Saranno poco più di seimila i trailrunners al via l'ultima settimana di giugno nelle cinque distanze dell'evento LUT by UTMB
di Stefano Gatti© Jan Nyka
Molto più di una semplice gara di corsa: La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB è un evento che attira atleti provenienti da ogni angolo del mondo, accomunati dalla passione per la corsa in montagna e dalla voglia di sfidare se stessi in una competizione nella quale la fatica è compensata dalla bellezza dei luoghi e dalla condivisione di esperienze. Ma soprattutto è uno degli appuntamenti di trailrunning più attesi e affascinanti, come confermano gli impressionanti numeri della prossima edizione: 14320 preiscritti, tra i quali sono stati estratti i 5500 fortunati che potranno partecipare alle gare in programma l’ultima settimana del prossimo mese di giugno e più precisamente da mercoledì 26 a domenica 30 giugno. Cinque le proposte del bouquet LUT: 120K, 80K, 50K, 20K e la prova d’ingresso (new entry 2023) sulla distanza dei dieci chilometri che permette anche ai neofiti della corsa sui sentieri di sentirsi parte integrante nell’evento “Lavaredo” e di farlo su una traccia di gara suggestiva, dal limitati dislivello positivo e in modalità “by night”. Chiuse le richieste per le quattro prove sulle lunghe e medie distanza, è scattata proprio con l’inizio del mese di dicembre la campagna iscrizioni per la prova d’ingresso.
© Damiano Benedetto
Che fosse una delle gare più amate e attese dagli atleti della corsa sui sentieri sparsi in tutto il pianeta era risaputo, ma quest’anno i numeri registrati nella prima fase della campagna iscrizioni di La Sportiva Lavaredo Ultra Trail by UTMB® sono cresciuti ancora, raggiungendo quote record (erano 11500 nel 2023), cosiccome le nazionalità rappresentate: novantacinque! Tra i Paesi con il più alto numero di iscritti, l'Italia guida comprensibilmente la classifica con il 45 per cento del totale, seguita da Francia (10%), Polonia (6%), e Spagna (5%). Una varietà di bandiere diretta testimonianza dell'appeal globale dell'evento: una vera Olimpiade del trailrunning, che attrae diverse culture e che conta una storia dietro ogni singolo partecipante.
© Jan Nyka
Con un’età media di quarantuno anni (nel trailrunning l’esperienza fa da spartiacque tra "fallimento" e riuscita) e una fascia di età che spazia dai diciotto ai settantacinque anni (?), alla “Lavaredo” sono numerosissime le donne: soprattutto nelle prove sulla breve e sulla media distanza. A livello di genere, sulla lunga invece persiste invece una netta prevalenza maschile, pari all’87 per cento. Torneranno in gabbia di partenza anche nel 2024 due pietre miliari della gara, due atleti che hanno completato tutte le edizioni dell’evento LUT dal 2007 a oggi: il friulano Luca Baradello (classe 1968 di Ronchis, in provincia di Udine) e il sessantunenne di Vittorio Veneto Roberto Tomasi. Atleti che incarnano (tornando a quanto si diceva poco sopra) perseveranza ma soprattutto passione e amore per questa gara dagli scenari unici, che offre un'occasione imperdibile per esplorare le Dolomiti di Cortina (Patrimonio UNESCO).
© Jan Nyka
Dopo il grande entusiasmo suscitato quest’anno (quattrocento iscritti) torna nel 2024 anche la prova by night da dieci chilometri. Partenza fissata alle ventidue in punto: da Fiames a Cortina con obbligo di lampada frontale, lungo un tracciato veloce, con un dislivello positivo molto contenuto (duecento metri), che porterà gli atleti a correre anche dentro la galleria dell’ex ferrovia Cortina-Dobbiaco. Gara che (con)vince, per una volta… si cambia: i pettorali a disposizione aumentano di un terzo rispetto al debutto in scena: saranno seicento e consentiranno a chi se ne sarà assicurato uno di vivere un’esperienza di primo livello anche e soprattutto a quanto vogliono avvicinarsi per la prima volta al mondo affascinante della corsa sui sentieri.
Info e iscrizioni su: https://lavaredo.utmb.world
© Alexis Berg