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Neve d'estate: BUT Formazza, Poggi e Boggio firmano la Ultra "white look"

Lo spettacolare evento trail sulle montagne dell'Ossola ha raggiunto nel weekend centrale di luglio il traguardo della diciassettesima edizione

di Stefano Gatti
17 Lug 2024 - 12:41
 © Claudio Bellosta

© Claudio Bellosta

Quota mille sforata per BUT Val Formazza: sono stati infatti ottocentoventicinque gli iscritti totali dell'evento Bettelmatt Ultra Trail, dentro una giornata ideale per correre e godersi i maestosi scenari alpini dell’Alta Val Formazza (nella parte più settentrionale del Piemonte), resi ancora più affascinanti dalla molta neve ancora presente in quota, che ha spostato di una tacca o due verso l'alto il tasso di difficoltà ma anche quello della spettacolarità dell'esperienza agonistica. Come ampiamente annunciato, la neve ha costretto gli organizzatori di Formazza Event alla modifica dei tracciati di Bettelmatt Ultra Trail e Bettelmatt Super Race, (vale a dire le due prove più lunghe del programma) per motivi di sicurezza. Si è toccato comunque in entrambe le gare il punto più alto del percorso: il mitico Rifugio 3A, che sfiora i tremila metri di quota. La diciassettesima edizione ha visto la partecipazione di atleti provenienti da tredici nazioni e da altrettante regioni italiane.  Un tocco di bianco insomma per le montagne iridate, ricordando la validità mondiale della prova più lunga nel 2022. Due anni fa Infatti l'evento BUT si sdoppiò, spostando al mese di settembre la sua prova ultra, valida in quella occasione per l'assegnazione del titolo iridato nella disciplina SkyUltra ai Mondiali ISF di Skyrunning dell'Ossola. A lauerarsi campioni del mondo - mettendo a segno una clamorosa doppietta azzurra - furono Cristian Minoggio e Giuditta Turini per la disciplina SkyUltra

© Vanni Besutti

© Vanni Besutti

BETTELMATT ULTRA TRAIL: POGGI E BOGGIO

La gara più lunga del programma, 53 chilometri per 3165 metri D+ (113 atleti iscritti) è stata vinta dal ligure Nicola Poggi (Sisport SSD ARL) che, dopo una prima parte di gara piuttosto battagliata, ha decisamente allungato nella seconda parte del percorso, presentandosi poi in perfetta solitudine a Valdo Formazza, sede di partenza e arrivo di tutte le gare. Poggi si è imposto nella BUT con il tempo di sei ore, 34 minuti e tre secondi, con un vantaggio vicino alla mezz’ora (25 minuti e 12 secondi) su Fabio Rolando di ASD Castiglione Ossola. Terzo gradino del podio per il runner libero Maichol Capelli, staccato di 35 minuti esatti dal vincitore 

© Vanni Besutti

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In gara-donne non ha invece avuto rivali Chiara Boggio (Durbano Gas Energy Rivarolo 77). L’atleta piemontese, una delle favorite alla vigilia, non ha tradito le attese andando a vincere in sette ore, 58 minuti e 31 secondi, arrampicandosi fino all’ultima casella della top ten di una classifica assoluta da novanta finishers. Secondo posto con un ritardo di un’ora e 39 secondi per la beniamina di casa Claudia Cartini (Atletica AVIS Ossolana), mentre ha addirittura sfiorato le due ore (un’ora e 56 minuti esatti) il distacco di Marta Ripamonti (ASD Le Volpi d’Invò).

© Claudio Bellosta

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BETTELMATT SUPER RACE: DELLAVESA E LOCATELLI

Il trailrunner indipendente Paolo Dellavesa ha vinto la Bettelmatt Super Race da 40 chilometri per 2487 metri D+ (178 iscritti) con il tempo di quattro ore, 50 minuti e 17 secondi. L’atleta novarese, che considera BUT Formazza la “sua” gara, è sempre stato nelle prime posizioni e ha vinto al termine di una gara senza incertezze. Seconda posizione ex aequo (con un ritardo di sette minuti e 22 secondi) per Stefano Piana di Sport Project VCO e per Jacopo Colombo (ASD Run Fast).

Tra le donne la prova intermedia BSR ha visto un altro successo local, in questo caso da parte di Sara Locatelli (lei pure trailrunner indipendente), che ha chiuso in sei ore, sette minuti e 55 secondi la missione-vittoria (18esima di una classifica M/F da 154 finishers). Secondo gradino del podio per Veronica Depaulis (Atletica Valsesia), seconda a 21 minuti e 56 secondi, terzo per Monica Moia (ASD Bognanco) che ha chiuso a 45 minuti e 22 secondi dalla vincitrice… negando per soli ventisei secondi il podio a Yulia Baykova di UTLO Events.

© Claudio Bellosta

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BETTELMATT RACE: GIACOMOTTI E REGIS

Terzo centro per Roberto Giacomotti nella gettonatissima distanza BR d’ingresso da 22 chilometri e 1320 metri di dislivello, presa d’assalto da quasi mezzo migliaio di trailrunners (454). Il top runner di Sport Project VCO (che lo scorso anno si era imposto nella BSR) ha chiuso la sua prova vincente in due ore, nove minuti e 59 secondi. Alle due spalle il compagno di squadra Thomas Floriani che - al suo debutto nel mondo trail - si è ottimamente disimpegnato, tagliando il traguardo con quattro minuti esatti di ritardo dal vincitore. In discontinuità con lo strapotere local, Filippo Crippa del team orobico Pegarun ASD ha sigillato il podio con un ritardo di sette minuti e 52 secondi da Giacomotti.

In campo femminile Chiara Regis di ASD Run Fast ha avuto ragione per un minuto e 12 secondi della tenace Veronica Riccio (ASD Caddese) che le ha conteso la vittoria fino all’ultimo: due ore, 56 minuti e 37 secondi il tempo della vincitrice (42esima di una classifica assoluta da 400 finishers tondi tondi), che sta tornando ai suoi livelli dopo un infortunio. Ad occupare il gradino più basso del podio Martina Rigoli con un ritardo da Regis appena inferiore ai cinque minuti (4 e 55).

© Claudio Bellosta

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BETTELMATT MINI TRAIL

Ben ottantaquattro gli iscritti alla gara più breve: la BMT da sei chilometri e 265 metri D+, vinta da Stefano Bellantonio (ASD Caddese) in 33 minuti e 18 secondi. In campo femminile arrivo in parata con il tempo di 39 minuti e 46 secondi per Arianna e Fabiana Matli, loro pure per i colori di ASD Caddese. Da ricordare anche i vincitori della categoria Under 12: Leonardo Potè tra i maschi e Gaia Cerini (Formazza Sci Club) tra le femmine, rispettivamente 17esimo e 34esima di una classifica generale da 79 finishers.

© Claudio Bellosta

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