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Valmalenco Ultradistance Trail: Sala&Nava Men In Black, Borzani da record tra le donne

Il classico appuntamento di metà estate ha riservato colpi di scena e risultati di primissimo livello, Gianola e Rota a segno nella 35K

di Stefano Gatti
30 Lug 2024 - 15:04
 © Luca Calcagno

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Si scrive VUT, si legge (e si corre!) Valmalenco Ultradistance Trail: un evento da sette più! Nell’ultimo fine settimana di luglio il popolare evento che accende una delle principali vallate laterali della Valtellina ha tagliato un significativo traguardo: quello della settima edizione appunto, prendendo così slancio verso un futuro più che mai tutto da correre. Una notte e un giorno di passione, spettacolo, montagna e tifo per un’intera valle, la sua popolazione e gli oltre settecento atleti al via delle tre prove in programma, ai quali aggiungere i trecentocinquanta piccoli runners in gara sul percorso loro dedicato nel fondovalle. Nella prova-clou, la VUT da 90 chilometri e 6000 metri di dislivello positivo che scatta da Chiesa Valmalenco e ricalca quasi integralmente il tracciato escursionistico dell’Alta Via della Valmalenco, l’abbandono causa acciacchi fisici del superfavorito Franco Collé (vincitore nel 2017 della prima edizione e poi ancora nel 2019) ha dato via libera allo show dei due “men in black” Moreno Sala e Daniele Nava che hanno tagliato il traguardo appaiati, anche se il verdetto del cronometro ha poi consegnato la coppa del vincitore al primo dei due. In gara-donne invece… one-woman show di Lisa Borzani che ha pure messo a segno il nuovo primato femminile sulla distanza. Erik Gianola e Daniela Rota sono invece saliti sul gradino più alto del podio nella 35K al via da Lanzada con destinazione Caspoggio, meta finale comune a tutte le prove dell’evento VUT.

© Luca Calcagno

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Pronostici della vigilia ribaltati per la prova di cartello disegnata lungo i 90 chilometri (6000 m D+) dell’Alta Via della Valmalenco che ha toccato quindici rifugi, superando in quattro occasioni quota 2600 metri, con partenza da Chiesa e arrivo a Caspoggio. Quando il quattro volte vincitore del Tor Des Géants Franco Collé ha alzato bandiera bianca per acciacchi fisici, il lecchese Moreno Sala (GSA Cometa) ha preso la testa della corsa e l’ha tenuta sin oltre il Rifugio Marinelli (GPM della gara a quota 2813 metri). Da lì in poi è stato un serrato testa a testa tra lui e il tiranese Daniele Nava, dominatore indiscusso della recente (metà maggio) UTLAC 250 intorno al Lago di Como.

© Maurizio Torri

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I due “men in black” si sono sorpassati più volte, decidendo infine di tagliare insieme il traguardo. A dividerli nella classifica finale è stato il cronometro che ha assegnato la vittoria al forte atleta di Bosisio Parini, che qui aveva già vinto nel 2021, nella prima VUT post emergenza sanitaria mondiale. Classifica alla mano, Sala ha calcato il gradino più alto con un finish time di 13 ore, 34 minuti e 37 secondi. Solo pochi centesimi di secondo hanno relegato alla seconda piazza Nava.

© VUT Press Office

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Terzo posto a 33 minuti e 50 secondi da Sala (e Nava) per il “local” Luca Schenatti, cliente praticamente fisso del podio della VUT: alla collezione del forte vigile del fuoco malenco manca solo un passaggio sul gradino più alto. Anche questo piazzamento è stato definito dal fotofinish, con Riccardo Pianesi di ASD Space Runnning (classificato quarto). A sigillare la top five è stato poi il runner libero Tommaso Redaelli che ha contenuto in un’ora, un minuto e otto secondi il ritardo dalla vetta.

© Luca Calcagno

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Al femminile, l’intramontabile Lisa Borzani ha siglato il nuovo record della gara con il tempo finale di 15 ore, 44 minuti e 40 secondi, centrando uno storico poker di successi nell’arco di poche settimane per la portacolori di Bergamo Stars Atletica dopo le belle vittorie nella DoppiaW Ultra di Tirano, nel Monte Rosa WalserWaeg di Gressoney e nel GTC Gran Trail Courmayeur in Valle d’Aosta. Per la campionessa di origini venete ma ormai a tutti gli effetti valdostana una vera e propria cavalcata trionfale, che l’ha portata a scalare fino alla diciottesima posizione una classifica assoluta da 174 finishers.

© Maurizio Torri

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Alle sue spalle, ottima seconda piazza a 35 minuti e 48 secondi per la piemontese Chiara Boggio di Durbano Gas Energy Rivarolo 77 (venticinquesima assoluta), mentre a conquistare la terza piazza è stata la trailrunner indipendente Francesca Tentorio, significativamente dalla parte… giusta del muro dell’ora di ritardo dalla vincitrice: 59 minuti e 14 secondi (ventinovesima). A completare la top five in quest’ordine Serena Piganzoli (Sport Race Valtellina) e Sara Patricia Andreotta di ASD Castelraider.

© VUT Press Office

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Sul medesimo percorso della prova-clou da 90 chilometri si è corso anche nel formato a staffette da tre elementi, con frazioni di 33, 40 e 17 chilometri. Ad imporsi è stato il terzetto local di Jean-Pierre Pedrotti, Raffaele Nana e Stefano Bardea (Team Tra Panau Minor e Vigneron)ched hanno completato la missione in dodici ore, 26 minuti e 30 secondi. Al femminile, podio alto e quindicesima casella di una classifica assoluta da ventidue terne per Team Allianz Girls di Giulia Gherardi, Elisa Pedrolini e Giulia Pellizzati in 16 ore, 49 minuti e 58 secondi. Roberto, Stefano e Angela Vanotti (Team I GioVanotti) l’hanno invece spuntata nel formato misto, chiudendo in ottava posizione con il tempo di 14 ore, 52 minuti e 30 secondi.

© Luca Calcagno

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Nella VUT 35K (e 2700 m D+) performance tutta in rimonta di Erik Gianola (ASD Falchi Lecco)che - nella parte finale dell’itinerario - ha sferrato l’attacco che l’ha portato a tagliare in solitaria il traguardo di Caspoggio tre ore, 39 minuti e 54 secondi dopo il via da Lanzada. A raggiungerlo sul podio in seconda e terza posizione sono stati Simone Tampini di La Recastello Radici Group (3h45’07”) e Filippo Crippa di ASD Pegarun (3h45’27”).

© Luca Calcagno

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Al femminile, secondo successo su questa distanza per la campionessa italiana di skymarathon Daniela Rota (Tesm Scott), che ha chiuso l’anello di gara in quattro ore, 13 minuti e 55 secondi, raggiungendo la dodicesima casella di una classifica assoluta da 355 finishers. Seconda posizione per l’atleta di casa Raffaella Rossi (ASD Team Valtellina, 21esima del ranking M/F 4h33’33”) e terza per Cristina Filippini di Team ASICS, trentunesima assoluta (4h49’09”). 

© Luca Calcagno

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Mandata in porto e archiviata con successo di pubblico e critica (e con la consueta coda della cerimonia delle premiazioni e l'imperdibile partry finale) anche la settima edizione, lo staff organizzatore di Valmalenco Ultradistance Trail non ha perso tempo e ha messo nel radar la prossima sfida: l’ottavo episodio targato VUT è già in calendario per venerdì 25 e sabato 26 luglio 2025. 

© Luca Calcagno

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