La 34enne di La Salle ha anticipato la neozelandese Alice Robinson e la norvegese Thea Louise Stjernesund
di Marco Cangelli© Getty Images
Nemmeno l'influenza può fermare Federica Brignone che, dopo aver conquistato il titolo mondiale, si è aggiudicata anche lo slalom gigante di Sestriere. La 34enne di La Salle ha tagliato il traguardo in 2'12"69 lasciandosi alle spalle la neozelandese Alice Robinson e la norvegese Thea Louise Stjernesund oltre che confermarsi la regina della Coppa del Mondo di sci alpino.
Prova completamente all'attacco per Brignone che non ha fatto alcun calcolo dopo il secondo posto nella prima manche e si è presa una serie di rischi che, al posto suo, avrebbero impedito alle avversarie di concludere la gara. La portacolori dei Carabinieri ha sfoderato le sue proverbiali intraversate riuscendo così a rimanere agganciata al fondo piemontese e allungando così nella classifica generale di Coppa del Mondo.
Niente da fare per Alice Robinson che è rimasta agganciata all'azzurra nella parte alta della pista, ma affrontando il muro ha dovuto alzare bandiera bianca accontentandosi del secondo posto a quaranta centesimi da Brignone. Prova in crescita per Thea Louise Stjernesund che, sfruttando una sciata in conduzione, è riuscita a conquistare il terzo posto a 1"57 dalla valdostana lasciandosi alle spalle la croata Zrinka Ljutic, costretta a cedere il passo per il podio a causa delle difficoltà incontrate nella prima manche. Grave errore per l'americana Paula Moltzan che, in vista dell'abbrivio conclusivo, è stata costretta a intraversare per rimanere nel tracciato concludendo in sesta piazza con 2"01 di ritardo.
Manche in recupero per Sofia Goggia che, dopo aver affrontato una prima discesa più tranquilla, ha attaccato la "Giovanni Alberto Agnelli" difendendosi solo sul muro. La 32enne di Astino non ha commesso ancora una volta errori proponendo a tratti linee più abbondanti delle avversarie, ma diventando molto veloce nell'abbrivio finale che le ha permesso di chiudere in tredicesima posizione a 2"85 dalla connazionale.
Ancora da rivedere la sciata di Marta Bassino che non è riuscita a incidere sulla pista e, senza alcun errore particolare, ha concluso in diciottesima posizione a 3"96 dalla vincitrice, mentre non ha confermato quanto fatto vedere in precedenza Asja Zenere che ha tagliato il traguardo in ventitreesima posizione a 4"54 da Brignone.