Stagione finita e addio Mondiali di Cortina per la campionessa azzurra
Niente Mondiali di Cortina e stagione finita per Sofia Goggia. Nella caduta di Garmisch, mentre rientrava in hotel dopo il rinvio a lunedì del supergigante, l'azzurra ha riportato la frattura composta del piatto tibiale. Non c'è bisogno di intervento chirurgico, ma solo di riposo e fisioterapia per un periodo di circa 45 giorni.
Dopo la caduta, la bergamasca è stata portata via con il toboga e trasportata all'ospedale. La prima diagnosi era quella di un trauma distorsivo al ginocchio destro, ma gli esami eseguiti a Milano hanno portato a galla un infortunio ben più grave.
La Goggia ha riportato un trauma distorsivo-contusivo al ginocchio destro e, dopo avere fatto immediatamente ritorno in Italia, è stata sottoposta presso la clinica La Madonnina ad una risonanza magnetica e ad una tomografia assiale computerizzata da parte dei dottori Herbert Schoenhuber e Andrea Panzeri della Commissione Medica FISI che hanno evidenziato una frattura composta del piatto tibiale laterale del ginocchio destro. Nei prossimi giorni verranno valutati gli esatti tempi di recupero, Sofia comincerà il percorso riabilitativo in vista della ripresa dell'attività agonistica.
La campionessa azzurra nel corso della carriera è stata ripetutamente perseguitata dagli infortuni, a cominciare dal 2010, quando si ruppe in tempi diversi i legamenti crociati di entrambe le ginocchia. Rientrata all'attivita' agonistica, nel febbraio del 2012 si procuro' uno stiramento ai legamenti collaterali di entrambe le ginocchia e una frattura del piatto tibiale della gamba destra. Nel 2014 tocco' al legamento crociato del ginocchio destro. Nell'ottobre del 2018 si fratturo' il malleolo peroneale della gamba destra nel corso di un allenamento a Hintertux, nel febbraio 2020 una frattura scomposta al radio del braccio sinistro, sempre sulla pista di Garmisch, pose fine anzitempo alla sua stagione di competizione.