© Fabio Di Pierro
Quando la corsa di montagna va… al mare. Il Campionato Italiano di Mountain e Trail Running Cadetti e Cadette per regioni e Master individuale e per Società si chiude con la dodicesima edizione del Trofeo Ciolo di Gagliano del Capo, sulle scoscese asperità dell’Aspro salentino. Una giornata calda e afosa ha messo a dura prova gli atleti in gara. Fabio Ruga di La Recastello Radici Group è per la terza volta consecutiva campione italiano Master Individuale SM40, imitato tra le donne dall’altrettanto esperta e brillante “globetrotter” Daniela Rota di Atletica Paratico, la storica società bresciana che fa incetta di medaglie, svettando a quota ventiquattro: nove d’oro, altrettante d’argento e sei di bronzo, portando a casa il primo posto tricolore anche come società, sia per la categoria master femminili che master maschili. La Lombardia si aggiudica il podio alto per Cadetti, Cadette e per Regione.
© Marco Gulberti
La gara maschile ha visto sempre al comando delle operazioni il trio che al traguardo ha messo le mani sull’oro per le rispettive categorie. Fabio Ruga chiude la missione-vittoria (e scudetto tricolore SM40) in 55 minuti e sette secondi. Secondo gradino del podio per Antonino Maggisano (Libertas Atletica Lamezia), oro SM35 con un ritardo di tre minuti e 28 secondi dal vincitore. T
© Marco Gulberti
Terzo posto e scudetto tricolore SM45 per Claudio del Nuoro, al traguardo con il tempo di un’ora, un minuto e 19 secondi per i colori di Atletica Paratico, sodalizio che monopolizza il podio SM50 con Giuseppe Lucia, Giuseppe Antonini e Ivan Bressanelli. Campione italiano SM55 il local Luigi De Franceschi di Salento Is Running.
© Marco Gulberti
Al femminile si mettono al collo l’oro… tricolore Daniela Rota di Atletica Paratico/Team Scott (SF40) e Monica Vagni, lei pure di Atletica Paratico per SF45, che tagliano il traguardo della prova femminile in prima e seconda posizione. La campionessa bergamasca chiude in 38 minuti e 45 secondi, con un vantaggio di soli dieci secondi sulla rivale. Elisa Gullo di GS Quantin Alpenplus (quinta al traguardo in 42 minuti e 52 secondi) primeggia nella SF35. Sabrina Viel di GS Quantin Alpenplus conquista il titolo SF50, Nives Carobbio arricchisce ulteriormente il bottino di Ateltica Paratico nella SF55.
© Marco Gulberti
La giornata di sabato 24 giugno è stata invece dedicata interamente ai giovani. Podio invariato per quanto riguarda i campioni tricolori di corsa in montagna Cadetti, Cadette e nella combinata: posto fisso… sul gradino più alto del podio per Regione Lombardia. Argento per il Trentino, bronzo al Veneto.
© Luigi Costantini
A chiudere davanti a tutte il tracciato di gara sulle falesie salentine è stata Paola Parotto (US Quercia Trentingrana-Trentino), seguita da Matilde Mologni (Pol. Società Atletica Alta Valseriana-Lombardia) e da Isotta Paiotti (Atletica Pietrasanta Versilia-Toscana). Al maschile successo di Matteo Bagnus (ASD Podistica Valle Varaita-Piemonte) davanti a Federico Orlandi (Team Pasturo ASD-Lombardia) a Marco Menia Cadore (Atletica Tione-Trentino).
© Marco Gulberti
Anche per questa dodicesima edizione del Trofeo Ciolo Atletica Capo di Leuca (associazione organizzatrice) si è impegnata - a partire dalla sua presidentessa Eleonora D’Amore - a dare alla manifestazione un impatto sociale di rilievo (oltre a quello sportivo, naturalmente). Le donne, infatti, sono state al centro del Trofeo, anche per l’adesione alla campagna nazionale “Allénati contro la violenza”, che mira ad un’azione sinergica tra mondo sportivo e rete antiviolenza per sensibilizzazione e contrasto alla violenza sulle donne.
© Luigi Costantini
Grande Evento Sportivo della Regione Puglia, oltre ad essere sostenuto da Regione Puglia e Puglia Promozione, il Trofeo Ciolo ha il patrocinio del Comune di Gagliano del Capo, del Comune di Ugento, della Provincia di Lecce e del Parco regionale Parco naturale regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
© Marco Gulberti