Di corsa tra le piazze e monumenti della città catalana per ventuno chilometri e 197 metri che strizzano l’occhio ai runners più… freddolosi!
di Stefano Gatti© eDreams Mitja Marató Barcelona Press Office
Autunno, tempo di maratone e di mezze maratone. I runners stradisti più scorrevoli e veloci (ciascuno secondo le proprie ambizioni e possibilità, beninteso!) sono alle prese con alcune delle prove più classiche di entrambe le distanze, ma c’è chi già guarda avanti, oltre i traguardi più "freddi" e a breve termine. Magari mettendo nel mirino i primi appuntamenti del nuovo anno e in particolare della prossima primavera, l’altra stagione propizia ai maratoneti. Una delle prime occasioni (invernale per collocazione in calendario ma verosimilmente primaverile per location e contesto) è la Mezza di Barcellona. Più precisamente la eDreams Mitja Marató Barcelona by Brooks, la cui trentaquattresima edizione è in programma domenica 11 febbraio 2024. Alla fine di ottobre la entry list aveva già sfondato quota diecimila aspiranti finishers ma (sulla base di quando successo quest'anno) se ne attendono al via alla fine del prossimo inverno quasi il doppio!
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Organizzata da RPM Sports e ASO, la Mezza di Barcellona ha registrato quest’anno la presenza in gabbia di partenza di una “marea” di runners composta da quasi diciottomila partecipanti, oltre settemila dei quali donne (il 35 per cento, un record), un terzo dei quali provenienti dall'estero. Addirittura centouno diverse nazionalità rappresentate lungo uno spettacolare percorso cittadino che tocca alcuni dei luoghi più significativi del cosmopolita capoluogo della Catalogna: Parc de la Ciutadella, Monumento Colom (Cristoforo Colombo), Plaça Espanya, Arc de Triomf, Diagonal, Forum, Port Olimpic e i “gemelli” Torre MAPFRE e Hotel Arts. Dal 2018 la Mezza di Barcellona è prova “Gold” nel calendario delle World Athletics Label Road Races, le più importanti corse su strada patrocinate dalla World Athletics (la Federazione Internazionale di Atletica Leggera).
Ad imporsi lo scorso inverno nella trentatreesima edizione erano stati Charles Kipkkurui Langat e Irine Jepchumba, entrambi… puntuali al traguardo con il nuovo record della gara: 58 minuti e 53 secondi per il keniano, un’ora, quattro minuti e 37 secondi per la sua connazionale. Kipkkurui Langat aveva ritoccato di tredici secondi il primato fissato solo dodici mesi prima dall’etiope Haftu Teklu. Jepchumba aveva migliorato il precedente record della connazionale Florence Kiplagat che resisteva dal 2015, abbassandolo nel suo caso di trentuno secondi.
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Tra le novità dell’appuntamento in programma tra tre mesi circa c’è come l’ingresso in scena di Brooks. Di proprietà della holding USA Berkshire Hathaway Inc. di Seattle, Brooks Running è infatti il nuovo naming sponsor dell’evento catalano. Un accordo… B&B all’insegna dello spirito “Run Happy” che le due parti inquadrano così:
“Che tu corra per divertimento o per battere il tuo record personale, corriamo insieme alla eDreams Mitja Marató Barcelona by Brooks. Siamo orgogliosi di essere partner di questo grande evento e vogliamo mostrare alla città di cosa è fatto lo spirito di Brooks. In Brooks, crediamo che una corsa possa cambiare una giornata, una vita... e persino il mondo. Lo sappiamo, perché corriamo da oltre un e vogliamo festeggiare con tutti i runners”. (Jim Miles - Direttore Marketing di Brooks Running EMEA)
“Dopo un anno senza sponsor tecnico, siamo molto felici di raggiungere questo accordo con Brooks Running, uno dei più importanti brand nel mondo del running. Questa partnership contribuisce al nostro obiettivo di posizionarci come una delle mezze maratone più ambite d'Europa, trasmettendo un messaggio comune sia allo sponsor che all'organizzatore: correre è divertimento". (Mauro Llorens - direttore eDreams Media Marató Barcelona by Brooks)
© eDreams Mitja Marató Barcelona Press Office
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