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Il gioco delle coppie: Ruga-Brasi e Jacquin-Pallini campioni italiani Skyrace in Valtartano

La ventesima edizione della classica valtellinese nobilitata dalla titolazione tricolore FISky

di Stefano Gatti
22 Giu 2023 - 13:16
 © Roberto Ganassa

© Roberto Ganassa

Pronostico rispettato a tutto campo nello storico Rally Estivo della Valtartano (Orobie Valtellinesi), per l'occacione prova unica di Campionato Italiano Skyrace a coppie FISky (Federazione Italiana Skyrunning). Tra gli uomini vittoria e titolo tricolore per il dream (e green...) team di La Recastello Radici Group Fabio Ruga e Iacopo Brasi. Al femminile sono state invece Elisa Pallini e Roberta Jacquin a cucirsi lo scudetto tricolore sulla casacca giallorossa (Pegarun).

© Roberto Ganassa

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Un percorso molto tecnico e selettivo, quello disegnato lungo una delle vallate più appartate e suggestive del versante orobico della Valtellina. Partenza e arrivo in contrada Biorca, per una vera e propria classica - il Rally Estivo della Valtartano appunto - che ha festeggiato la sua ventesima edizione con la titolazione tricolore. La gare a coppie ha visto il binomio La Recastello Radici Group composto da Iacopo Brasi e Fabio Ruga al comando dalla linea di partenza a quella del traguardo, per tutti i 23 chilometri di un itinerario da 1550 metri di dislivello positivo.

© Davide Fiorelli

© Davide Fiorelli

Nella salita della Vallunga, Iacopo&Fabio hanno fatto rapidamente selezione, operando uno strappo che ha rapidamente tagliato i rifornimenti alla pur valida concorrenza. Dopo aver cavalcato la panoramica cresta spartiacque tra la provincia di Sondrio e quella di Bergamo, Brasi e Ruga hanno scollinato al GPM di Cima Lemma in un’ora, 28 minuti e 17 secondi, per poi lanciarsi a capofitto nella picchiata di ritorno verso il traguardo di Biorca, raggiunto in due ore, 31 minuti e 20 secondi.

© Davide Fiorelli

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Alle spalle dei vincitori, seconda posizione per Davide Della Mina (Team Valtellina ASD) e Luigi Pomoni (Falchi Lecco) con un distacco di un minuto e 14 secondi. Completano il podio Luca Carrara (Skyrunning Adventure) e Luca Arrigoni (Pegarun), con un ritardo di sei minuti e 22 secondi.

© Davide Fiorelli

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In campo femminile, le "aquile" (reali, è il caso di dirlo) Pegarun Elisa Pallini e Roberta Jacquin hanno ugualmente fatto il vuoto alle loro spalle, chiudendo in tre ore e undici minuti esatti la missione vittoria e titolo tricolore. Rispettivamente quarta e quinta nella tormentata ResegUp di inizio giugno a Lecco, Roberta ed Elisa hanno pensato bene di unire le forze e di puntare in alto. Missione compiuta appunto per la maestra di snowboard valdostana Jacquin, che solo recentemente si è dedicata alle gare di questa disciplina e per la più esperta "mamma volante (di quattro figli!) lecchese Elisa. Le due neocampionesse hanno chiuso al quattordicesimo posto della classifica assoluta (cinquanta finisher).

A vincere la sfida per il secondo posto sono state da Maria Gusmeroli e Rachel Skye Sturm (portacolori rispettivamente di Team Valtellina e Sc Valtartano, trentanovesime del ranking), mentre a chiudere a loro favore i giochi del podio è stata la coppia targata Team Valtellina composta da Sofia Ceciliani ed Elisa Mazzolini (quarantesime).

© Davide Fiorelli

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A completare un brillante risultato di squadra, nuova affermazione by La Recastello Radici Group nella prova individuale con Francesco Della Torre, primo al traguardo di Biorca in un'ora, 35 minuti e 33 secondi. Secondo posto per Francesco Bergamaschi (Team Valtellina ASD) con un ritardo di quattordici secondi e terzo gradino del podio per Stefano Meinardi di OSA Valmadrera, staccato di cinque minuti e 32 secondi dal vincitore in verde. Tra le donne si impone Cinzia Cucchi di ASD Castelraider con il finishing time di due ore, sei minuti e 16 secondi (diciannovesima assoluta) davanti a Elena Caliò (Team Pasturo ASD), staccata di soli ventotto secondi (ventunesima di cinquantacinque finisher individuali) e terzo gradino del podio per Michela Scherini (Polisportiva Albosaggia),con un più consistente ritardo di dieci minuti e 15 secondi dalla vincitrice (ventiseiesima).

© Roberto Ganassa

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