Successo di Christian Springhetti e di Laura Coloru nella prova Marathon dell'evento trail invernale sulle Prealpi della provincia di Brescia.
di Stefano Gatti
All’alba di un anno che - ne facciamo tutti esperienza nel quotidiano - è iniziato in salita, proprio un itinerario su sentieri di montagna (ma competitivo e con il pettorale spillato addosso!) è notizia degna di attenzione e di approfondimento. Soprattutto perché il programma di Winter Trail Monte Prealba - la prova andata in scena domenica 16 gennaio sui rilievi bresciani della Val Sabbia - è andato in porto con successo, applicando rigidamente i protocolli sanitari in vigore per il contenimento del contagio.
Ha fatto tutto come si deve, il comitato organizzatore di ASD Bione Trailers Team, per salvaguardare la salute degli atleti che si sono così potuti concentrare sull’impegno tecnico prescelto. Oltre a due medici ed ambulanza ed ai volontari delle associazioni di Bione e dei Paesi limitrofi che erano dislocati sul percorso e nei ristori, anche il Soccorso Alpino ha vigilato sulla sicurezza degli atleti.
Winter Trail Monte Prealba, in altre parole: scegli il tuo trail! La gara bresciana ha fatto da apripista ad un sorta di... sottodisciplina (quella del winter trail, appunto) che nelle prossime settimane impazzerà (lo speriamo, almeno) sulle montagne dell'intero arco alpino e non solo. Declinato in vari modi e senza dimenticare l'altrettanto spettacolare... variante skysnow: portatrice sana di passione sportiva!
Quattro le distanze proposte intanto da Bione Trailers Team ad uno “zoccolo duro” di trail runners che - seppure non numerosi come in passato (e la ragione è facilmente immaginabile) si sono presentati… di buon'ora al villaggio-gara, pronti a lanciarsi sui sentieri. Per i più duri, quello più avanti con la preparazione e presumibilmente al primo impegno 2022 di una stagione all’insegna delle lunghe distanze e delle prove endurance, l’itinerario HARD da 66 chilometri e 4200 metri di dislivello positivo (tra l’altro… disponibile anche nella versione a staffetta Lui&Lei) e quello MARATHON da 41 chilometri e 2700 metri di dislivello positivo. Fatica ed impegno richiesti però anche per chi ha scelto di mettersi alla prova nella SOFTLY HARD (26 chilometri, 1700 metri D+) e nella SOFTLY, prova d’ingresso da 12 chilometri e 600 metri D+ che completava il programma.
Rivisto soprattutto nella parte iniziale, il nuovo tracciato dell’evento WTMP (giunto alla sua nona edizione) si è rivelato particolarmente duro ed impegnativo, ripagando però la fatica con un’esperienza-trail di prim’ordine, anche dal punto di vista paesaggistico, che ha valorizzato le caratteristiche paesaggistiche di Bione e della Valle Sabbia, pur conservando i trdizionali e suggestivi passaggi di WTMP, come quello della Stretta di Luina nel Parco
delle Fucine di Casto ed il Monte Prealba, GPM della gara con i 1270 della sua vetta.
Nella gara più lunga ed impegnativa a livello fisico, Nicola Bassi (Bergamo Stars Atletica) si è imposto con il tempo incredibile di sette ore, 57 minuti e 28 secondi, precedendo di otto minuti esatti sul traguardo Nicola Poggi (Sisport arl SSD) e Daniele Nava (Atletica Alta Valtellina) che ha chiuso il finish time di nove ore, otto minuti e 39 secondi. Alle spalle di Mirko Calbrese e di Gabriele Bonomi, il sesto posto assoluto se lo è aggiudicato la vincitrice della prova femminile Melissa "Iron" Paganelli, a ragion veduta la “star” dell’evento. Seconda nel Tor des Géants dello scorso mese di settembre alle spalle di Silvia Trigueros Garrote e sedicesima assoluta (solo per citare il suo più recente exploit), la campionessa bergamasca che si era iscritta “last minute” ha ancora una volta lasciato il segno con una prova d'autore, chiudendo la sua fatica al di sotto delle dieci ore di gara (nove ore, 54 minuti ed 11 secondi), distanziando nettamente le compagne di podio Angela Anni (Podistica Arona) e Valeria Carusi (Sport Project VCO), separate tra loro di poco meno di cinque minuti, ma soprattutto 17esima e 18esima della classifica assoluta.
Per quanto riguarda le altre gare, Christian Springhetti (Maddalene Sky Marathon) e Laura Coloru (SS Robur Barbarano, quinta assoluta!) hanno vinto la MARATHON, Diego Angella (ASD 3 Santi Nave) e Giulia Marchesoni (GS Orecchiella Garfagnana, ottava assoluta) si sono imposti nella SOFTLY HARD. Per finire, Diego Bazzoli (SA Valchiese) e Angela Serena (Atletica Montichiari) sono stati i primi a raggiungere il traguardo della Softly.
Le proposte trail di Bione Trailers Team non si esauriscono però con il pur ricco menu offerto lo scorso weekendda Winter Trail Monte Prealba, i cui sentieri torneranno infatti ad animarsi “competitivamente” tra poco più di due mesi, nel weekend da 18 al 20 marzo - alle porte della primavera - in occasione del tradizionale appuntamento endurance di Monte Prealba Up&Down. Le proposte in questo caso non si misureranno in chilometri di sviluppo e di metri di dislivello positivo, ma di monte-ore a disposizione per completare il maggior numero possibile di giri di un anello di nove chilometri circa: nell’arco di sei, dodici, ventiquattro e addirittura trentasei ore!