostrare di aver completato almeno tre skyrace e una skymarathon superiore ai 35 chilometri nell’arco di tempo compreso tra il 2017 e il 2025. A chi avrà superato la scrematura iniziale verrà richiesto di perfezionare l’iscrizione entro trenta giorni dalla comunicazione di avvenuta ammissione.
© Francesco Bergamaschi
La fiche tecnica di Grigne Skymarathon (gara che negli anni pari viene sostituita dalla appena meno impegnativa ZacUp Skyrace del Grignone) consiste in un tracciato da 42 chilometri di sviluppo e 3600 metri di dislivello positivo, con passaggi ai 2184 metri delle vetta della Grigna Meridionale e ai 2410 metri della sommità della Grigna Settentrionale. La traccia-gara collega tutti i rifugi di questo settore delle Prealpi Lecchesi dalle caratteristiche a tratti… dolomitiche: Porta, Rosalba, Elisa, Bietti, Bogani, Brioschi, Antonietta e Riva. Anche quest’anno la gara è supportata da Regione Lombardia e da vari enti locali. Scott Sport Italia è lo sponsor tecnico principale, affiancato da DF Sport Specialist.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni: www.grigneskymarathon.com
© Maurizio Torri
I primati da battere sono quelli stabiliti con le loro vittorie nella più recente edizione (2023, l'evento ha come detto cadenza biennale) da Louison Coiffet e da Hillary Gerardi. Lo skyrunner francese si impose (per certi versi a sorpresa) con il tempo finale di quattro ore, 54 minuti e 15 secondi. Pronostico rispettato fino in fondo invece in gara-donne con il successo della fenomenale ricercatrice statunitense (ormai francese d’adozione).
© Maurizio Torri
Vincitrice delle ultime tre edizioni del Kima, la sempre sorridente Hillary nel 2023 chiuse l’anello di Grigne Skymarathon facendo ritorno al campo base di Pasturo (quarti er generale dell’evento) nel tempo - record appunto - di sei ore, dodici minuti e cinque secondi, “scalando” fino alla 26esima casella una classifica assoluta da 203 finishers (22 le donne). Con lei sul podio la spagnola (basca) Ainara Urrutia Yurrebaso e la canadese Kalie McCrystal.
© Maurizio Torri
A completare il podio-uomini erano stati invece lo spagnolo Manuel Merillas e il campione del mondo ultraskymarathon italiano Cristian Minoggio davanti (nettamente) allo scozzese Finlay Wild, che aveva vinto il suo primo Kima nel 2022 e ha poi fatto il bis nel 2024.
© Maurizio Torri
Tre altri skyrunners italiani riuscirono ad entrare nella top ten: dalla sesta all’ottava posizione il bergamasco (trapiantato per lavoro in Valle d’Aosta) William Boffelli, il lecchese Daniel Antonioli e il brianzolo Luca Del Pero. Due le italiane (di grande esperienza) nella top ten femminile: P7 posto per la lecchese Elisa Pallini, P9 per la bergamasca Daniela Rota.
© Francesco Bergamaschi