Un percorso da record, cinque tappe mozzafiato in Alto Adige-Südtirol e quattro concorrenti italiani d’élite impegnati tra corsa e parapendio
© Zooom productions / Red Bull Content Pool
È stato ufficialmente svelato il percorso del Red Bull X-Alps 2025, la corsa di hike&fly (disciplina che combina corsa in montagna e volo in parapendio) più dura e selettiva al mondo. Non è un modo di dire: con un tasso di completamento inferiore al 14%, non è una prova per tutti, ma solo per determinati concorrenti d'altissimo livello, selezionati su invito, i quali dovranno misurarsi con una sfida che mette alla prova oltre ogni limite il corpo, la mente e lo spirito d’avventura.
L'appuntamento per quest'anno è dal 15 al 27 giugno, più il prologo del 12 giugno. Il percorso di 1.283 km è il più lungo nella storia della gara e si snoderà attraverso cinque Paesi (Austria, Italia, Svizzera, Francia, Germania), con 16 turnpoint e (tra l'altro) tre passaggi su via ferrata e quattro attraversamenti dell'Arco Alpino: gli atleti dovranno affrontare condizioni estreme tra voli in parapendio, trekking estenuanti e scalate vertiginose in alta quota. La vera sfida sarà gestire energie e attrezzatura, superando difficoltà tecniche e strategiche.
L’Italia al centro dell’azione
Saranno ben 4 i turnpoint in Italia (per cinque tappe), nei quali la bellezza del paesaggio, tra vette e vallate mozzafiato, si combinerà a trabocchetti e difficoltà d'ogni genere, aggiungendo ulteriore spettacolarità alla gara:
Sexten Dolomites/Dolomiti di Sesto – nel cuore dei "monti pallidi", patrimonio dell'umanità UNESCO: gli atleti dovranno firmare il Signboard nel centro del paese di Sesto, in Val Pusteria, per poi affrontare la salita al turnpoint successivo;
Toblinger Knoten/Torre di Toblin – una delle vette più spettacolari nello scenario mozzafiato del parco naturale delle Tre Cime: i concorrenti dovranno raggiungerla superando pareti molto ripide, che metteranno alla prova la loro tecnica di arrampicata;
Merano 2000 – in una delle zone più amate dai parapendisti in provincia di Bolzano, i concorrenti dovranno decidere se sfruttare le correnti ascensionali per arrivare in volo al turnpoint (situato presso il rifugio Kuhleitenhütte), o se avanzare a piedi, affrontando il dislivello con un duro trekking. Sarà obbligatorio per tutti percorrere i 550 m di dislivello della ferrata Heini Holzer;
Schenna/Scena – l’ultimo turnpoint italiano, dovrà essere sfruttato sapientemente per "rifiatare" o consolidare la propria posizione prima della lunga traversata verso la Svizzera. L’area è caratterizzata da forti escursioni termiche e da un'orografia che può rendere difficoltosa la scelta del decollo ideale. Un errore di valutazione potrebbe risolversi in un volo troppo breve, che costringerà a sobbarcarsi molti chilometri a piedi.
Tra le tappe salienti negli altri paesi, l'Austria ospiterà la partenza e arrivo, con il prologo e il turnpoint finale a Kitzbühel-Kirchberg, la Svizzera sarà il cuore del tracciato, col doppio turnpoint di metà percorso a Sankt Moritz e passaggi anche in Svizzera italiana, la Francia sarà l'estremo ovest, con il turnpoint di Les 2 Alpes, e infine la Germania vedrà i concorrenti "lambire" la vetta più alta del paese, la Zugspitze.
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Già solo dalla mappa si può intuire quanto il tracciato 2025 sia una sfida senza precedenti: una traversata alpina a forma di "otto" con un punto centrale a St. Moritz (il cosiddetto "X-Turnpoint"), che gli atleti dovranno attraversare sia all’andata che al ritorno.
Le difficoltà, come accennato, sono immani: quattro attraversamenti della catena alpina, lunghissime sezioni di trekking e via ferrata che metteranno a dura prova anche i più esperti. Ogni decisione strategica sarà cruciale, perché il meteo e le condizioni del terreno possono ribaltare la gara in qualsiasi momento.
“La Red Bull X-Alps è la gara d’avventura più estrema del mondo e questa edizione alza ulteriormente l’asticella – ha dichiarato il co-fondatore Ulrich Grill – Solo gli atleti più resistenti e abili nel volo sapranno affrontare le sfide tecniche e fisiche senza precedenti di questa edizione”.
La spettacolarità dell’evento è garantita: le immagini degli atleti di corsa e in volo sulle cime più alte delle Alpi, immerse in panorami mozzafiato, renderanno questa edizione indimenticabile.
La compagine italiana
L’Italia sarà rappresentata da quattro atleti, tutti originari del Trentino-Alto Adige, la "capitale nazionale" dell’hike-and-fly, di cui tre veterani e un esordiente:
Aaron Durogati – un’icona internazionale del parapendio. Due volte vincitore della Coppa del Mondo, ha partecipato a tutte le edizioni del Red Bull X-Alps dal 2013, ottenendo come miglior piazzamento nel 2019 un 9º posto. Il suo percorso sportivo è una storia di resilienza: nonostante vari infortuni, è sempre tornato a competere ai massimi livelli;
Tobias Grossrubatscher – l’italiano con il miglior piazzamento nella storia del Red Bull X-Alps (8º posto nel 2021). Atleta metodico e instancabile, nel 2018 ha stabilito il record mondiale di hike & fly, coprendo un incredibile dislivello di 12.096 metri in sole 22 ore;
Nicola Donini – è considerato uno dei competitor più talentuosi della sua generazione. Alla sua terza partecipazione al Red Bull X-Alps, ha affinato la sua strategia e mira a migliorare i suoi precedenti risultati. Il suo punto di forza? Una straordinaria abilità in volo che gli consente di sfruttare al massimo ogni finestra di decollo e le termiche alpine;
Davide Sassudelli – esordiente, ma con un bagaglio di esperienza che lo rende un atleta da tenere d’occhio. Guida alpina e membro del Soccorso Alpino, è abituato a condizioni estreme e a prendere decisioni rapide in ambienti difficili. La sua preparazione in montagna e la resistenza fisica potrebbero rivelarsi armi vincenti per superare le sezioni più dure della gara.
Si misureranno con una concorrenza internazionale agguerritissima: tra i concorrenti da "tenere d'occhio" si segnalano Christian "Chrigel" Maurer dalla Svizzera, otto volte campione e naturale favorito. La Francia schiera cinque atleti, tra cui Damien Lacaze e Maxime Pinot, rispettivamente secondo e terzo nell'edizione 2023. Vi sono poi Patrick von Känel dalla Svizzera e Tom de Dorlodot dal Belgio, entrambi veterani, noti per la loro esperienza e determinazione.
La sfida a domare le Alpi e scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Red Bull X-Alps è lanciata: i concorrenti sono pronti a dare battaglia contro il tempo, contro gli elementi e contro i propri limiti. Ogni volo, ogni passo e ogni scelta saranno decisivi. Non una semplice gara, ma un viaggio epico e avventuroso attraverso le montagne più spettacolari d’Europa.