La valdostana ha distanziato di 1"36 la neozelandese Alice Robinson e di 1"43 l'albanese Lara Colturi
di Marco Cangelli© Getty Images
La delicatezza accompagnata alla potenza sono le caratteristiche principali di Federica Brignone. La 34enne di La Salle ha cancellato la concorrenza nel gigante di Are aggiudicandosi la trentaseiesima vittoria in Coppa del Mondo di sci alpino. L'esperta valdostana ha chiuso la prova in 1'52"67 anticipando la neozelandese Alice Robinson e l'albanese Lara Colturi.
La portacolori dei Carabinieri è uscita dal cancelletto come una furia nonostante il vantaggio accumulato nella prima manche firmando i migliori parziali nel tratto alto della pista svedese. Quando si stava lanciando verso il traguardo con oltre un secondo e mezzo di vantaggio, Brignone è andata lunga rischiando di uscire, ma perdendo poco tanto da ottenere il nono successo stagionale.
Rimonta per Alice Robinson che, come già visto nella prima manche, ha rischiato il tutto per tutto al fine di recuperare terreno dalle avversarie. La neozelandese ha messo in campo la proverbiale aggressività che la caratterizza impattando nettamente con i pali, ma riuscendo al tempo stesso a imporre linee molto tese e chiudendo al secondo posto a 1"36.
Medesimo discorso per Lara Colturi con l'atleta di origine piemontese che si è confermata una delle giovani più in vista tanto da realizzare delle traiettorie molto precise accompagnate da una forza fisica che le ha consentito di chiudere in terza posizione a 1"43 da Brignone.
Fuori invece Sofia Goggia che è scivolata fuori poco dopo il secondo intermedio dopo aver affrontato una prima parte a tutta. La 32enne di Astino è andata in rotazione in una curva a sinistra concludendo così la prova in ventottesima posizione dopo esser ripartita letteralmente da ferma e aver terminato alle spalle di Roberta Melesi.