Il campione del mondo SkyUltra e la top runner lecchese rimangono in testa al circuito federeale
di Stefano Gatti© WildEmotions.it
Un quartetto di stelle per la “prima” di Sauze SkySnow Race nel comprensorio sciistico della Via Lattea: Gianluca Ghiano e Giulia Pol si aggiudicano la vittoria, secondo posto con vista privilegiata sul successo nella Coppa Italia SkySnow per Cristian Minoggio ed Elisa Pallini. Di assoluto rilievo prima di tutto le prestazioni del giovane Ghiano che - nella prova clou da undici chilometri (800 metri D+) vince la resistenza dell'iridato Minoggio - e quella di Giulia Pol: senza rivali nella gara femminile, tanto da salire addirittura sul podio assoluto! Spettacolo di alta qualità insomma per una prova che promette bene per il futuro ed intanto cede il passo al quarto ed ultimo appuntamento di un circuito dal finale tutto a… trazione piemontese: Luse Skysnow Vertical, prova valida per l’assegnazione del titolo tricolore only-up.
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Nonostante la vittoria del sempre più emergente Gianluca Ghiano, che lo ha preceduto di quasi un minuto e mezzo al traguardo, Minoggio conserva il primo posto nel ranking di Crazy Skysnow Italy Cup, il circuito federale di corse invernali sui sentieri innevati (e ramponcini ai piedi) sancito appunto da Federazione Italia Skyrunning (FISky). Insieme al portacolori del neonato Dinamo Team, al vertice della classifica in campo femminile c’è la sua compagna di Nazionale e di società (Pegarun), la lecchese Elisa Pallini. Per aggiudicarsi il successo finale, entrambi dovranno respingere gli ultimi assalti della concorrenza nell’appuntamento conclusivo di Luse SkySnow Vertical, nel comprensorio Domobianca365 sopra Domodossola.
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Come si suol dire: “pochi ma buoni”. Sono stati solo quarantaquattro (trentasei uomini e otto donne) i finisher dell’edizione di lancio di Sauze SkySnow Race ma l’alto tasso qualitativo dei presenti non ha fatto rimpiangere una partecipazione più corposa a livello quantitativo. A tracciare un primo bilancio dell'evento (completato da una Half VK da cinque chilometri-600 metri D+) è Gianluca Logozzo, presidente dell’Associazione Sportiva Piossasco Trail Runners che sabato 4 marzo ha organizzato la prova, unitamente all’Associazione professionale maestri di sci FREESKISAUZE.
“Ci siamo resi conto di alcune criticità e abbiamo fatto tesoro di questa prima edizione. Ci portiamo a casa un buon bagaglio di esperienza e la certezza che il percorso è azzeccato. Gli atleti sono rimasti entusiasti e anche i campioni si sono complimentati, confermandoci che abbiamo messo in pista una gara davvero tosta, che merita di essere ripetuta”.
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LA GARA
Avvincente il testa a testa tutto “Made in Piemonte” tra il classe 2000 Gianluca Ghiano (ASD Santiano Dante/Brooks Trail Runners) e l'esperto campione del mondo SkyUltra (lo scorso mese di settembre ai Mondiali dell'Ossola) Cristian Minoggio, compagni di squadra in Nazionale Italiana Skyrunning. All’altezza di entrambi l’altra azzurra sky Giulia Pol. La forte bellunese non si è limitata a primeggiare tra le donne, facendo pure segnare il terzo tempo assoluto, che le è valso un significativo terzo gradino del podio con Ghiano e Minoggio. Questi ultimi si sono marcati a vista al comando della gara nei primi tre chilometri.
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Campione italiano SkySnow Classic nella Weissrunner di Gressoney (seconda tappa del circuito CRAZY/FISky che era iniziato con la Schia Monte Caio), Ghiano lungo la seconda salita è poi riuscito ad allungare il passo, staccando il rivale di una trentina di secondi.Al giro di boa, quando la discesa ha permesso di “mollare tutto”, il giovane Gianluca da Pinerolo (classe 2000) ha impresso alla sua performance un’ulteriore accelerazione, accendendo il turbo e… spegnendo le ultime velleità di Minoggio, fino a tagliare il traguardo in 53 minuti e sette secondi, vale a dire ventiquattro secondi prima dell’avversario.
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Terzo posto maschile per l’indipendente Pietro Alvise Besostri Grimaldi di Bellino, quarto assoluto alle spalle come detto di Giulia Pol. Da parte sua, la portacolori di Black Warriors ASD ha chiuso la sua prova con il tempo di un’ora, sei minuti e 35 secondi, staccando di cinque minuti e 25 secondi la lecchese Elisa Pallini (ottava assoluta), mentre Chiara Boggio ha prevalso su Cristina Germozzi (ASD Pegarun) nella corsa per il terzo gradino del podio, chiudendo una dietro l’altra nella dodicesima e tredicesima piazza del ranking assoluto.
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