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Minoggio&Marchesoni oro SkyUltra, Beltrami argento Skyrace, bronzo VK per Broggi&Oberbacher

Azzurri secondi dietro ai padroni di casa della Spagna nel medagliere e nella classifica per nazioni

di Stefano Gatti
09 Set 2024 - 12:06
 © Davide Ferrari

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Dopo le recenti Olimpiadi di Parigi e le recentissime Paralimpiadi, l’estrazione di metallo prezioso dalle miniere dei più grandi eventi sportivi di questa estate ormai ai saluti finali è proseguita con il ricco bottino messo insieme dalla nazionale italiana guidata dal CT Roberto Mattioli nei Mondiali ISF di Skyrunning che si sono svolti in Spagna da venerdì 6 a domenica 8 settembre. Sei medaglie individuali e l’argento a squadre, che i nostri si sono messi al collo grazie appunto al secondo posto nella classifica per nazioni dietro ai padroni di casa e davanti al Giappone, a conferma della bontà del lavoro portato avanti da FISky (la Federazione Italiana Skyrunning del presidente Fabio Meraldi) negli ultimi anni e della qualità di un gruppo le cui punte si sono espresse ai massimi livelli nelle tre giornate di gara del Desafio Urbion di Soria, nella regione di Castilla Léon. Scattata, nel vero senso della parola, con la sua prova più adrenalica - il Vertical di venerdì 6 settembre - la manifestazione ha visto due azzurri sul terzo gradino del podio: Alex Oberbacher tra gli uomini, Benedetta Broggi tra le donne. Doppio upgrade “metallifero” nella giornata centrale di sabato 7 settembre, dedicata alla SkyUltra: oro per Cristian Minoggio (che era campione in carica, avendo trionfato due anni fa nei Mondiali italiani della Val d’Ossola), oro anche per la sorprendente Giulia Marchesoni al femminile. Gran finale con la Skyrace domenica 8 settembre: brillante medaglia d’argento con una prova tutta in progressione per Lorenzo Beltrami in gara-uomini e - ciliegina sulla torta - bronzo per Corinna Ghirardi nella combinata che teneva conto dei risultati delle tre prove in calendario grazie al quarto posto nella Skyrace e al settimo posto ottenuto nella prova Vertical, che la portano appunto sul terzo gradino del podio insieme alle due svedesi Louise Jernberg e Barbro Fjällstedt Oljans. Il medagliere azzurro è così composto: due medaglie d’oro (Minoggio e Marchesoni), altrettante d’argento (Beltrami e la classifica a squadre) e tre bronzi (Broggi, Ghirardi e Oberbacher): un bilancio più che soddisfacente, frutto di una prova corale che ancora una volta conferma lo skyrunning tricolore ai vertici del movimento mondiale.

© Davide Ferrari

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VERTICAL VK Lo Neveros

 La Nazionale Italiana di Skyrunning agguanta il podio nella prima giornata di gare ai Mondiali di Skyrunning ISF in terra spagnola: a Soria, nel Vertical Los Neveros, gli azzurri conquistano una doppia medaglia di bronzo correndo sempre nel vivo della lotta per la vittoria, andata agli atleti di casa Alain Santamaria Blanco e Naiara Irigoyen Indave.

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Gara partita alle 10.30 di venerdì 6 settembre da Calle Mayor de Agreda (Soria) alla presenza dei migliori specialisti mondiali: al maschile riflettori puntati su Joseph DeMoor (USA), già Campione del mondo Vertical 2022, e speranze italiane riposte sugli azzurri Marcello Ugazio (Sport Project VCO ASD), già vicecampione del mondo VK 2022, e Alex Oberbacher (Skyrunning Adventure ASD). A completare il roster azzurro Cesare Peter Bettoli (Sport Project VCO ASD) e Matteo Lora (Skyrunning Adventure ASD). In gara donne, occhi puntati su Naiara Irigoyen (Spagna), Campionessa europea Vertical 2023 e contendente al titolo insieme alle azzurre Benedetta Broggi (Sport Project VCO ASD) e Corinna Ghirardi (Skyrunning Adventure ASD).

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Sul percorso di 4.8km da Agreda ai 2077m del Peña Negrilla, al termine di una gara combattuta ad altissimi ritmi sulle aspre pendenze castigliane, la Spagna sigilla l’apertura del Mondiale con una storica doppia vittoria casalinga: Alain Santamaria Blanco vince il titolo iridato stoppando il crono a 40’ 56’’ lasciandosi alle spalle il favorito Joseph DeMoor (USA), scavalcato a sorpresa nella seconda metà di gara. Eccelsa prestazione da parte dell’azzurro Alex Oberbacher che conquista una splendida medaglia di bronzo difendendo la terza posizione con 46’’ sul quarto classificato, Nicola Hagger (Svizzera). Settima posizione per Marcello Ugazio che conquista la top ten mondiale fermando il tempo a 43’ 43’’. Ventesima e ventitreesima casella del rankingrispettivamente per gli azzurri Cesare Peter Bettoli e Matteo Lora.

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In gara donne, con una prova magistrale Benedetta Broggi (Sport Project VCO ASD) detta i tempi e guida la gara insieme alle favorite per oltre metà percorso, cedendo il passo soltanto sul finale alla vincitrice Naiara Irigoyen Indave e alla elvetica Paola Stampanoni. Splendido bronzo mondiale per l’azzurra che giunge al traguardo con 50’ 43’’ in una gara corsa a ritmi record.  Solida prova per l’azzurra Corinna Ghirardi (Skyrunning Adventure ASD) che con il tempo di 52’ 53’’ raggiunge la top ten chiudendo settima.

© Davide Ferrari

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CLASSIFICA UOMINI

1° SANTAMARÍA BLANCO Alain 0:40:56 (SPAGNA)

2° DEMOOR Joseph 0:41:00 (USA)

3° OBERBACHER Alex (Skyrunning Adventure ASD) 0:42:11 (ITALIA)

4° HAGGER Nicola 0:42:57 (SVIZZERA)

5° SOLDEVILA BUSQUETS Arnau 0:43:15 (ANDORRA)

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CLASSIFICA DONNE

1° IRIGOYEN INDAVE Naiara 0:50:08

2° STAMPANONI Paola 0:50:27

3° BROGGI Benedetta (Sport Project VCO ASD) 0:50:43

4° FÉNES Ariadna 0:51:15

5° CALERO GARAU Isabel 0:51:54

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SKYULTRA Desafio Urbion SkyUltra

Nella seconda giornata di gare dei Campionati Mondiali di Skyrunning il fuoriclasse piemontese Cristian Minoggio domina la prova sulla distanza regina da 70 chilometri, riconfermandosi campione del mondo SkyUltra dopo il titolo conseguito nel 2022 in Val d'Ossola. In campo femminile la conferma tricolore sul gradino più alto del podio (Giuditta Turini iridata due anni fa) porta la forma della trentina Giulia Marchesoni.

© ISF International Skyrunning Federation

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I protagonisti della scena mondiale sulle lunghe distanze erano attesi ai cancelletti di partenza della UltraSky Desafio Urbion, per il via alla prova di 70KM e 4500m di dislivello positivo. Start ufficiale alle ore 7.00 dal centro di Vinuesa, per un Mondiale che verrà ricordato per il record di partecipazione e rappresentanza: ben quarantuno nazioni al via!

© Archivio FISky

© Archivio FISky

Partito con i favori del pronostico, l’azzurro Minoggio (Altitude Skyrunning Team ASD) - già campione del mondo ed europeo di SkyUltra - sbaraglia la concorrenza per l’oro vincendo sul traguardo di Covaleda con quasi mezz’ora di vantaggio sul secondo classificato: lo spagnolo Jesus Gil Garcia. Gara condotta sempre in testa da parte dell’azzurro che transita con già 15 minuti di vantaggio al passaggio di Laguna Negra al 47esimo chilometro, ben oltre metà distanza.

© ISF International Skyrunning Federation

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Sul tracciato di alta quota tra le aspre cime della Castilla y Leon, Minoggio sfrutta il terreno per incrementare il gap e staccare gli inseguitori con un’azione incalzante e sempre efficace. Dai 2228m del Pico Urbion in poi Minoggio si produce in una cavalcata solitaria fino al traguardo, incrementando il vantaggio chilometro dopo chilometro. Alle sue spalle argento per la Spagna con Jesus Gil Garsia (+27’ 45’’) e bronzo per il giapponese Shoma Otagiri (+34’ 17’’).

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In gara donne, Giulia Marchesoni (ASD Pegarun) fa suo uno splendido oro per la nazionale femminile con una gara di rimonta che vedeva l’azzurra in quarta posizione fino al passaggio di Puerto Santa Inès al chilometro 33. Con una prova superlativa, Marchesoni consolida il successo iridato nella sezione di ascesa più impegnativa del tracciato, rimontando tre posizioni in meno di 10 chilometri e difendendosi per tutta la gara dall’atleta giapponese in seconda posizione.

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Nel tratto conclusivo della gara, l’azzurra sfrutta la sua abilità tecnica in discesa per mantenere il proprio vantaggio e giungere al traguardo in 8h 38’ 10’’, vale a dire con 4’ 53’’ sulla giapponese Honoka Akiyama, argento mondiale. Terza posizione per l’atleta di casa Gemma Arenas Alcazar.

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Nella prova più lunga del programma iridato la Nazionale del CT Roberto Mattioli ottiene la top ten con Danilo Brambilla (ASD Falchi Lecco) ed Elisa Pallini (ASD Pegarun), entrambi in nona posizione. Decima posizione per Luca Arrigoni (ASD Pegarun), seguito a poca distanza da Matteo Anselmi (Sport Project VCO ASD).

CLASSIFICA UOMINI

1° MINOGGIO Cristian 6:53:44

2° GIL GARCIA Jesus 7:21:29

3° OTAGIRI Shoma 7:28:01

4° OGASAWARA Koken 7:29:33

5° TRUJILLO FLORES Emerson Robert 7:32:01

CLASSIFICA DONNE

1° MARCHESONI Giulia 8:38:10

2° AKIYAMA Honoka 8:43:03

3° ARENAS ALCAZAR Gemma 8:48:54

4° RUÍZ PÁRAMO Bárbara -

5° RUDOLF LOJKOVÁ Romana -

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SKYRACE Desafio Urbion

La terza ed ultima giornata di gare iridate si è aperta nella mattinata di domenica 8 settembre in occasione della Desafío Urbión, gara assegnataria dei titoli mondiali sulla distanza Skyrace. La prova da 37 chilometri e 2540 m di dislivello positivo ha preso il via dalla cittadina castigliana di Covaleda, ai piedi del Parco Naturale di Laguna Negra. Pronti a darsi battaglia per le ultime medaglie in palio, presenti al via i migliori atleti mondiali sulla media distanza fra cui lo spagnolo Alain Santamaria Blanco, vincitore del titolo iridato Vertical nella giornata di venerdì, lo statunitense Joseph DeMoor (USA) ed il giapponese Ruy Ueda. Per i colori azzurri speranze riposte su Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners ASD), già campione Europeo Skyrunning 2023 e su Gianluca Ghiano (A.S. Santiano Dante ASD), Campione del Mondo U23 nel 2023. A completare la rosa maschile l'emergente marchigiano Giacomo Forconi (ASD Space Running). Per la squadra femminile, speranze di risultato affidate alla pluricampionessa Corinna Ghirardi (ASD Skyrunning Adventure), al via insieme alle azzurre Roberta Jacquin (ASD Pegarun) e Giulia Pol (G.S. Orecchiella Garfagnana ASD).

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Al termine di una gara corsa ai massimi ritmi fin dal primo chilometro, Lorenzo Beltrami conquista un argento combattuto spalla a spalla con le teste di serie Santamaria Blanco, Joseph DeMoor e Ruy Ueda), tagliando il traguardo secondo dietro allo spagnolo vincitore del titolo iridato 2024 sia nella specialità Vertical che Skyrace. Alle spalle delle migliori posizioni fino al primo terzo di gara, Beltrami accelera il passo sorprendendo gli avversari: con una rimonta coraggiosa, l’azzurro transita terzo al KM 18 alle spalle di Joseph DeMoor, per poi sorpassare l’americano nel tentativo di riagganciare lo spagnolo in prima posizione. Raggiunta la testa della corsa, Beltrami e Santamaria si rendono protagonisti di un testa a testa incalzante, alternandosi in prima posizione per diversi tratti.  Al termine dell’ultima salita, in vista dell’ultima picchiata verso il traguardo, l’italiano è secondo a soli dieci secondi dalla prima posizione ma nonostante le ottime doti dell’azzurro in discesa, lo spagnolo Santamaria Blanco si avvantaggia riuscendo a mantenere il distacco fino all’arrivo e aggiudicandosi così la vittoria con il tempo di 3h 33’ 11’’. Per i colori azzurri, diciassettesima posizione per Gianluca Ghiano (condizionato da un infortunio capitato ad un collega spagnolo) e ventitreesima per Giacomo Forconi.

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In gara donne, l’azzurra Corinna Ghirardi (ASD Skyrunning Adventure), si rende protagonista di una prova combattuta e costante, giungendo in quarta posizione sul traguardo dopo una gara corsa fin dai primi chilometri all’inseguimento del podio. Sul traguardo di Covaleda l’azzurra stoppa il crono a 4h 36’ 22’’. Top ten anche per Giulia Pol (G.S. Orecchiella Garfagnana ASD) e Roberta Jacquin (ASD Pegarun), rispettivamente ottava e nona sulla linea del traguardo. Ad aggiiudicarsi il titolo iridato femminile è la svedese Louise Jernberg davanti alla connazionale Barbro Fjällstedt Oljans e alla messicana Karina Carsolio.

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CLASSIFICA UOMINI

1° SANTAMARÍA BLANCO Alain 3:33:11

2° BELTRAMI Lorenzo 3:34:12

3° UEDA Ruy 3:39:17

4° ELLIOTT Morgan 3:43:05

5° PEREIRA OBAYA Dimas 3:43:41

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CLASSIFICA DONNE

1° JERNBERG Louise 4:25:36

2° FJÄLLSTEDT OLJANS Barbro 4:27:50

3° CARSOLIO Karina 4:30:26

4° GHIRARDI Corinna 4:36:21

5° MARKOVÁ Barbora 4:38:06

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