Lo svizzero si impone in casa battendo Kilde e Mayer, l'azzurro in top 10 e davanti a Innerhofer per un centesimo
Il SuperG di Wengen, in Svizzera, va al padrone di casa Marco Odermatt, che trionfa con il tempo di 1'29"00 battendo per 23 centesimi Aleksander Aamodt Kilde e allungando nella classifica generale della Coppa del Mondo di sci maschile, terzo Matthias Mayer (+0"58). Giornata soddisfacente per l'Italia: Dominik Paris non centra il podio ma chiude in top 10, arrivando settimo a +0"98 e anticipando per un solo centesimo Christof Innerhofer.
Marco Odermatt detta legge nella sua Svizzera e trionfa nel SuperG di Wengen, rafforzando la sua leadership nella classifica generale della Coppa del Mondo di sci maschile. L'elvetico vince nella pista di casa conquistando il decimo successo nella competizione con il tempo di 1'29"00, che gli consente di anticipare per 23" Aleksander Aamodt Kilde, restando comunque primo nella graduatoria di specialità ma allontanandosi da quella generale. A completare il podio è l'austriaco Matthias Mayer, a +0'58" di distacco, mentre al quarto posto, per soli 3 centesimi, chiude il tedesco Romed Baumann. Con questa vittoria, Odermatt allunga in vetta: nella generale, lo svizzero è ora a 945 punti, con Kilde (549) e Mayer (507) ben staccati dal leader. Il norvegese, però, si può consolare con la vetta della classifica del SuperG a 380 punti, contro i 319 di Odermatt, terzo anche in questo caso Mayer a quota 290.
Giornata complessivamente soddisfacente per l'Italia, che ne piazza due in top 10. Nonostante il podio sfumato, Dominik Paris può consolarsi con il settimo posto e un tempo inferiore al minuto e mezzo: 1'29"98, vale a dire +0"98 rispetto a Odermatt. Subito dopo, e staccato di appena un centesimo, c'è Christof Innerhofer, che rientra in top 10 per un decimo, visto che Rogentin è undicesimo a +1"09 dal vincitore di giornata. Tra gli altri italiani, Guglielmo Bosca chiude ventesimo, mentre Giovanni Franzoni è trentesimo e Mattia Casse si piazza in trentaquattresima posizione davanti a Matteo Marsaglia. Quarantatreesimo, infine, Emanuele Buzzi, fuori Riccardo Tonetti.