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SCI ALPINO

Federica Brignone da urlo ai Mondiali: è oro in gigante ventotto anni dopo Compagnoni

La 34enne di La Salle ha anticipato la neozelandese Robinson e l'americana Paula Moltzan

di Marco Cangelli
13 Feb 2025 - 15:45
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© Getty Images
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L'Italia è in visibilio per Federica Brignone che conquista la medaglia d'oro nel gigante femminile ai Mondiali di sci alpino. La 34enne di La Salle ha conquistato il secondo titolo iridato in carriera dopo la vittoria due anni fa in combinata permettendo alla squadra azzurra di aggiudicarsi la terza medaglia dopo l'oro nel parallelo a squadre e l'argento della stessa Brignone nel supergigante.

La portacolori dei Carabinieri non ha fatto calcoli nella seconda manche dovendosi difendere soltanto all'ingresso del primo muro per poi sfoderare tutta la potenza in vista del pendio finale. Brignone ha quindi chiuso la prova in 2'22"71 precedendo di novanta centesimi la neozelandese Alice Robinson e di 2"62 l'americana Paula Moltzan riportando un oro in gigante ventotto anni dopo Deborah Compagnoni

RIVIVI LA DIRETTA

MONDIALI, BRIGNONE E' ORO NEL GIGANTE FEMMINILE

Federica Brignone è la nuova campionessa del mondo di gigante nello sci alpino. L'azzurro ha chiuso in 2'22"71 precedendo la neozelandese Alice Robinson e l'americana Paula Moltzan.

MONDIALI, ROBINSON È IN TESTA PRIMA DI BRIGNONE

Manca soltanto Federica Brignone per assegnare l'oro dei Mondiali di sci alpino in gigante. A impressionare è la neozelandese Alice Robinson che ha sfoderato una potenza incredibile distanziando di 1"72 l'americana Paula Moltzan e mettendo nel mirino il titolo. 

MONDIALI, MOLTZAN È SUL PODIO 

Per un solo centesimo Paula Moltzan si garantisce il podio ai Mondiali di sci alpino. L'americana ha anticipato di un soffio la norvegese Thea Loiuse Stjernesund prendendosi una medaglia in vista delle migliori due. 

MONDIALI, STJERNESUND RIMANE AL COMANDO DOPO GUT-BEHRAMI

Soli cinque centesimi separano Lara Gut-Behrami rispetto alla vetta provvisoria in vista delle migliori tre. La svizzera ha chiuso in seconda posizione a un passo dalla norvegese Thea Louise Stjernesund che vede il podio. 

MONDIALI, SI ALLONTANA HECTOR

Diventa difficile poter vedere Sara Hector sul podio dei Mondiali. La svedese non è riuscita a ripetersi rispetto alla prima manche concludendo in seconda posizione, lontana venticinque centesimi da Stjernesund che, quando mancano quattro atlete, sogna la medaglia. 

MONDIALI, STJERNESUND PUNTA AL PODIO

Quando mancano solo sei atlete alla conclusione, la norvegese Thea Louise Stjernesund punta al podio. La scandinava ha sfoderato tutta la propria potenza firmando il miglior tempo in 2'25"34 e mettendo nel mirino direttamente alla top three. 

COLTURI RIMANE IN TESTA, LJUTIC E DUERR ALLE SPALLE

Pericolo scampato per Lara Colturi che si mette dietro la croata Zrninka Ljutic, seconda a soli quattro centesimi dopo esser scivolata leggermente all'ingresso del muro finale, mentre Duerr ha chiuso al terzo posto a sei centesimi dalla vetta. 

SI ENTRA NELLA TOP TEN, COLTURI VA IN TESTA

Nonostante i problemi fisici che l'hanno colpita alla vigilia della gara, Lara Colturi balza al comando della seconda manche del gigante dei Mondiali. L'italo-albanese ha terminato in 2'26"21 affrontando una prova più accurata che le ha permesso di precedere di trentanove centesimi la canadese Britt Richardson e garantirsi così la top ten. 

BRUTTA CADUTA PER SCHEIB A POCHE PORTE DAL TRAGUARDO

Quando il traguardo sembrava ormai a un passo, Julia Scheib ha dovuto far i conti con una brutta caduta. L'austriaca è scivolata a poche porte dalla fine facendo un volo spettacolare senza nessuna conseguenza fisica nonostante il rischio di rotazioni anomale delle articolazioni. 

LIENSBERGER LONTANA, RICHARDSON VEDE LA TOP TEN

Prosegue la rimonta di Britti Richardson che rimane al comando della graduatoria quando sta per scendere l'undicesima classificata della prima manche. La canadese si è tenuta alle spalle anche la svizzera Camille Rast e l'austriaca Katharina Liensberger avvicinando così la top ten iridata

MONDIALI, RICHARDSON SCALZA LA CONNAZIONALE GRENIER DAL COMANDO

La campionessa del mondo juniores Britt Richardson sorprende tutti e supera nettamente la connazionale Valerie Grenier. La canadese ha inflitto settantasette centesimi alla compagna balzando in vetta alla classifica a metà manche.

MONDIALI, GRENIER VOLA IN TESTA

Dopo undici atleta, cambia ancora una volta la classifica del gigante dei Mondiali e vede al comando la canadese Valerie Grenier. Nonostante un leggero traverso nella sezione centrale, la canadese ha migliorato di due centesimi il tempo di Gasienica-Daniel.

MONDIALI, GASIENICA-DANIEL PASSA AL COMANDO

Cambia la vetta del gigante dei Mondiali con la polacca Maryna Gasienica-Daniel che ha recuperato nel tratto finale tagliando il traguardo in 2'27"39

MONDIALI, LONTANE AICHER E GISIN

Niente da fare per due outsider come Emma Aicher e Michelle Gisin con la tedesca che si è fermata a 79 centesimi da Estelle Alphand e la svizzera a 2"21. 

LA SVEDESE ALPHAND È LA PRIMA ATLETA AL TRAGUARDO

Dopo le scivolate dell'atleta del Liechtenstein Charlotte Ling e dell'argentina Francesca Baruzzi Farriol, Estelle Alphand è la prima atleta al traguardo fermando il cronometro in 2'27"71. 

INIZIA LA SECONDA MANCHE, GETTATO IL SALE PER LE ALTE TEMPERATURE

Con l'atleta del Liechtenstein Charlotte Ling inizia la seconda manche del gigante dei Mondiali. La giuria è stata costretta a gettare il sale sulla pista a causa delle alte temperature presenti a Saalbach con l'obiettivo di tutelare il tracciato. 

L'AMAREZZA DI GOGGIA: "SONO AVVILITA, NON SO PIU' COSA FARE"
Chi è sicuramente delusa di com'è andata la prima manche è Sofia Goggia che è scivolata poco dopo il secondo intermedio. “In questa disciplina sto sciando forte. Non ho fatto tanti giorni di allenamento, ma ho trovato una fluidità del gesto che da tempo non vedevo. La cosa che mi dispiace di oggi è di riconoscere che finisco spesso in situazioni tragicomiche che accadono a una strettissima fascia di persone sulla faccia della terra e tutto ciò accade a me. Vado un pochino in rotazione e ci sta come errore tecnico, mi si gira il bastone, mi si impunta nella neve, prende la faccia e cado. E’ un cinema di cui mi sono stancata. Sono situazioni in cui finisco spesso e butto via tantissime gare. Ci sono delle cose che non vedo oltre a tutti i dettagli che ho cercato di curare - ha spiegato Goggia ai microfoni di Sportmediaset -. E’ inutile migliorare di giorno in giorno in cui non riesco a finire delle gare in cui il podio era abbordabilissimo. Mi stanno venendo semplici cose estremamente difficili, eppure rendo difficili cose estremamente semplici. L’importante è star bene, archiviare questo Mondiale. Mi viene il mal di pancia a pensare per come sono caduta oggi".

NIENTE SECONDA MANCHE PER DELLA MEA

Dopo le cadute di Sofia Goggia e Marta Bassino, l'Italia dovrà puntare tutto su Federica Brignone. Come comunicato dalla FISI, Lara Della Mea ha deciso di non partecipare alla seconda manche dopo aver chiuso la prima in trentunesima posizione a 5"01 dalla collega. 

BRIGNONE PUNTA AL PRIMO ORO IN GIGANTE: I PRECEDENTI

Federica Brignone non è la prima volta che calca il podio di un Mondiale. Nell'ultima edizione la 34enne di La Salle ha conquistato l'oro in combinata, mentre qualche giorno fa ha conquistato l'argento in supergigante. Fra le porte larghe la portacolori dei Carabinieri ha invece ottenuto due argenti nel 2011 e nel 2023. 

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