L'etiope firma anche il record della gara con il tempo di 2h04'58"
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Sono l'etiope Tamirat Tola e la keniana Hellen Obiri i vincitori della 52ma edizione della New York City Marathon partita nella mattinata statunitense dal Ponte di Verrazzano e conclusasi all'interno del Central Park. Gara maschile che come spesso accade trova un punto di svolta in prossimità del Queensboro Bridge, al 25esimo chilometro, con Tamirat Tola, il keniano Albert Korir e l'etiope Jemal Yimer che lasciano sul posto il sorprendente marocchino Zouhair Talbi, Abdi Nageeye e Shura Kitata. Ancor prima del 30esimmo Tola spinge ancora staccando prima il keniano e poi, a 10 km dal traguardo, il connazionale Ymer: 2h04'58" (primato della gara) il crono del campione del Mondo di Eugene 2022, al suo primo successo in una Major. Poi crolla Yimer e Korir è secondo in 2h06'57", Kitata terzo in 2h07'11". Il primatista italiano Iliass Aouani sempre saldamente nella Top10: alla fine chiude con un ottimo settimo posto in 2h09'48".
Decisamente diverso l'andamento della gara femminile con ben 11 atlete, capeggiate dall'attivissima americana Kellyn Taylor, che si sono studiate a lungo, e più precisamente fino al chilometro 35esimo km quando una timida accelerazione screma il gruppo di 4 unità. La gara si decide solamente a 5km dal traguardo con la violenta accelerazione della keniana Viola Cheptoo che accende la lotta per la vittoria: oltre alla Cheptoo, rimangono a guidare Hellen Obiri, Letesenbet Gidey e poco più tardi Sharon Lockedi e Brigid Kosgei.
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All'ingresso in Central Park accelera la Obiri, alzano bandiera bianca Cheptoo e Kosgei. Poi bellissimo testa a testa tra Obiri e Gidey con la prima cheha la meglio in 2h27'23". L'etiope è seconda in 2h27'29", podio completato dalla vincitrice 2022 Sharon Lockedi (2h27'33").
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In coda, ognuno con il proprio tempo e la propria fatica, gli oltre 50mila partecipanti, grandi protagonisti della maratona più famosa al mondo.