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Mare fuori... montagna al centro: Villacidro SkyRace, alla scoperta della Sardegna segreta

In programma sulle severe montagne della Sardegna sudoccidentale la Syrace di Coppa Italia FISky e la... super sfidante Linas Ultra Skymarathon

di Stefano Gatti
03 Mag 2023 - 11:46
 © Villacidro Skyrace Press Office

© Villacidro Skyrace Press Office

Una task force di trecento volontari all’opera nel sudovest della Sardegna per gli ultimi ritocchi ai tracciati delle tre proposte di Villacidro SkyRace in programma domenica 7 maggio sulle montagne della Sardegna sudoccidentale: l’impegnativa LUSM (Linas Ultra Skymarathon), la classica SkyRace che dà il nome all’evento stesso e l’inedito Short Trail d’ingresso da sette chilometri. I sentieri interessati dalle prove in programma sono stati ripuliti, messi in sicurezza e in parte anche balisati. Ultimi preparativi insomma in vista della sesta edizione dell'evento valido quest'anno come seconda tappa di Crazy Skyrunning Italy Cup, ad una sola settimana di distanza dal via del circuito federale di corsa sui sentieri con il Trofeo Dario e Willy di Valmadrera, sulle Prealpi Lecchesi. Drastico cambio di scena insomma per l'evento scelto per impreziosire il pannello di iniziative collaterali alla Festa di San Sisinnio, inserita nel Cartellone dei Grandi Eventi Identitari dalla Regione Sardegna. Un riconoscimento importante per Margiani Team, società organizzatrice che vede la propria gara crescere di prestigio e dare un contributo importante alla valorizzazione turistica del territorio.

© Mattia Pittau

© Mattia Pittau

È in tutto e per tutto una Sardegna segreta, parallela ma di certo non secondaria rispetto a quella conosciuta e mondana dei principali circuiti turistici, uella che fa da scenario a Villacidro SkyRace Aspra e selvaggia, fascinosa e remota, che profuma di mirto e di lentisco, di elicriso e di timo. Proprio come i sentieri di gara che si snodano nervosi tra fiumi e cascate, tra distese boschive e dorsali rocciose, creste aeree che alternano salite, discese e single track.

© Paolo Melis

© Paolo Melis

Ora dopo ora, insieme a quello degli amatori sale il numero dei toprunners che hanno deciso di raccogliere la sfida. Tra chi ha scelto di confrontarsi (con gli avversari e prima ancora con se stesso) nella Skymarathon da 58 chilometri e 5200 metri di dislivello positivo - una prova che non fa sconti a nessuno - troviamo Luca Arrigoni (azzurro FISky in forza a ASD Pegarun), il portacolori altoatesino del Team SCARPA-Karpos Daniel Jung, l’austriaco Markus Lindl (Team Salomon) e poi ancora il trentaseienne lombardo Nicola Bassi, che torna a Villacidro (e alla LUSM) cinque anni dopo la vittoria nella prima edizione della prova ultra davanti all'esperto friulano Fulvio Dapit. Al femminile, tra le iscritte spicca la fortissima svedese Kristin Berglund (seconda classificata all’UTMB Ultra Trail du Mont-Blanc 2019) in forze a Salomon Running Team Austria e pronta a dare battaglia sugli "impegnativi" graniti del massiccio del Linas.

Per quanto riguarda la classica skyrace sulla distanza della mezza maratona… abbondante (21 chilometri e 800 metri) con 1915 metri di dislivello positivo c’è attesa per il local Pier Francesco Aru (portacolori di Margiani Team), proveniente dal mondo della corsa su strada e già lo scorso anno nella top ten alla sua prima gara trail in assoluto. Al via tra le donne sicuramente da tenere d'occhio Daniela Rota, new entry nel Team Scott per il 2023. Entrambi troveranno sui sentieri pane per i loro denti: la campagna-iscrizioni può riservare sorprese "last minute" o quasi per tra chi preferisce non scoprire le proprie carte (e le proprie ambizioni) fino all'ultimo, appunto!

© Villacidro Skyrace Press Office

© Villacidro Skyrace Press Office

I record da battere nella SkyRace - prova qualificante per la categoria 20K UTMB - appartengono a Filippo Bianchi (due ore, 5 minuti e 21 secondi) tra gli uomini e alla top runner Stephanie Jimenez (due ore, 34 minuti e sette secondi) in gara-donne. A fissare (molto in alto) l’asticella della Skymarathon (con dotazione di 3 punti ITRA) sono stati invece il tre volte vincitore del Tor des Géants Franco Collé (sette ore, 45 minuti e 11 secondi) e l’altrettanto ”tosta” Valentina Michielli (nove ore, un minuto e 30 secondi), vale a dire i due vincitori della scorsa edizione. Ad imporsi dodici mesi fa nella Skyrace erano invece stati Daniele Meneghel e Giuditta Turini.

Tra le novità dell’edizione 2023 ci sono Villacidro Short Trail da sette chilometri (390 metri D+) e la SkyKids dedicata ai bambini, che prevede due percorsi: da seicento metri di lunghezza per i più piccoli (prima, seconda e terza primaria) e da ottocento per i più grandicelli (classi quarta e quinta). La gara - non competitiva - punta a promuovere lo sporte della corsa ed avrà partenza e arrivo “motivazionale” in comune con la Skyrace degli adulti. 

© Stefano Gervasoni

© Stefano Gervasoni

Tutte le gare si svolgeranno nella giornata di domenica 7 maggio ma l’evento avrà inizio sabato 6 con la consegna dei pettorali e il briefing tecnico. Sempre nel pomeriggio di sabato presso i locali del Mulino Cadoni (da anni punto di ritrovo degli atleti) si terrà il convegno intitolato: “Lo Sport che coinvolge la Comunità”, con gli interventi di diversi attori della società pubblica in merito alla tematica specifica.

Villacidro SkyRace ha il sostegno di La Sportiva, Pilleri Eco Service, Soter Lab, Vivi Solar, Gourmet Italiani, Nino Disario Market, Wolnet, Tre Esse Logistica e Servizi

Per tutte le informazioni: https://www.villacidroskyrace.it/

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