La 34enne di La Salle ha un vantaggio di 382 punti su Lara Gut-Behrami e potrebbe così chiudere subito la contesa
di Marco Cangelli© IPA
Manca sempre meno al via delle Finali di Coppa del Mondo di sci alpino e l'attenzione su Federica Brignone si fa sempre più forte. La 34enne di La Salle potrebbe portarsi a casa la seconda Sfera di Cristallo già dopo la discesa libera di Sun Valley, tuttavia servirà fare qualche calcolo per garantirsi i favori dell'aritmetica.
Attualmente Brignone guida la classifica generale con 1454 punti, 382 in più di Lara Gut-Behrami che ha ancora qualche possibilità di portarsi a casa il titolo. Difficile considerato che sono in programma ancora quattro gare con 400 punti a disposizione, tuttavia l'assegnazione del punteggio è leggermente diverso alle Finali rispetto a quello delle gare tradizionali. Potendo partecipare solo le prime venticinque atletica di ogni classifica di specialità più la campionessa del mondo juniores in carica, i punti vengono assegnati soltanto alle primi quindici riducendo così le possibilità di incrementare il proprio bottino in classifica.
Per il resto tutto rimane uguale con Brignone che dovrebbe chiudere la discesa almeno quattordicesima per assicurarsi la vittoria finale a discapito di qualsiasi risultato di Gut-Behrami. In quel caso conquisterebbe quei diciotto punti che le mancano e, anche in caso di successo dell'elvetica, il distacco si ridurrebbe a trecento punti, gli stessi che rimarrebbero a disposizione nelle gare successive. Complice il numero di affermazioni ottenute durante la stagione, anche in caso di un eventuale arrivo a pari punti l'azzurra vincerebbe comunque la Coppa, motivo per cui se Brignone dovesse concludere quattordicesima la discesa e Gut-Behrami vincerla, il titolo sarebbe nelle mani della fuoriclasse tricolore.
Se invece Brignone dovesse arrivare quindicesima, fuori dalla zona punti oppure non dovesse completare la gara, basterebbe che Gut-Behrami non chiudesse al primo posto. Un'eventuale seconda posizione le frutterebbe 80 punti, insufficienti comunque per mantenere il distacco dalla valdostana sotto i 300 punti in vista del gran finale e la Sfera di Cristallo prenderebbe comunque la via dell'Italia.
Esisteva infine una terza possibilità che nelle ultime ore si era comunque fatta sempre più remota. Qualora non si fosse disputata la seconda prova cronometrata, la discesa in programma sabato 22 marzo sarebbe stata automaticamente cancellata e Brignone si sarebbe laureata campionessa senza nemmeno scendere in pista. Invece, dopo la nevicata di giovedì 20 marzo, la prova si è disputata regolarmente. Chiaramente permane l'incognita sulla giornata di gara, ma il meteo non dovrebbe riservare sorprese così che le atlete possano giocarsi le proprie chance fino in fondo.
Per Brignone non c'è in palio soltanto il primo posto nella generale, ma anche la vittoria della "coppetta" di discesa dove dovrà vedersela in questo caso con Cornelia Huetter e Sofia Goggia. Per evitare problemi, l'azzurra dovrebbe puntare al successo, altrimenti ci sarebbe da sperare che al suo posto in cima al podio non ci sia l'austriaca. Ballando fra le due soltanto sedici punti, una piazza d'onore alle spalle di Huetter non basterebbe a Brignone per evitare la "beffa finale", mentre una doppietta con Goggia davanti sarebbe particolarmente gradita visto che la carabiniera valdostana riuscirebbe a conservare la vetta proprio davanti alla finanziera orobica.
Anche Goggia sarebbe ancora in gioco, ma anche per lei servirebbe di fatto una vittoria per poter ancora sperare. Trentaquattro punti da Brignone sono tanti, motivo per cui per scavalcare la collega dovrebbe almeno chiudere quarta con la valdostana fuori dai punti visto che in caso di arrivo a pari punti avrebbe la meglio la 34enne di La Salle. Lo stesso discorso vale per Huetter che in tal caso dovrebbe fermarsi almeno alla nona posizione.
Scalando le posizioni del podio le chance di Sofia aumentano, però le combinazioni rimangono particolarmente difficili da far concatenare: in caso di vittoria Brignone non dovrebbe andare oltre il terzo posto, mentre Huetter potrebbe anche permettersi di portare a casa il secondo. Se invece Goggia ottenesse la seconda piazza, si dovrebbe Brignone dovrebbe esser quinta, mentre Huetter si potrebbe fermare al terzo. Per chiudere in caso di gradino più basso del podio l'orobica dovrebbe sperare in un sesto posto di Huetter e dell'undicesimo di Brignone. Una situazione intricata e difficile da risolvere.