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SCIALPINISMO

Febbre a trentanove: Pierra Menta da leggenda. Maguet e Valmassoi sul podio

La superclassica francese ai superfavoriti padroni di casa ma i nostri brillano sia tra i "grandi" che nelle categorie giovanili

di Stefano Gatti
17 Mar 2025 - 13:58
 © Jocelyn Chauvy

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I campioni di casa Xavier Gachet-William Bon Mardion e Lorna Bonnel-Axelle Mollaret sbancano da pronostico una durissima ed a tratti epica trentanovesima edizione della Pierra Menta, il Tour de France dello scialpinismo grandi classiche. Le condizioni meteo sfavorevoli hanno ulteriormente innalzato il livello di difficoltà dell'evento andato in scena in nel formato di gara per squadre da due elementi nell'arco di quattro tappe (da mercoledì 12 a sabato 15 marzo) sulle montagne intorno al borgo alpino di Arêches-Beaufort.

© Maurizio Torri

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Pochi ma buoni gli italiani in gara: Terzo gradino del podio per i "nostri" sia tra gli uomini che tra le donne, rispettivamente con il valdostano Nadir Maguet (in coppia con il francese Anselme Damevin) e con la veneta Martina Valmassoi, da parte sua associata alla collega statunitense Kathy Schide (residente in Francia), vincitrice alla fine della scorsa estate dell'Ultra Trail du Mont-Blanc (UTMB) chiuso nella top ten - nona - dalla stessa Martina. Per i nostri colori, diverse belle prove e molte apparizione sul podio nella Pierra Menta riservata alle categorie giovanili che si è svolta su due tappe, con ingresso in scena nei due giorni culminanti dell'evento e su tracciati dedicati ma... con vita su quello dei "grandi" e la possibilità di vederli in azione, incontrarli e trarne ispirazione per il futuro.

Se Maguet e Damevin hanno in buona sostanza presidiato la terza posizione del ranking per l'intero svolgimento della "Pierra" 2025 alle spalle dei vincitori e davanti ai secondi classificati Mathéo Jacquemoud-Samuel Equi (Francia), in campo femminile Valmassoi-Shide hanno a lungo conteso il secondo gradino del podio al binomio di casa formato da Laurie Renoton e Marie Pollet-Villard che alla fine hanno avuto ragione del duo italo-statunitense.

© Jocelyn Chauvy

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Più di novanta chilometri di vero fuoripista e circa diecimila metri di dislivello positivo fanno della Pierra Menta una delle gare più impegnative e selettive dello scialpinismo “old school”: quello che emoziona le masse e fa sognare gli scialpinisti di ogni età. In buona sostanza... quello che non ha trovato cittadinanza nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026. La trentanovesima"Pierra" ha aperto il calendario 2025 de La Grande Course, il circuito internazionale dello skialp gradi classiche (e grandi firme, con riferimento al livello dei partecipanti) dell'arco alpino e della cordigliera pirenaica.

© Jocelyn Chauvy

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Una prova leggendaria, paragonata appunto al Tour de France per il suo formato a tappe ma più ancora per la sua storia, il suo fascino e un seguito "popolare" straordinario anche (se non soprattutto) alle quote più elevate del percorso, con migliaia di spettatori a fare un tifo indiavolato in quota: ad esempio sul mitico Grad Mont che domina la skyline di Arêches-Beaufort: una sorta di Izoard o di Lautaret dello scialpinismo.

© Maurizio Torri

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 William Bon Mardion e Xavier Gachet hanno dominato tra gli uomini. Per i padroni del campo finish time di totale da dieci ore, sette minuti e 24 secondi, per un vantaggio di sette minuti esatti sui connazionali Mathéo Jacquemoud-Samuel Equi, mentre l’inedito duo franco-italiano formato da Anselme Damevin e Nadir Maguet ha chiuso i giochi del podio con il tempo finale di dieci ore, 38 minuti e 16 secondi. Si è invece fermata ai piedi del podio la coppia francese polivalente formata dagli sky e trailrunner francesiFrançois D'Haene e Alexis Sevennec. Prima coppia interamente italiana della classifica finale quella composta dai gemelli valdostani Didier e Jacques Chanoine che - con una grande performance - hanno raggiunto la top ten (nona posizione), mentre i valtellinesi Simone Compagnoni e Edoardo Mottini portano a casa una molto buona ventesima posizione finale. Davanti a loro (diciassettesimo) il veterano Filippo Beccari, in gara con il norvegese Bjørn Haugo Herfindal.

© Maurizio Torri

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In gara-donne, quattro successi in altrettante tappe sulle montagne del Beaufortain e una convincente dimostrazione di superiorità permette alle campionesse local Lorna Bonnel e Axelle Mollaret di stravincere con il tempo finale di dodici ore, 50 minuti e 20 secondi (trentesima casella di una classifica assoluta da 195 elementi). Come in campo maschile, vittoria per la Francia e secondo posto... anche: Laurie Renoton e Marie Pollet -Villard salgono sul secondo gradino del podio femminile con un consistente ritardo di un'ora, cinque minuti e 30 secondi 13h55’50” (68esime M/F). La polivalente formazione italo-americana Katy Schide-Martina Valmassoi (come detto entrambe alternano a ritmo stagionale trailrunning e scialpinismo) sigillano il podio chiudendo la loro "Pierra" in quattordici ore, cinque minuti e secondi (77esime del ranking intergenere).
 

© Maurizio Torri

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GARA GIOVANI

Settanta coppie tra Under 20, Under 18 e Under 16 hanno dato vita ad una prova jeunes" in vero stile Pierra Menta. Il sogno di tagliare il traguardo di una gara che è mito, tradizione e leggenda ha entusiasmato tanti giovani talenti. La soddisfazione nei loro occhi era visibile e le nostre promesse hanno vinto in due categorie su tre a livello maschile.

© Maurizio Torri

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Tra gli Under 20 successo dei due azzurrini Luca Curioni e Lorenzo Milesi, portacolori della Polisportiva Albosaggia (Sondrio), una delle storiche "culle" italiane dello scialpinismo. Ancora Italia sul secondo gradino del podio con Martino Utzeri-Oscar Tonietti, terzo posto per il team andorrano/elvetico di Max Palmmitjavila-Mathieu Pharisa. Tra le loro pari età primo posto franco-spagnolo di Camille Maupoix- Laila Sellés sulle iberiche Erola Rocia Sacrest-Aina Garreta Farrús e sul team italo-polacco composto da Alice Maniezzo-Paulina Gomola.

© Maurizio Torri

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In gara Under 18 primo posto del suo mitteleuropeo formati dal tedesco Walter Silas e dall'austriaco Kilian Rettensteirn sui pari età statunitensiJakob Landon-Benjamin Bigwood e sugli italiani Mattia Giacomelli-Matteo Pedranzini. Al femminile primo posto a stelle e strisce di Heen Desmon-Stella Gillespie sulle beniamine local Alice Nard-Julie Cheikh e Italia nuovamente terza con Ilaria Bulanti e Siria Pomoni.

© Maurizio Torri

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Italia sul gradino più alto anche tra gli Under 16 con Alex Vavassori-Marco Previsdomini sui francesi Anatole Gagnaire-Tinoé Vanpé e sull’altro team italiano di Leonardo Milesi-Daniel Pellegrino. In campo femminile sono le francesi Laura Berthod-Lou Portes a spuntarla sulle connazionali Mila Hoffman -Charline Cartier, mentre le nostre Martina Angelini e Gioia Pozzi salgono sul terzo gradino del podio.

© Jocelyn Chauvy

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LE PROSSIME TAPPE 2025 DI LA GRANDE COURSE

Iniziato il Francia, il calendario 2025 de La Grande Course prosegue e culmina in Italia. Sabato 5 aprile sulle montagne di confine tra Lombardia e Trentino è in programma l’Adamello Ski Raid, mentre a concludere il biennio 2024-2025 del circuito LGC sarà - da piano A sabato 26 aprile - lo storico Trofeo Mezzalama, la mitica "Maratona dei Ghiacciai" sul versante italiano del Monte Rosa, in questa occasione valido come Campionato Mondiale Long Distance by ISMF (International Ski Mountaineering Federation).

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