L'azzurra ha fermato il cronometro in 1'10"44 precedendo la neozelandese Robinson e l'americana Moltzan
di Marco CangelliPrima manche da urlo per Federica Brignone che si è confermata in grande condizione ai Mondiali di sci alpino. La 34enne di La Salle ha firmato il miglior tempo nel gigante femminile fermando il cronometro in 1'10"44 anticipando di sessantasette centesimi la neozelandese Alice Robinson e di 1"24 l'americana Paula Moltzan.
La valdostana ha fatto la differenza in particolare nella seconda parte della pista diventando imprendibile per le sfidanti e distanziando di sessantasette centesimi la neozelandese Alice Robinson, più veloce nei primi intermedi, ma costretta a cedere il passo nella seconda parte del tracciato. Più lontana l'americana Paula Moltzan, terza a 1"24 davanti alla svizzera Lara Gut-Behrami e alla svedese Sara Hector.
"Da metà in giù mi avvicino, è stata una bella manche, forse sopra potevo far qualcosa di più. A volte non sono riuscita a sciare bene e avere l’anticipo che volevo, ma dopo la parabolica sono riuscita a far la differenza e ho cercato di spingere e star nel ritmo. Quando c’è più di un minuto di manche, riesco a non far fatica e a spingere fino in fondo - ha spiegato Brignone ai microfoni di Sportmediaset -. Negli ultimi giorni ho ripreso il ritmo del gigante. Queste condizioni piacciono particolarmente, con una neve che stamattina era molto dura, ma al tempo stesso bagnata, quindi molto primaverile. Era una condizione che si adatta alle mie caratteristiche. La seconda manche sarà rovinata e cercherò di fare il massimo".
Fuori subito invece Sofia Goggia, finita fuori a causa di una brutta caduta poco dopo il secondo intermedio. La 32enne di Astino è andata in rotazione sbattendo pesantemente la spalla e dovendo così alzare bandiera bianca dopo aver firmato uno dei migliori intermedi. Discorso simile per Marta Bassino che è ha sbagliato linea ed è finita così nelle reti.