La 34enne di La Salle ha conquistato il trentaseiesimo successo in Coppa del Mondo
di Marco Cangelli© Getty Images
Non esistono più record che Federica Brignone non possa abbattere. La 34enne di La Salle ha cancellato un ulteriore tabù vincendo anche con il numero 1 sulle spalle e conquistando la trentaseiesima vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino in occasione del gigante di Are. Più forte anche di una neve resa più complessa dalle temperature elevate e dal sale gettato dagli organizzatori, la fuoriclasse valdostana ha portato a oltre trecento punti il distacco in classifica generale su Lara Gut-Behrami.
“Mi piace molto la pista di Are, dove bisogna sempre spingere. Nella prima manche forse ho tagliato un po’ troppo le linee, in alcuni tratti avrei potuto fare meglio - ha raccontato Brignone al termine della gara -. Nella seconda mi sono lasciata andare e le cose sono fortunatamente andate bene, nonostante un grande rischio a circa quindici porte dalla conclusione, dove sinceramente ho pensato che la gara fosse andata, perché ho perduto tanta velocità e poi arrivava una bella fetta di piatto".
Il segreto dell'azzurra è quella di rimanere sempre concentrata sull'obiettivo, non facendosi pressare dalle emozioni, ma esplodendo piuttosto al termine della gara come si è visto anche in Svezia: "Quando ho tagliato il traguardo sono rimasta un po’ sorpresa, non pensavo sinceramente di essere così davanti. In questo momento sono molto presente e totalmente lucida quando scio. Lascio le emozioni fuori dalla mia testa anche se le sento dentro di me, so esattamente dove mi trovo, cosa sto facendo, e se perdo il controllo non mi piace - ha aggiunto Brignone -. C’è tanta consapevolezza e istinto, in questo momento ho l’istinto giusto che mi dice dove e come spingere, ma poi cerco di essere tattica nei passaggi che richiedono attenzione e tenere le linee giuste. Riesco a portare in gara tutto quello che provo in allenamento, forse è questo il mio segreto in stagione".
Ora la valdostana proverà a esser "profeta in patria" nel weekend di velocità in programma a La Thuile, località dove Brignone è cresciuta, puntando poi a superare Alice Robinson nella classifica di gigante in vista delle finali in programma a fine marzo: "Alice Robinson non molla nulla in gigante, sarà una sfida appassionante che si concluderà giustamente alle finali di Sun Valley. Continuo a non guardare la classifica generale, adesso andiamo a La Thuile dove sarà tosta emotivamente. Lì mi sento veramente a casa, ci sono i miei amici che fanno i giudici di partenza, mettono le reti e il blu in pista, saranno giorni stressanti ma emozionanti allo stesso modo. Dall’altro lato amo quella pista, l’obiettivo principale sarà mantenere la calma”.