Torna in calendario uno degli appuntamenti più attesi e... lungimiranti della corsa sui sentieri
di Stefano Gatti© Cristian Riva
Scalda le gambe ma anche il cuore: una bella notizia per i runners amanti della corsa in natura e smaniosi di entrare in azione. Al capolinea di una pausa di cinque anni (a conti fatti quattro edizioni cancellate), domenica 19 gennaio torna l’appuntamento con lo Scaldagambe Winter Trail di Carvico, in provincia di Bergamo. L’evento che inaugura il nuovo anno di gare sui sentieri bergamaschi punta a riprendere il… discorso da dove si era interrotto e in particolare a ritrovare il consenso “popolare” che lo aveva spinto fin quasi in prossimità di quota mille il numero degli iscritti ad un evento che per alcuni anni (in era pre-covid) ha letteralmente scaldato le gambe dei trail e degli skyrunners al via della stagione e in particolare in vita del suo “gemello diverso” di inizio primavera: la mitica Sky del Canto.
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Sono tre le distanze della proposta agonistica rivolta sottoposta all’attenzione di toprunners e amatori della corsa in natura: il cammino (anzi, la corsa) dello Scaldagambe riparte dalla sedici chilometri in formato agonistico e non competitivo e un “diecimila” ugualmente non competitivo per chi non ha l’assillo del cronometro.
La ratio alla base del ritorno di questa competizione che si corre sui sentieri amati anche da Papa Giovanni XXIII è spiegato da Alessandro Chiappa, presidente di Carvico Skyrunning, il team organizzatore dell’evento:
“Dal mio punto di vista, la pandemia di inizio decennio ha prodotto gravi danni anche al nostro sport. Potendo però contare su un'organizzazione competente e preparata, che è poi la stessa della Sky del Canto, e viste le numerose richieste che ci venivano fatte, abbiamo voluto riproporre lo Scaldagambe anche se nella sola versione da sedici chilometri. Nell’edizione più recente, quella del 2020 (solo poche settimane dello scoppio dell’emergenza sanitaria, ndr), le gare competitive era state due: la sedici chilometri stessa e la prova lunga su distanza doppia”.
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Ad imporsi nella quinta e più recente edizione del 2020 (anno al quale si riferiscono le immagini che illustrano questo servizio) erano stati nella distanza classica da 16 chilometri Luca Del Pero e Martina Bilora, allora talenti emergenti e oggi atleti affermati a livello internazionale. Ad imposi nella prova lunga da 32 chilometri erano stati invece Cristian Minoggio e Cecilia Pedroni, che avevano così ripetuto le rispettive affermazioni di dodici mesi prima, quando la gara (che si spingeva fin quasi al Lecchese) aveva fatto il suo esordio nel programma e che ci auguriamo possa tornare a farne parte fin dai prossimi anni.
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Dal punto di vista tecnico, il tracciato presenta un dislivello positivo di 750 metri con partenza e arrivo fissati all’oratorio di Carvico. I primi due chilometri sostanzialmente pianeggianti faranno da lancio verso la ripida salita di quattro chilometri verso la località di Santa Barbara. Da lì una lunghissima discesa in modalità sentiero single-track porterà i runners alla località Cabergnino. Un secondo strappo, ripidissimo, condurrà il gruppo (a quel punto ben distribuito sul versante sud del Monte Canto) verso l’Abbazia di Fontanella. Seguirà un’alternanza di saliscendi più dolci fino al passaggio alla Chiesetta degli Alpini di Sotto il Monte, paese natale di San Giovanni XXII. Poi la scaletta attigua per gli ultimi metri di dislivello negativo e il finale sulla ciclabile.
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Il ritiro dei pettorali è previsto nella giornata di sabato 18 gennaio presso l’oratorio di Carvico in via S. Martino 55 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e la mattina di domenica 19 dalle ore 07.00 alle ore 08.45. Mass start per tutti e tre i format di gara alle ore 09.00. La gara è inserita nel calendario ufficiale FISKY (Federazione Italiana Skyrunning). Per maggiori info ed iscrizioni la pagina ufficiale dell’evento è: www.scaldagambe.it
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