Il classico appuntamento "sky" della Valle Camonica è in programma domenica 2 luglio
di Stefano Gatti© Maurizio Torri
Secondo la leggenda vivente Mario Poletti - che ne detiene un record ormai ventennale - la Skymarathon Sentiero 4 Luglio sulle montagne della Valle Camonica è "una gara che richiede una preparazione lungimirante, altrimenti si è destinati al fallimento”. Per lo skyrunner e scialpinista di primo livello William Boffelli “la fatica è fatica, mette sullo stesso piano (piano si fa per dire, ndr) top runners e amatori”. Elitaria e democratica, la grande classica di inizio estate che - smarcata lo scorso anno la venticinquesima edizione - punta a rinnovarsi senza perdere di vista la propria tradizione, catalizza l’attenzione degli atleti più ambiziosi e popola i sogni degli amanti delle corse in alta quota meglio forniti di spirito di competizione.
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Per entrambe le categorie, la chiamata è partita quest’anno dal Relais Franciacorta di Colombaro, in provincia di Brescia ed ha avuto le voci e i volti di Gianluigi “Tom” Bernardi (storico frontman e portavoce di un comotatao organizzatori che si sta rinnovando), di Lara Magoni (Sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia), di Luca Salini (Ceo di Crazy main sponsor tecnico dell’evento e dei già citati Mario Poletti e William Boffelli. Il primo detentore appunto di uno tra i primati più longevi della disciplina, il secondo (atleta del Team Crazy) tra i più accreditati candidati a ritoccarlo e reduce dal quinto posto nel Trofeo Mezzalama insieme Ad Alex Oberbacher e Federico Nicolini.
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È la Liegi-Bastogne-Liegi dello skyrunning: la Doyenne, la Decana o meglio ancora - come recita il suo azzecato claim - “The First Ever”: la prima di tutte. Per molti, la Maratona del Cielo. Chiamatela come volete, corretela se potete, non fatevela comunque mancare. Skymarathon Sentiero 4 Luglio è di nuovo in pista: 42 chilometri e 2700 metri di dislivello positivo per la prova-clou con partenza da Corteno Golgi e arrivo a Santicolo, mezza maratona e 1500 metri D+ per un sotto-clou che possiamo forse inquadrare meglio come “entry level” per chi sogna in grande: neofiti e giovani skyrunners. L'appuntamento è per domenica 2 luglio. Non mancherà nemmeno la Minisky rivolta a bambini e ragazzi perché la Skymarathon camuna affonda le proprie radici nella storia ma i suoi rami puntano in alto ed al futuro: di chi la affronta ma anche di chi la organizza, grazie all’inserimento ed alla responsabilizzazione degli elementi più giovani di uno staff che necessariamente si rinnova e punta ad ampliare ad una platea più internazionale un evento un po’ penalizzato da una collocazione geografica meno favorevole rispetto ad altri eventi più accessibili e per così dire “glamour”.
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Old Style ma proiettata nel futuro, "cattiva" ma con un cuore grande così: quello di chi la corre, prima ancora quello di chi la prepara, conduce in porto e ripropone anno dopo anno. La parola a Tom Bernardi, responsabile del comitato organizzatore, per un rapido e efficace affresco dello stato dell'arte:
"Vogliamo che la nostra gara emerga in un calendario sempre più fitto di appuntamenti perché lo merita. Siamo venuti in una location che è tra le eccellenze della nostra provincia per presentare una eccellenza delle nostre montagne. La Skymarathon Sentiero 4 Luglio è stata la prima di sempre: è ricca di storia e opera ad un alto livello, sia tecnico che organizzativo. I media di settore la conoscono sin troppo bene, noi però vorremmo sdoganarla e farla conoscere a un numero sempre maggiore di persone. Non a caso facciamo una comunicazione in due lingue. Per motivi logistici e per la tecnicità del percorso la nostra non è gara per tutti: cinque chilometri cresta aerea sono solo per veri corridori del cielo. Per questo motivo i pettorali in palio saranno quattrocento: duecento sulla Skymarathon vera e propria, altrettanti sulla “mezza” d’ingresso. I motivi per esserci sono molteplici: nel corso dei primi ventincinque anni della nostra storia questo tracciato che è riuscito a stregare molti dei migliori interpreti mondiali della specialità sino a renderla una delle super classiche più amate, tecniche e spettacolari dell’arco alpino.
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Il record-uomini del 2023, griffato Mario Poletti (quattro ore, otto minuti e 24 seconci, ndr) datato 2003 è sicuramente difficile da battere, ma non impossibile. Nel 2018 un super Cristian Minoggio ha dimostrato che si può fare. Duro, durissimo è anche il personal best di gara-donne, di soli due anni più "giovane" di quello maschile: lo ha fissato Emanuela Brizio in due ore, 10 minuti e 53 secondi nel 2005 ed ha resistito agli assalti dell’ultima vincitrice di Skyrunner World Series Denisa Dragomir. Servono in entrambi i casi candidati autorevoli e ci stiamo muovendo per avere ai nastri di partenza alcuni dei migliori skyrunners in circolazione. I nostri record sono mitici, ma…è giunta l’ora di scriverne di nuovi!”
Per maggiori informazioni e iscrizioni: www.skymarathon.it
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LARA MAGONI
“Da sempre la Skymarathon è una delle competizioni più ambite per gli atleti che si sfidano su un percorso straordinario attraverso sentieri di montagna in un tracciato avvincente tra salite e discese, passando per ripidi pendii rocciosi. Una gara che vede le montagne lombarde protagoniste in un evento entusiasmante dove sport e natura si fondono e dove gli appassionati possono confrontarsi con i migliori skyrunners. Voglio ringraziare il Comitato organizzatore che dal 1994 con impegno e passione ci regala emozioni sportive! Vinca il migliore”.
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WILLIAM BOFFELLI
“È una gara fantastica, una di quelle che ti stregano e ti restano impresse nella memoria. La prima volta l’ho corsa nel 2019, mi ero piazzato secondo dopo avere a lungo battagliato con Daniel Antonioli. Ero rimasto impressionato dalla tecnicità del percorso soprattutto nel lungo tratto in cresta che segue Cima Sellero: non lasciava un attimo di respiro, ma allo stesso tempo avrei voluto fermarti e godermi questo panorama mozzafiato. Insieme a Trofeo Kima e Grigne Skmarathon, per me la "4 Luglio"un po’ come il Kima e le Grigne, rappresenta l’essenza dello skyrunning".
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MARIO POLETTI
“La Skymarathon Sentiero 4 Luglio è una delle competizioni a cui tengo maggiormente e non solo per il rapporto di amicizia che mi lega al comitato organizzatore. Amo il suo percorso e la tecnicità che lo contraddistingue. Per vincere questa gara mitica devi essere scalatore nella parte iniziale, abile alpinista in quella centrale e corridore veloce sul finale: insomma uno skyrunner davvero completo. Il mio nome è spesso associato allo storico crono di quattro ore, otto minuti e 24 secondi: un gran tempo, lo ammetto! Come ogni record però è destinato prima o poi a cadere. Io spero davvero che succeda proprio perché tengo molto a questa prova e perché questo avvenga è necessario avere in gabbia di partenza i migliori specialisti: la Skymarathon se lo merita!"
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LUCA SALINI
“La fondatrice e stilista di Crazy Valeria Colturi ha da sempre creduto nei valori e nelle potenzialità di questo sport. Creste affilate, passaggi estremi, ritmi alti, fatica e sudore, questi sono gli screenshot che balzano all’occhio quando si pensa allo skyrunning. La Skymarathon Sentiero 4 luglio è una gara vera, senza fronzoli, mai addomesticata. Per questo la amiamo. Oggi dopo quasi trent'anni il mondo delle gare in montagna è cambiato: si parla di trail, di corsa in montagna e di molte altre sfaccettature, ma per noi di Crazy il livello più alto, la sfida vera con se stessi è rappresentata solo dallo skyrunning. Qui il valore atletico è solo una delle componenti. Lassù in cresta non è permesso sbagliare: la componente tecnica è fondamentale. Fin dall’inizio degli anni Novanta, quando pochi visionari percorrevano in solitaria le creste e le valli più nascoste, Crazy ha studiato e prodotto l’abbigliamento dedicato per questo sport. Da allora nessuna azienda ha mai introdotto sul mercato innovazioni tecniche, tutte le novità sono sempre state inventate da Crazy. La fascia con le tasche multiuso, i tessuti differenziati della t-shirt, la zip lunga anteriore, gli slip integrati: sono solo alcuni esempi delle innovazioni tecniche inventate da Crazy che ora vengono prodotti da tutti. Crazy è come la Skymarathon sentiero 4 luglio: the first ever".
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