Le Fur e Bonzi la spuntano nella adrenalinica prova entry level del Sassella Trail da tredici chilometri
di Stefano Gatti© Valtellina Wine Press Office
Non c’è pace dei sensi (o meglio: per i sensi) alla Valtellina Wine Trail. Anche per la sua undicesima edizione, la manifestazione di cosa sui sentieri (ma non solo) che il secondo weekend di novembre imperversa attraverso tutta la costa retica della Valle dell’Adda ha fatto il pieno di esperienze multisensoriali, oltre che di iscritti (tremilasettecento, provenienti da 52 nazioni) alle tre prove agonistiche che sabato 9 novembre hanno aperto un weekend integrato e completato nella stessa giornata e poi domenica 10 novembre dalla Mini Wine Trail riservata ai più piccoli e ai giovani e dalle altre prove non competitive e inclusive, oltre che da una vera e propria celebrazione della bellezza: quella del vino, una delle grandi ricchezze e risorse economiche, storiche e culturali della provincia di Sondrio: campo base, sede di arrivo e cuore pulsante dell’intera kermesse. In una giornata dal clima quasi primaverile, vigneti, terrazzamenti, cantine e castelli della Media Valtellina hanno regalato a concorrenti e pubblico uno spettacolo di colori e profumi autunnali che difficilmente dimenticheranno. Ed è proprio questo quadro mozzafiato, insieme ai passaggi nelle cantine vinicole, il vero e proprio tratto distintivo dell’evento VWT targato Salumificio Rigamonti che ha visto nelle tre prove agonistiche, bagarre vera dal primo fino all’ultimo metro. Podio alto tutto tricolore nella marathon da Sondrio a Tirano con le vittorie di Bertoncini e Desco, di respiro internazionale con Elazzaoui e Farley nella mezza maratona da Chiuro al capoluogo valtellinese e per finire (anzi, guardando avanti) tutto futuro con Le Fur e Bonzi nell'intenso e veloce e Sassella Trail da Castione Andevenno a Sondrio.
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VALTELLINA WINE TRAIL MARATHON 42K TIRANO-SONDRIO: LA PRIMA VOLTA DI BERTONCINI, LA SESTA DI ELISA DESCO
Battaglia doveva essere e battaglia è stata, vista la presenza di una starting list mai di così alto livello. Incredibile che, dopo quasi quarantuno chilometri di gara (e 1750 metri D+), le posizioni del podio siano state decise solo nel finale, ormai tra le vie del centro storico di Sondrio. Nella prova regina, partita alle nove e cinquanta del mattino da Tirano, è stato il piemontese Mattia Bertoncini (Team New Balance) a scrivere il suo nome nell'albo d’oro, con il tempo finale di due ore, 59 minuti e 52 secondi!
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Una bella dimostrazione di forza e maturità che gli ha permesso di rispondere colpo su colpo agli attacchi del vicecampione del mondo di specialità Andreas Reiterer (Team La Sportiva). L’altoatesino ha alzato bandiera bianca solo in dirittura d’arrivo, chiudendo la sua prova sette soli secondi dopo Bertoncini e dunque per un solo secondo dalla parte “giusta” del muro delle tre ore di gara.
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A sigillare il podio - staccato di un minuto e 3 secondi dal vincitore - è stato lo spagnolo Mario Olmedo (Team SCARPA) che ha preceduto nell’ordine (a completamento della top five) i compagni di squadra Francesco Ceschi (SCARPA Switzerland) e Hector Haines (SCARPA Sweden).
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In gara-donne Elisa Desco (Team SCARPA) ha messo a segno la sua sesta affermazione. Nessuna (e nessuno) come Elisa nell’albo doro di Valtellina Wine Trail. La campionessa bormina di origini piemontesi ha griffato l’albo d’oro con una gara tutta di testa che le ha permesso di distanziare la diretta concorrenza e di assicurarsi un margine di sicurezza (quasi una comfort zone) per calpestare il blue carpet di Piazza Garibaldi in perfetta solitudine e con il tempo finale di tre ore, 36 minuti e 15 secondi, scalando fino alla ventitreesima casella una classifica assoluta da 762 finishers.
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Argento per una strepitosa Alice Testini (ASD Castelraider), che migliora il terzo posto di dodici mesi per quella che è già una candidatura al gradino più alto del podio in tempi brevi, terminando la propria maratona in tre ore, 43 minuti e 46 secondi. A dare un tocco internazionale al podio stesso la terza posizione della britannica Louise Mitchell, al traguardo tre ore, 46 minuti e 43 secondi dopo il via da Tirano.
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VALTELLINA WINE TRAIL HALF MARATHON 21K: ELAZZAOUI COME DA PRONOSTICO, FARLEY A SORPRESA
Anche nella mezza maratona al via dal campo sportivo di Chiuro spettacolo assicurato grazie ad atleti di altissimo livello quali Elhousine Elazzaoui (Nnormal). Recente trionfatore delle Golden Trail World Series, il campione marocchino che durante la stagione agonistica risiede e si allena nel Canton Ticino ha posto il suo sigillo su questa undicesima edizione con il tempo finale di un'ora, 27 minuti e 40 secondi.
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Ottima seconda piazza per il trentino Alberto Vender (Team New Balance) che ha tagliato il traguardo con un ritardo di 59 secondi. Terzo gradino del podio per il britannico Grant Finlay (Team SCARPA) in un'ora, 30 minuti e 23 secondi.
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In gara-donne successo a sorpresa per la scozzese residente a Malta Jemina Farley (finishing time da un'ora, 46 minuti e 43 secondi). Come per la prova maschile, anche tra le donne meno di un minuto a separare la prima dalla seconda posizione, in questo caso occupata - a 57 secondi dalla vincitrice - dalla lecchese Martina Bilora che ha ulteriormente arricchito il bottino VWT 2024 del Team New Balance. Tocco tricolore anche sul gradino finale del podio con il terzo posto della veneta Sara Campigotto (un'ora, 50 minuti e 48 secondi). per la vincitrice scozzese trentanovesima posizione di una classifica intergenere da 1151 atleti e atlete al traguardo!
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SASSELLA TRAIL 13K: TRIONFO DI LE FUR E BONZI
Grande show nella più breve e muscolare delle tre prove in programma: l'unica a muoversi sulla rotta eastbound (da Castione Andevenno a Sondrio) e quella che - con i suoi continui saliscendi e relativi cambi di ritmo da vera gara di corsa in montagna ha messo a dura prova agonisti e amatori. La prova era tra l'altro disponibile anche nel formato non competitivo. Come prevedibile i distacchi sono stati compressi: in soli ventisei secondi sono piombati in Piazza Garibaldi i primi tre uomini.
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A spuntarla è stato il francese dello Youth Team SCARPA France Matthieu Le Fur che, grazie a uno scatenato sprint finale, è riuscito ad avere la meglio in 56 minuti e sei secondi, tre in meno del più esperto compagno di squadra Daniel Antonioli. A chiudere il podio il beniamini local Francesco Bongio (Team SCARPA Young Italy) in 56 minuti e tre secondi.
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Gara lungamente incerta in gara-donne tra Vivien Bonzi (Brooks Trailrunners) e Claudia Corral (Team SCARPA). Quest'ultima ha cercato di insidiare la campionessa italiana di corsa in montagna nel tratto finale. Nonostante la pressione della talentuosa iberica, Bonzi è riuscita a stringere i denti e prevalere. Per la bergamasca finish time di un'ora, due minuti e 31secondi (quattordicesima assoluta di 267 finishers)con un vantaggio di un minuto e venti secondi sulla diretta rivale, seguita dalla vincitrice dello scorso anno Elisa Sortini di Atletica Alta Valtellina (recente vincitrice del prestigioso Trofeo Vanoni di Morbegno in coppia con Emily Collinge), al traguardo in un'ora, sei minuti e 33 secondi.
JOELETTE E STAFFETTA
Non solo agonismo. Sul tratto finale che porta verso il centro di Sondrio, i ventiquattro equipaggi delle joelette hanno potuto vivere in prima persona le emozioni di Valtellina Wine Trail giungendo al traguardo tra gli applausi e i sorrisi del pubblico che ha invaso piazza Garibaldi. Standing ovation anche per la speciale staffetta “Benedetta ha bisogno di Tempo”, che ha percorso tutta la prova marathon tagliando la finish line a braccia alzate per ricordarci che insieme si possono fare grandi cose: obiettivo, raccogliere fondi a sostegno della ricerca contro la sindrome di Sanfilippo, una malattia neurovegetativa rara di cui soffre Benedetta, bimba valtellinese di sette anni che ha potuto vivere l’emozione di essere anche lei una finisher di Valtellina Wine Trail.
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DICHIARAZIONI
"Sono davvero contento e anche un po’ stupito di avere vinto davanti a un campione come Reiterer. Oggi abbiamo corso davvero forte: siamo partiti in tre con Andreas e Riccardo Borgialli. Al venticinquesimo chilometro ho provato ad andare via, ma sul finale sono stato nuovamente ripreso e passato da Reiterer. Le gambe giravano e negli ultimi quattrocento metri ho sprintato e mi è andata bene. Questa gara è davvero bella, ha degli scorci a dir poco suggestivi. Mi sono divertito". (Mattia Bertoncini)
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"Ho corso otto volte la Valtellina Wine Trail, qui mi diverto sempre un sacco e poi oggi la giornata era magnifica. Tanti complimenti ai ragazzi che organizzano questo evento bellissimo, che permette anche a chi vive qui di scoprire dei sentieri e degli scorci che altrimenti non si conoscerebbero". (Elisa Desco)
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"Sono veramente contento perché oggi le gambe andavano fortissimo. Ho gareggiato qui perché ero in vacanza con alcuni miei amici, ed è stato spettacolare. Speriamo di rivederci il prossimo anno". (Elhousine Elazzaoui)
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"Difficile, ma molto bella. Le discese per me erano un po’ impegnative perché ero infortunata fino a pochi mesi fa. Non potevo sperare in un rientro migliore. Soprattutto correre su un percorso come questo mi ha riempito il cuore di gioia. Il paesaggio è spettacolare, mi piacerebbe tanto vivere qui". (Jemina Farley)
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"È stata la chiusura di stagione perfetta, con una gara bellissima. Concludere con una vittoria, ricevendo pure i complimenti da un campione come Daniel Antonioli, è stato ancora più emozionante. Mi sono davvero divertito, tornerò di sicuro". (Matthieu Le Fur)
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"È la mia prima volta qui alla Valtellina Wine Trail e devo dire che mi è piaciuta molto. Gara veloce e muscolare, ma tutta da correre. Ho spinto fino alla fine per contrastare l’attacco di Claudia Corral. Ora un po’ di riposo e poi si pensa alla prossima stagione che comincerà con una mezza maratona a febbraio". (Vivien Bonzi)