Il talento piemontese e la campionessa local su tutti nella seconda tappa di Crazy SkySnow Italy Cup by FISky
di Stefano Gatti© Stefano Jeantet
I bastoncini per spingere a fondo sulle salite, la frontale accesa per illuminare la via soprattutto nella discesa a rotta di collo, i ramponcini per mordere il ghiaccio in entrambi gli assetti di gara: il triplice esercizio riesce meglio di tutti a Gianluca Ghiano e Giuditta Turini che mettono altrettante firme d’autore nella seconda edizione di Weissrunner a Gressoney-Saint-Jean e si laureano campioni italiani 2023 FISky (Federazione Italiana Skyrunning) nella specialità Classic (Up&dDown) di Skysnow, la disciplina di corsa sui sentieri (e non solo!) innevati più cool dell’inverno. All’emergente atleta di Pinerolo ed all’azzurra padrona di casa è mancata solo la ciliegina sulla torta del record del percorso. Disegnata sulle nevi del comprensorio sciistico Monterosa Ski di Weissmatten, l’evento by night organizzato dall’asso delle gare endurance Franco Collè - valido anche come seconda tappa di Crazy SkySnow Italy Cup by FISky - ha richiamato nella gabbia di partenza alla base della pista dedicata a Leonardo David quasi duecento specialisti delle corse con i microramponi
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Riflessi tricolori su fondo bianco sulle nevi valdostane di Gressoney: formula vincente non si cambia, si sa, ma si può integrare e rendere ancora più smart aggiungendo quel tocco in più che - nel caso della prova andata in scena nell’alta valle del Lys (ai piedi del Monte Rosa) si è tradotto nella diretta streaming delle fasi salienti della prova, con il commento tecnico supercompetente di Alex Baldaccini e dello stesso Franco Collé. Ramponcini ai piedi e frontale in testa accesa, gli atleti al via si sono affrontati sulle ripide pendenze della pista illuminata “Leo David”, per poi ridiscendere a tutta velocità sulla vicina pista blu. In tutto poco meno di dieci chilometri per 830 metri di salita e altrettanti di discesa.
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Tra gli uomini, la storia della gara ha vissuto due capitoli ben distinti, sfociati nel lieto fine… per Gianluca Ghiano. Per mettere le mani sul titolo tricolore però il giovane talento in forza ai Brooks Trail Runners/Associazione Sportiva Santiano Dante ha dovuto vincere la resistenza di Armin Larch (Skyrunning Adventure). Al segnale di partenza infatti il trentino ha subito dato fuoco alle polveri, sgranando il gruppo di testa sulle ripidissime rampe.
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Una fuga apparentemente vincente, che non contemplava però la potente rimonta di Gianluca Ghiano che lungo la discesa ha mollato i freni più di tutti, fino a chiudere il gap con Larch ed a mettere la freccia nei suoi confronti sullo… schuss finale, presentandosi da solo al traguardo e bloccando la fotocellula sul tempo di 47 minuti e 51 secondi, restando ad un minuto e 26 secondi dal record della pista (in tutti i sensi) stabilito poco meno di dodici mesi fa da Nadir Maguet nell’edizione d’esordio della Weissrunner. Larch ha chiuso la sua prova nella scia del vincitore, con un ritardo di cinque soli (ma decisivi!) secondi.
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A chiudere il podio maschile è poi piombato sulla line d’arrivo Daniel Antonioli: per il top runner lecchese (Team Pasturo/Team Scarpa) finishing time di 48 minuti e 27 secondi. Nella top five anche Luca Del Pero di Sky Lario Runners ASD/Team Scarpa che si... concede (e concede ai propri avversari) una piccola pausa dentro un avvio di stagione bruciante e il trailrunner-amministratore valdostano Dennis Brunod (ASD Montagnesprit).
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Da parte sua Daniel Thedy chiude sesto e si toglie la soddisfazione di precedere sul traguardo il campione del mondo di skyrunning Cristian Minoggio, vincitore della Schia Monte Caio che la prima domenica di febbraio aveva aperto il circuito federale. La top ten classifica prosegue e si chiude con l’ottavo posto di Andrea Elia, il nono di Elia Stevenin e il decimo di Gianluca Bianchi.
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Al femminile sfida combattuta lungo la salita tra Giuditta Turini (Outdoor With Us), Giulia Pol e Marina Cugnetto. Come in gara-uomini, anche in questo caso l’esito della sfida è stato deciso dalla seconda parte della gara, con la campionessa “local” (e specialista delle prove di lunga gittata) Turini capace di andare oltre la sua comfort zone in una prova dalle caratteristiche decisamente diverse, per sganciarsi e - sfruttando la perfetta conoscenza del terreno di gara - andare a prendersi il tricolore di specialità con un tempo di soli 29 secondi superioree all’ora. Alle spalle di Giuditta (diciannovesima della classifica assoluta), argento di giornata- anzi di serata - per Giulia Pol (Skyrunning Adventure), con un ritardo di un minuto e 24 secondi, mentre sul terzo gradino del podio ha trovato posto Marina Cugnetto (Outdoor With Us), con il finishing time di un’ora, due minuti e 49 secondi).
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Top five per Elisa Pallini di ASD Pegarun e Camilla Calosso di Team Margureis. Dalla sesta alla decima posizione Lisa Borzani, Cristina Germozzi, Katia Perratone, Irene Corniati e Valentina Pippo. An nel caso di gara-donne, la caccia al record del percorso è rimandata alla terza edizionde di Weissrunner, visto che il tempo di 56 minuti e 44 secondi che nel 2022 aveva assicurato la vittoria all’azzurra Martina Cumerlato è rimasto fuori dalla portata dal pur qualificatissimo parterre di atlete di quest’anno.
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A chiusura della serata (che si era aperta con una quarantina di giovanissimi al via della gara di contorno), ecco il commento del CT della Nazionale Roberto Mattioli:
“La gara di stasera ha potuto contare su una grande organizzazione, curata nei minimi d ttagli da Franco Collè. L’obiettivo futuro della Federazione per questa tappa valdostana è quello di aprire le iscrizioni a livello internazionale, potendo oltretutto contare su un percorso a dir poco ideale. Stasera vi è stata una grande partecipazione e con grande soddisfazione posso dire che il livello degli atleti non ha deluso le aspettative in vista dei prossimi eventi internazionali, ad iniziare dai Campionati Europei di metà luglio”.
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Assegnati a Gressoney i titoli Classic Up&Down FISky, per quelli assoluti e di categoria della specialità Vertical l’appuntamento è già fissato per sabato 18 marzo (ad un mese esatto della Weissrunner) nella prima edizione Luse SkySnow Vertical nel comprensorio sciistico Domobianca365 di Domodossola (in provincia di Verbania). Prima però il circuito toccherà le nevi dell’atrettanto inedita Sauze SkySnon Run di Sauze d’Oulx, dove sabato 4 marzo è in programma la terza tappa di Crazy SkySnow Italy Cup by FISky.
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