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La 31enne di Astino ha sbaragliato la concorrenza precedendo di 95 centesimi l'austriaca Cornelia Huetter e di 1"02 la svizzera Lara Gut-Behrami.
di Marco Cangelli© Getty Images
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Quasi non ci crede nemmeno lei, un po' perché l'inizio della stagione di velocità sembrava maledetto, un po' perché si è presa dei rischi che soltanto lei può prendersi. Stiamo parlando di Sofia Goggia che a Sankt Moritz ha conquistato il primo supergigante stagionale della Coppa del Mondo di sci alpino. Con una prestazione superlativa l'azzurra ha preceduto l'austriaca Cornelia Huetter e la svizzera Lara Gut-Behrami proseguendo così l'ottimo momento vissuto in slalom gigante.
Inizio molto al limite per la 31enne di Astino che ha deciso di affidarsi alla stabilità dello sci esterno entrando nel muro “Mauritius” con grande velocità e prendendo alcune porte all’ultimo.
Nonostante gli sbilanciamenti la finanziera orobica ha saputo subito ritrovarsi staccando nettamente le avversarie e lanciandosi così verso il salto Rominger dove, a differenza delle sfidanti, è volata lontano presentandosi verso l’ultimo tratto della pista nelle condizioni migliori chiudendo in 1’16”63 davanti a Cornelia Huetter che ha sfruttato la tracciatura del suo allenatore chiudendo a 95 centesimi dalla vetta.
Terza piazza per la padrona di casa Lara Gut-Behrami che ha sì pennellato il tratto più tecnico, ma non è uscita dal salto Rominger con la stessa velocità di Goggia lasciando sul terreno 1"02 che gli ha impedito di allungare nella Coppa del Mondo generale.
Un errore di linea è costato il podio a Federica Brignone che ha sbagliato l'uscita dal salto Rominger dovendo subito dopo intraversare e dovendo così dir addio a eventuali sogni di gloria. La 33enne di La Salle era apparsa molto veloce in alto dove la pulizia del gesto l'ha favorita e, grazie ai dossi affrontati di traverso, è riuscita a rimanere agganciata a Sofia Goggia. Purtroppo l'ultimo errore le costa caro e la relega in quinta posizione a 1"21 dalla connazionale alle spalle dell'americana Mikaela Shiffrin.
Atteggiamento troppo cauto invece per Marta Bassino che, complice una visibilità non ideale, ha alzato il piede nel tratto più tecnico dove ha trovato una linea precisa, ma che al tempo stesso non ha pagato non consentendogli di andare oltre il settimo posto a 1"77 da Goggia.
Bruttissima caduta per Elena Curtoni che è finita nelle reti poco dopo il secondo intermedio a causa di una spigolata che l'ha fatta ribaltare in volo, atterrando bruscamente sulla neve. Nonostante l'impatto l'esperta valtellinese si è subito rimessa in piedi patendo una botta al ginocchio da valutare.
Grazie al risultato odierno Goggia ha conquistato il 49° podio in Coppa del Mondo raggiungendo Federica Brignone in testa alla classifica delle azzurre più vincenti di sempre e lanciando la sfida in vista della discesa libera in programma sabato 9 dicembre.