Grande prestazione dell'azzurro che ha chiuso la 42,195 km statunitense in 2h 09' 52"
Grandissima prestazione del maratoneta azzurro delle Fiamme Oro di Padova Eyob Faniel terzo alla Maratona di New York alle spalle del keniano Albert Korir e del marocchino Mohamed El Aaraby. Una corsa da assoluto protagonista per il primatista italiano sulla distanza, in fuga per oltre 20 km insieme a El Aaraby, ripreso poco prima del passaggio nel Bronx da Korir, ma bravo a non mollare, resistere e chiudere in leggero crescendo in 2h 09' 52", riportando così l'Italia sul podio newyorkese dopo 24 anni di assenza (l'ultimo maratoneta italiano a farcela era stato Stefano Baldini, terzo nel 1997). Tra le donne vittoria per la keniana Peres Jepchirchnir con il tempo di 2h22'04". Secondo posto per la connazionale Viola Cheptoo Lagat, terza l'etiope Ababel Yeshaneh.
Una edizione, la numero 50, che torna finalmente a colorarsi di azzurro, grazie all'atleta delle Fiamme Oro. Una maratona (che, fra l'altro, nell'ultimo decennio non aveva più visto atleti europei sul podio) che ha ancora in Stefano Baldini il miglior crono-man italiano, grazie al tempo di 2h 09' 12" con cui l'olimpionico di Atene 2005 chiuse l'edizione del 2002 al quinto posto. Nel 1997, invece, sempre Baldini salì sul gradino più basso del podio, ultimo piazzamento italiano prima di oggi. Quattro invece gli azzurri che hanno trionfato in Central Park: il primo a vincerla nel 1984 e a fare il bis l’anno dopo fu Orlando Pizzolato, seguito poi nel 1986 da Gianni Poli. Dieci anni, nel 1996, fu invece la volta di Giacomo Leone. Tra le donne invece solamente un’italiana è riuscita vincere a New York, successe nel 1998 con è Franca Fiacconi. Due volte seconda, quattro volte terza e due volte quarta invece Laura Fogli.