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TRAILRUNNING

Tra vigneti, colline e... bollicine: Moscato di Scanzo Trail festa del trailrunning e non solo

Aperte le iscrizioni in vista dell'appuntamento trail di metà settembre sulle prime elevazioni orobiche, alle porte della Val Seriana.

di Stefano Gatti
07 Giu 2021 - 12:16

Se state cercando un appuntamento in grado di integrare il vostro calendario agonistico con una prova di buon contenuto agonistico e di particolare fascino… nel finale dell’estate ormai dietro l’angolo, quella che stiamo per proporvi è l’occasione buona (e gustosa) per colmare la lacuna: dal punto di vista sportivo ma non solo, appunto! Stiamo parlando del Moscato di Scanzo Trail in programma domenica 12 settembre sui primi rilievi collinari all’imbocco della Val Seriana, quelli che nascono alle spalle del paese di Scanzorosciate, a pochi chilometri da Bergamo.

La connotazione geografica è tutt’altro che secondaria: diciamo proprio… DOC, anzi DOCG: una prova insomma a denominazione d’origine controllata  e garantita. Come il prezioso Moscato di Scanzo che viene prodotto solo ed unicamente nei 31 ettari circa (che ne fanno la più piccola zona DOCG d’Italia) di vitigni distesi sulle colline che separano la Val Seriana dalla Val Cavallina e che culminano nei 1160 del Monte Misma, a sua volta GPM del classico XMas Trail di dicembre con base nella vicina Villa di Serio.

Il Moscato di Scanzo Trail - che nella penultima domenica dell’estate ormai imminente raggiunge il traguardo della sesta edizione (compresa quella “virtual” ed a scopo benefico del 2020) - prenderà le mosse da Scanzorosciate appunto, vera e propria “sentinella” alle porte della Val Seriana, dove il Serio (che dà il nome ad una delle due valli principali delle Orobie Bergamasche) sfocia nella Pianura Padana. L'itineraio di gara lascia però molto presto l’asfalto per inoltrarsi sui pendii collinari, dall’impegno tutt’altro che trascurabile, visto che le caratteristiche del percorso  invogliano ed in un certo senso “obbligano” a tenere un buon ritmo, essendo appunto lo stesso in larga misura corribile! Circa l’ottanta per cento della distanza totale (venti chilometri) si svolge su strade bianche collinari e tra i filari di viti, per un totale di novecento metri di dislivello.

Si tratta di un’occasione unica di percorrerli, visto che il tracciato di gara include sezioni di proprietà privata, normalmente chiuse al pubblico, agli escursionisti ed ai trailrunners. Ci si inoltra insomma nei terreni di alcune aziende vitivinicole, aperte solo ed unicamente per questa particolare occasione. Una caratteristica che - fatte le dovute proporzioni e tradizioni - avvicina il Moscato di Scanzo Trail al popolarissimo Valtellina Wine Trail che - ai primi di novembre - richiama migliaia di appassionati sui diversi percorsi e sulle diverse distanze tra Castione Andevenno, Chiuro e Tirano, con base operativo e traguardo a Sondrio. Insomma, come avrete capito, il Moscato di Scanzo Trail vanta legami diretti o semplicemente “ideali” con altri appuntamenti di una regione (e soprattutto di una provincia) dall’anima “running”… ispiratissima e di lungo corso!

L'evento - organizzato dal Gruppo Alpinistico della Presolana ASD con il patrocinio del Comune di Scanzorosciate - consiste in un corsa eco-compatibile senza impatto per l’ambiente a carattere non competitivo, affiliata all’ente di promozione sportiva CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) ed inserita nella manifestazione denominata “Festa del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi”, dedicata alla promozione del passito Moscato di Scanzo e delle produzioni agroalimentari locali. La prova si svolgerà in conformità al regolamento pubblicato sul sito(www.moscatodiscanzotrail.it), rinnovato per l’occasione e le iscrizioni - già aperte - si effettuano sul portale www.picosport.net. Sono in vigore ovviamente i protocolli nazionali anticovid, in particolare l’uso della mascherina e le misure di distanziamento. L’appuntamento è per domenica 12 settembre, con start alle nove e 30 per una prova da completare nell’arco di quattro ore, con un cancello orario fissato a metà del percorso, da raggiungere entro due ore dal via.

Per i top runners (e per tutti gli altri, allo scopo di farsi un'idea...), i tempi di riferimento sono quelli dei vincitori della quarta ed ultima edizione "reale": quella del 2019 (allora prova di campionato italiano Urban Trail CSEN), quando ad imporsi nella gara maschile fu Primien Manirafascha (Team Serim) in un'ora e 27 minuti esatti, in volata sul compagno di squadra Jean-Baptiste Simukeka. Al femminile vinse invece la fortissima Primitive Niyirora (lei pure Team Serim) in un'ora, 40 minuti e 14 secondi, con un paio di minuti di vantaggio su Samantha Galassi (La Recastello Radici Group).

A nostro modo di vedere, una gara appetibile per i palati più diversi: dagli agonisti puri (il tracciato come detto è totalmente corribile) ai runners con meno pretese o semplicemente desiderosi di mettersi alla prova su un percorso affatto banale, anzi a tratti tecnico ma privo di particolari difficoltà. Per quanto ci riguarda (ed è un altro motivo per preferire questo appuntamento), Moscato di Scanzo Trail offre la possibilità di “diversificare”, a metà strada tra due eventi di puro skyrunning come MAGA Skymarathon e Grigne Skymarathon, in calendario rispettivamente domenica 5 e domenica 19 settembre in Val Serina (sempre nelle Orobie) ed in Valsassina (nel Lecchese). Senza doversi a tutti i costi attaccare a corde e catene per la progressione ma soprattutto senza perdere di vista il focus agonistico, però “combinandolo” (anzi, enogastronomicamente… abbinandolo) con profumi e soprattutto sapori nuovi e con un’atmosfera appena più rilassata e conviviale. Della quale si sente un gran bisogno generalizzato, quasi pari alla fame (ed alla sete…!) di creste, dislivelli e passaggi esposti!

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