A poco più di tre mesi dal via, vola verso il tutto esaurito la campagna iscrizioni dell'evento lariano
di Stefano Gatti© UTLAC Press Office
Chiamata all’azione lungo gli impegnativi sentieri e al cospetto degli straordinari scenari del Lario! Superata già una manciata di giorni prima del capolinea di gennaio la soglia dei cinquecento iscritti - il cinquanta per cento in più rispetto alla scorsa edizione nello stesso periodo - UTLAC Lake Como Ultra Trail si avvia ad essere un evento sempre più internazionale, allineandosi gradualmente alle aspettative della prima ora, dichiarate fin dalla denominazione “esotica” dell’evento da parte dello staff organizzatore di Larius ssdrls! Del mezzo migliaio di iscritti attuali, la metà viene infatti da oltreconfine: una trentina di nazioni fino ad ora rappresentate e - per la prima volta - tutti i continenti del globo presenti all’appello.
© Stefano Jeantet
I primi dati del 2025 riportano un’impennata verso l’alto delle iscrizioni, trasversale alle tre distanze in programma da 250, 60 e 30 chilometri, che si svolgeranno nella settimana centrale del prossimo mese di maggio. È già record di pettorali prenotati sulla prova-clou endurance che si corre in autonavigazione e sono in arrivo novità importanti anche per il resto della proposta agonistica by UTLAC: modifiche di percorso e di logistica nella impegnativa prova intermedia da 60km e - novità per certi versi ancora più ghiotta - una nuova prova entry-level sulla più che accessibile distanza da quindici chilometri: alla portata di tutti, ma proprio tutti!
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Trend positivo e in aumento quello per UTLAC 2025 che gli organizzatori avevano annunciato come “un’edizione di consolidamento, sia dei servizi agli atleti che al percorso e alla logistica”. Un passaggio necessario (praticamente obbligato) per un evento che nell’arco di tre edizioni (con il format Utlac 250km+30km lanciato nel 2022) ha raddoppiato ogni anno i propri numeri, fino a portarsi a quota novecento iscritti con le tre gare del 2024. Lo staff di Larius ha per missione il miglioramento continuo, con la volontà di consolidare di anno in anno un evento che sia di promozione del territorio del Lario, dei suoi sentieri e dei suoi protagonisti.
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Modalità fifty-fifty sia dal punto di vista del monte-iscrizioni (o più propriamente pettorali), sia in termini di gare in programma: due confermate in tutto per tutto, due nuove in tutto o quantomeno in parte.
Partiamo dalle certezze, quelle relative alla prova-monstre da 250 chilometri destinata ai trailrunners più resistenti e sognatori e quelle relative alla 30 chilometri "glamour" da Bellagio a Lecco.
La prova-clou da 250 chilometri (in buona sostanza quella che dà il nome all’intero evento e compie l’intero giro del Lario in senso antiorario, con percorso a mezzacosta e alcuni passaggi in quota, ha già superato il numero di iscritti del 2024: già pronti a difendere il loro titolo i vincitori della scorsa edizione: il trailrunner valtellinese (di Tirano) Daniele Nava e la campionessa basca Silvia Trigueros Garrote che da parte sua mette nel mirino il tris!
UTLAC30 sulla rotta Bellagio-Lecco, la più breve e quella il cui itinerario corre più vicino al bacino del Lario, ha già assegnato la metà dei pettorali disponibili e corre di buon passo verso il prevedibilissimo sold-out. La quantità di adesione a tre mesi e mezzo dal via ha colto (piacevolmente) di sorpresa il comitato organizzatore di Larius ssdrls, considerando che le iscrizioni per la distanza (fin qui!) più accessibile dell’evento UTLAC si registrano in prevalenza a primavera iniziata.
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Veniamo ora alla 60 chilometri innestata nel programma lo scorso anno e alla inedita prova d’ingresso destinata ad allargare di molto l’appetibilità del menu UTLAC.
Dopo la prima edizione del 2024 che ha visto raggiungere il sold out un mese prima la chiusura delle iscrizioni, l’organizzazione ha deciso di apportare alcune modifiche sul percorso della 60 chilometri al livello di itinerario, punti-ristoro e cancelli orari. Un’operazione all’insegna del “fine tuning”, alla quale Larius ha messo mano dando ascolto al vivace feedback del 2024 (edizione d’esordio appunto) da parte degli atleti in gara, accogliendone le istanze di contributo attivo. È stata anticipata alle sette del mattino l’ora di partenza (confermata la scenografica location di Piazza Cavour di Como) e posticipato il tempo limite alle 23.30 a Lecco. Qualche novità anche relativamente al tracciato di gara che è stato un po’ snellito rispetto alla prima edizione.
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La nuova distanza ammonta a 62,5 chilometri, per un dislivello che “scende” a 3755 metri. Le modifiche più significative riguardano il tratto che segue il Monte San Primo, in pieno Triangolo Lariano. Agli atleti in gara verrà risparmiata la ripida e disagevole salita alla vetta del Monte Nuvolone, bypassando anche la lunga discesa verso Bellagio, a favore di un passaggio più diretto verso Civenna, dov’è posizionato il nuovo ristoro. Grazie alla sempre crescente collaborazione delle comunità locali con l’organizzazione di UTLAC, è stato possibile incrementare il numero dei ristori, che ora sono sette e più equamente distribuiti, includendo location molto conosciute e apprezzate come Capanna Mara, Rifugio Martina e l’agriturismo Baita TreeB Bellagio di Civenna. Già aggiudicati oltre il cinquanta per cento dei pettorali, con buone prospettive di raggiungere anzitempo il sould-out, cosiccome avvenuto appunto nel 2024.
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L’organizzazione propone quest’anno una prova per tutti, per così dire altamente inclusiva, alla portata di atleti di ogni livello di esperienza e allenamento, nella quale possa mettersi alla prova chi vuole correre con buone ambizioni in termini di performance ma anche chi vuole godersela con più tranquillità. Utlac 15 si sviluppa lungo i sentieri del Parco del Monte Barro per una traccia-gara da 13,5 chilometri e 740 metri di dislivello (un buon rapporto… peso-potenza) sui sentieri che - partendo dal lungolago di Lecco - da Pian Ciresa (sulla sponda opposta rispetto alla città dei Promessi Sposi) aggirano le pendici del Monte Barro, percorrendone le ampie creste meridionali, per poi ricongiungersi nell’ultimo chilometro con il sentiero di partenza e con un pittoresco passaggio sul Ponte Vecchio di Lecco.
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Un tracciato che permette agli atleti di circumnavigare il Monte Barro in senso orario, con partenza/arrivo da Lecco e che - come illustrano le immagini di questa parte del nostro servizio - è stato recentemente "approvato" dalla toprunner lecchese del team New Balance Martina Bilora.
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Il via è “comodamente” fissato alle nove del mattino di sabato 10 maggio 2025, il tempo massimo per chiudere l’anello di gara è alle due del pomeriggio (cinque 5 ore). giusto in tempo per tifare l’arrivo dei primi atleti della 60 chilometri! Una gara d’inizio stagione, nella quale i più allenati potranno spingere sull’acceleratore. Per tutti gli altri, una buona tappa di avvicinamento alla diStanza doppia della locandina UTLAC o anche “solo” un prezioso test in modalità “competition” per le gare della parte finale della primavera e per l’inizio dell’estate!
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