L'evento bergamasco prevedeva anche un challenge vertical inserito nel corpo della prova clou
di Stefano Gatti© Ubiale Mountain Run Ufficio Stampa
Al grido di “La corsa non è tanto questione di gambe ma di cuore e testa”, motto del neonato circuito Le 4 Croci by SAEP srl gli iscritti alla terza edizione di Ubiale Mountain Run Solidarity a Ubiale (in provincia di Bergamo) si sono lanciati all’attacco dei sentieri e dei diciannove chilometri (per 1200 metri di dislivello positivo) della prima tappa del neonato circuito by SAEP srl promosso da ASD Pegarun e dal suo appassionatissimo presidente Giorgio Pesenti. Sfogati muscoli, polmoni e appunto testa sui sentieri delle prime elevazioni della Val Brambana, all’arrivo i partecipanti hanno decretato il successo dell’evento, complimentandosi con le associazioni di Ubiale e con il team giallorossonero Pegarun per la scelta del tracciato e per la sua gestione nel corso della prova e della traccia-gara, disegnata per accontentare tutti con tratti ad elevato contenuto tecnico alternati a settori dall’anima cento per cento trail. A completare (o meglio integrare) la prova clou anche il mini vertical cronometrato… a parte sul Monte Ubione (metri 895) che ha aggiunto incertezza e sostanza alla gara, concedendo anche a chi - in questa primissima fase della stagione - non ha ancora la distanza completa nelle gambe la chance di concentrarsi nel suo cuore vertical, provando a dare tutto e fare la differenza nel tratto più ripido e adrenalinico dell'itinerario.
Scorrendo la starting list non vi erano dubbi sull’identità dei favoriti per la vittoria finale della prova completa e sull’inevitabilità del pronostico a loro favore, magari con una leggera incertezza sul podio alto del mini vertical. L’azzurro in canotta Pegarun (e “gommato” Kailas) Luca Arrigoni e la forte lecchese Francesca Rusconi hanno comandato la gara senza problemi.
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Se il rosso toprunner da Costa di Mezzate ha fatto doppietta (trail e mini VK), con una formidabile seconda parte di gara l’aquila Pegarun Elisa Pallini ha strappato alla conterranea Rusconi il successo vertical, raggiungendo sullo slancio il secondo gradino del podio della gara lunga.
All’ultimo momento gli organizzatori hanno aggiunto un mini-giro di lancio nel centro del paese di Ubiale (e un chilometro di gara) allo scopo di allungare la fila e contenere il tradizionale ingorgo nel passaggio dalla sede stradale all’attacco del sentiero, vero e proprio incubo di molte prove in di corsa in natura per i concorrenti e cruccio per gli organizzatori.
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GARA UOMINI
Dopo una breve fase iniziale di studio della diretta concorrenza, Luca Arrigoni ha infilato in rapida sequenza le marce alte, facendo il vuoto alle su spalle e chiudendo con il tempo di un’ora, 43 minuti e 45 secondi l’anello di gara, lasciando al compagno di colori Stefano Rota e al portacolori dei Runners Bergamo Federico Zambelli il compito di contendersi il secondo gradino del podio.
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A spuntarla per una manciata di secondi (anzi due) è stato quest’ultimo tagliando il traguardo con un ritardo prossimo ai due minuti dal vincitore (uno e 51). Terzo gradino per Rota che ha bloccato la fotocellula sulla linea d’arrivo un’ora, 45 minuti e 47 secondi dopo il via.
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GARA DONNE
Francesca Rusconi (Team Affari e Sport) ha dettato legge con il tempo finale di due ore, quattro minuti e 50 secondi, scalando fino alla ventiduesima casella una classifica generale da 210 finishers. Alle sue spalle con un ritardo di quasi sei minuti (cinque e 54) ha raggiunto il traguardo l’azzurra Pallini (34esima del ranking M/F), mentre a sigillare il podio con il tempo finale di due ore, 13 minuti e quattro secondi è stata Nicole Ruggeri (Team Gaaren #Beahero, 42esima assoluta).
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A completare la locandina di Ubiale Mountain Run 2025 la prova entry level da nove chilometri e 480 metri D+ vinta tra gli uomini da Mauro Belotti (GS Orobie) con il tempo di 45 minuti e altrettanti secondi e dalla runner indipendente e Sara Bordiga tra le donne in un’ora, un minuto e 29 secondi in campo femminile (quattordicesima di 95 finishers). Piazza d’onore in gara-uomini per Filippo Rota (ElleErre) a tre minuti e 46 secondi dal vincitore, terzo Alberto Conti di Carvico Skyrunning in 49 minuti e 47 secondi. Sul podio femminile sono salite con la vincitrice la seconda classificata Federica Gamba (Almenno Marathon) con un ritardo di quattro minuti e due secondi (19esima della generale) e l'altra runner libera Loredana Bonandrini con il tempo finale di un’ora, dieci minuti e 37 secondi (23esima)
Classifiche complete su: www.orobiesport.it/it/
Circuito Le 4 Croci by SAEP srl: www.saepsrl.com
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Come lo scorso anno, Ubiale Mountain Run è solidarity: il ricavato della giornata verrà devoluto a tre realtà del terriorio bisognose di sostegno: Cooperativa sociale “Il Fiore onlus”, CDD (Centro Diurno Disabili) e Scuola Materna “San Bartolomeo Apostolo“.
www.saepsrl.com
Inaugurato con successo ad Ubiale, il mini-circuito invernale riparte e doppia già la boa di metà calendario domenica 9 marzo con Arrancabotta Trail di Botta di Sedrina. Il girone di ritorno scatta domenica 23 marzo con la classica Sky del Canto di Carvico. Gran finale domenica 6 aprile con il Linzone Trail di Palazzago.